Nicolò De Cesare
di Mauro Giustozzi
Nessuna manifestazione d’interesse verso la Maceratese in queste settimane da parte di imprenditori locali o anche di fuori città intenzionati a rilevare la società dal presidente Crocioni che aveva espresso la volontà di fare un passo indietro qualora si fosse palesato qualcuno interessato seriamente al club.
Per cui, salvo colpi di scena al momento non prevedibili, toccherà ancora all’attuale dirigenza portare avanti le sorti della squadra nel prossimo torneo di Eccellenza. Ma in quale modo e con quali obiettivi di mercato ancora non si comprende bene, non avendo il club fatto alcuna comunicazione ufficiale in merito. Segno, probabilmente, ancora di molta incertezza su quale strada percorrere e decisioni prendere in riferimento sia al nuovo staff dirigenziale che poi per quanto riguarda l’aspetto tecnico della scelta di allenatore e giocatori per la prossima stagione.
Alessandro Degli Esposti
Così a tenere banco sono solo le voci che si rincorrono, con diverse ‘correnti’ di pensiero che si agitano nella società biancorossa e che sembrano andare in direzioni diverse ed ognuna per suo conto. Di qui il fiorire di nomi che trapelano negli ambienti sportivi cittadini, tanti i papabili ad approdare in biancorosso ma ancora nessuna certezza. Questo forse proprio perché le posizioni dentro la società non sono univoche. Ed ecco quindi che una corrente di pensiero vorrebbe proiettarsi sul direttore sportivo umbro Alessandro Degli Esposti, che già in passato ha avuto modo di stare vicino alla Maceratese, anche se la sua attività si è dipanata in club del sud di serie C, a cui affidare la ricostruzione di una squadra che cancelli il deludente torneo conclusosi appena qualche settimana fa.
Stefano Serangeli
Un’altra corrente, non minoritaria, vorrebbe invece puntare tutto su Stefano Serangeli, che appare il favorito, affidando chiavi in mano all’ex dirigente di Tolentino e Matelica le scelte che riguardano la riorganizzazione sia dirigenziale che poi tecnica della società. In tutto questo ecco spuntare chi nella Maceratese preme per dare la prima chance da direttore sportivo a Nicolò De Cesare, il centrocampista ed ex capitano Rata, tentato di appendere le scarpette al chiodo per abbracciare questa nuova esperienza professionale, partendo da una piazza ambiziosa e che lui conosce bene come appunto Macerata.
Danilo Stefani
Come se non bastasse circola insistentemente il nome di Danilo Stefani, che magari potrebbe ricomporre con Stefano Serangeli un’accoppiata che ha già lavorato assieme a Matelica e che viene sponsorizzato da un’altra corrente dirigenziale.
Insomma una situazione in continua ebollizione e, forse, anche per questo la società al momento resta chiusa in un silenzio dovuto a decisioni definitive che sono lontane dall’essere prese. Quindi per ora solo colloqui e chiacchierate con personaggi così diversi tra loro sull’idea di come far ripartire il calcio biancorosso dopo il flop di questa stagione. Ricette diverse che dovranno essere vagliate, approfondite e portate a sintesi rapidamente per programmare la nuova stagione con i tempi giusti nella costruzione della squadra.
Nico Mariani
Anche sul fronte allenatore sembra essersi ridotto il novero dei nomi accostati al club, restano due le figure su cui una componente forte della dirigenza pare puntare: Nico Mariani, allenatore del Montefano dei miracoli (su cui però pesa ora la squalifica di 8 giornate comminata dal giudice sportivo) e lo jesino Marco Giuliodori che col suo Castelfidardo sta avanzando nei playoff regionali.
Pieralvise Ruani
Due allenatori molto diversi tra di loro nell’interpretare il calcio, ma che stanno ottenendo ottimi risultati da diversi anni nei club che allenano. Per entrambi sarebbe un salto di qualità importante arrivare sulla panchina della Maceratese, anche se le pressioni della città, della tifoseria e di una maglia che pesa parecchio sono ben diverse da realtà più piccole dove sinora hanno operato.
Sullo sfondo rimane sempre la candidatura di Pieralvise Ruani che ha concluso in panchina la stagione fallendo l’obiettivo playoff ma mostrando spesso una squadra capace di giocare un calcio ordinato e propositivo. E che sarebbe pronto qualora dalla società arrivasse la chiamata giusta.
Mi sembra una barzelletta!!!!
Almeno (Degli Esposti a Parte) sono tutti esperti dei ruoli e della categoria
Sua maestà....L'ECCELLENZA
Idee chiare sin dall'inizio...
Le "comiche" continuano....Zelig a confronto è nulla!!!
Siamo alla farsa!!!!
Già qui una de testa non né ragiona tanto ....figuriamoce 4....
E dajeee..
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Al Presidente Crocioni , vorrei dire che se ha intenzione di fare un
ottimo campionato , bisogna andare a cercare un’allenatore di categoria superiore , anche di serie c .