Terremoto in casa Maceratese:
esonerato Pagliari, Sfredda si dimette

CALCIO - La società ha deciso di mandare via l'allenatore, è il secondo esonero della stagione dopo quello di Lattanzi: fatale la sconfitta con il fanalino di coda Azzurra Colli. Anche il ds ha lasciato l'incarico. Nell’immediato la squadra sarà affidata a Pieralvise Ruani

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Dino Pagliari

di Mauro Giustozzi

Il terremoto annunciato è arrivato alla Maceratese. Esonerato mister Pagliari dopo la sconfitta sul campo della quasi retrocessa Azzurra Colli, fanalino di coda del campionato, e dimissioni da direttore sportivo di Giuseppe Sfredda. Decapitato lo staff tecnico della Rata che a 9 giornate dalla fine del campionato azzera tutto, con una stagione che si profila fallimentare se non ci sarà un’inversione di rotta. Che la società ha voluto tentare di dare.

Come per Roberto Lattanzi, anche per Dino Pagliari fatale è l’Azzurra Colli: il passaggio di testimone tra i due allenatori avvenne proprio dopo il pareggio casalingo con gli ascolani che portò il club a sollevare dall’incarico Lattanzi per dare la panchina all’ex bomber biancorosso che, dopo 5 anni, tornava a sedersi in panchina. Azzurra Colli fatale per Pagliari che in un intero girone non è riuscito a dare quella svolta che il club si attendeva in termini sia di gioco che soprattutto di risultati. Poche le sconfitte per Dino alla guida della Rata, ma purtroppo molto pesanti: la prima a Jesi in campionato, la seconda dolorosa in finale di Coppa Marche contro l’Osimana e quella fatale di sabato scorso contro l’Azzurra Colli. In mezzo il gioiello del successo esterno nel derby sul campo della capolista Civitanovese.

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Il ds Giuseppe Sfredda

Per Giuseppe Sfredda, invece si tratta delle seconde dimissioni dalla Maceratese: la prima volta accadde in maniera clamorosa il giorno dopo l’inizio della preparazione della squadra quando con mister Di Fabio decise di abbandonare il ritiro, adesso dopo l’insuccesso di una squadra costruita senza guardare alle economie che però sul campo si è dimostrata fragile a livello caratteriale e con troppi nomi di grido che non sono stati in grado di diventare una squadra. Il presidente Crocioni ora è alla ricerca di un sostituto che sarà il terzo allenatore stagionale della Maceratese, di per se già un record visto che nell’era recente ed a nostra memoria non ricordiamo un avvicendamento di tre allenatori in una sola stagione sulla panchina biancorossa.

Nell’immediato la squadra sarà affidata a Pieralvise Ruani, tecnico della Juniores, che guiderà questo pomeriggio la ripresa degli allenamenti all’Helvia Recina. Ma non sembra essere questa la soluzione definitiva da qui a fine campionato. I dirigenti stanno lavorando per un ennesimo colpo a sorpresa sulla panchina della Maceratese perché convinti di poter ancora recuperare una stagione iniziata male, proseguita in maniera deludente ma che non vogliono si concluda a fari spenti dopo gli enormi investimenti economici effettuati in estate ma anche nel recente mercato invernale. Del resto fino a poche settimane fa circolava negli ambienti il nome di Gastone Mariotti, ex Atletico Gallo, come possibile tecnico accostato alla Rata in caso di proseguo di risultati negativi. Sicuramente ora non sarà più lui il nuovo allenatore ma queste sono ore calde in casa biancorossa per individuare la soluzione già in vista della sfida casalinga contro il Montecchio.

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