Massimo Rogante con Fabrizio Ciarapica durante una premiazione (foto d’archivio)
Cosmari, il nuovo presidente è il civitanovese Massimo Rogante. Nessun appello contro la sentenza del Tar su Giuseppe Pezzanesi.
E’ quanto approvato oggi dall’assemblea dei soci della società che si occupa di smaltimento rifiuti in provincia. Erano presenti sindaci o loro delegati per una quota di poco al di sotto del 90% delle quote. All’ordine del giorno erano iscritti tre argomenti. Il primo riguardava appunto la sentenza del Tar Lazio sul ricorso proposto da Cosmari per l’annullamento della delibera Anac sull’inconferibilità della presidenza all’ex sindaco di Tolentino. L’assemblea ha deciso di non presentare appello al Consiglio di Stato. Il secondo punto all’ordine del giorno riguardava quindi l’ingresso di un nuovo componente del cda dopo l’uscita di scena di Pezzanesi. Il sindaco di Macerata e presidente della Provincia Sandro Parcaroli ha chiesto la sospensione dei lavori per discutere con i colleghi e illustrare la scelta. Si sono espressi in maniera contraria il sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili e il sindaco di Treia Franco Capponi che hanno fatto appello alla responsabilità di tutti. Alla fine la maggioranza dei sindaci ha votato a favore e quindi la seduta è stata sospesa per alcuni minuti. I lavori sono ripresi con la proposta del primo cittadino di Civitanova Fabrizio Ciarapica che ha ripercorso le ultime vicende che hanno interessato i sindaci su più fronti in questo ultimo periodo e ha anche ringraziato tutti i componenti del Consiglio di amministrazione «che malgrado tutte le difficoltà hanno svolto un lavoro encomiabile», ha prospettato di mantenere in carica l’attuale cda «che potrà proseguire nel raggiungimento degli obiettivi del mandato affidatogli dall’assemblea» e quindi ha fatto il nome di Massimo Rogante, ingegnere civitanovese esperto di tecnologia nucleare.
Ciarapica ha chiesto ai colleghi di potersi uniformare sulla scelta. Capponi ha detto che la proposta poteva essere accolta, auspicando che la gestione del Cosmari resti unitaria e in capo ai sindaci, lasciando la politica fuori da una organizzazione che ha bisogno di essere governata in maniera efficiente. Anche Capponi ha ringraziato l’attuale cda per come ha operato. La sindaca di Montefano Angela Barbieri, il sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili e il sindaco di Montelupone Rolando Pecora hanno espresso qualche perplessità per una proposta che non è stata condivisa con tutti i primi cittadini, pur non esprimendosi sulla figura indicata, hanno preannunciato la loro astensione per il merito. Alla fine la maggioranza assoluta ha dato il via libera a Massimo Rogante. Si sono astenuti Apiro, Caldarola, Colmurano, Loreto, Loro Piceno, Monte San Giusto, Monte San Martino, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Pollenza, Porto Recanati, Recanati, San Ginesio, Treia, Urbisaglia.
Infine il terzo punto iscritto all’ordine del giorno contemplava la nomina del presidente del cda del Cosmari e come prima la maggioranza ha scelto Rogante. Con l’astensione dei 16 Comuni che già si erano astenuti sulla precedente votazione. A questo punto il cda del Cosmari risulta composto da Massimo Rogante (presidente), Giuseppe Giampaoli (vicepresidente), Elena Maria Sacchi, Manuele Pierantoni e Silvia Sbriccoli.
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In pratica dovremo spendere per portare la nostra immondizia ad incenerire in qualche parte non specificata del mondo e più pagare lo stipendio ad un ingegnere molto avanti con letà in pratica ci avete messo a 90 gradi per il gioco della saponetta e adesso ci fate fare anche la parte iniziale dei clarinetti!!! Complimenti
L'immondizia è denaro, fa gola a tanti.
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Un ingegnere nucleare sulla via del tramonto per risolvere il problema rifiuti in provincia? Solita boiata. È proprio vero che la mente che ha creato il problema non riuscirà mai a risolverlo.
…è ancora tutta colpa di quelli di prima!!!…il nuovo che avanza…
Avere alla Cosmari un ingegnere termonucleare darà non solo continuità rappresentata dal solito Giampaoli che sembra essere l’unico che garantisce da anni la sua esistenza e i posti di lavoro ed è di certo un bene che ancora funzioni tra alti e bassi, critiche ed elogi ecc. ecc. Ma una vera esplosione di chissà quanti kilotoni è prevista dall’improvvisato allievo dell’Ing. Rogante a cui bisognerebbe dare il” Furbetto d’Oro “, premio che ogni anno si dà a chi riesce a trovare la proposta a cui non si può dire di no. Adesso i motivi di questa scelta che porterebbe la firma di Ciarapica mi sono del tutto ignoti però visto che ha imparato a forza di tiri mancini ( non vorrei essere equivocato, mi riferisco a quelli al Pd….) ha portato a casa questo successo che si è subito intestato. Non so che rapporti intercorrono tra l’ingegnere, Ciarapica e quelli che prossimamente si intrecceranno con la Cosmari. I risultati comunque arrivano sempre. Non sapevo chi era Massimo Rogante e mi sono informato un po’. Vincitore, tanto per cominciare del premio Città-Cultura-Solidarietà ” 2023 e insignito nel 2019 a Roma quale “Marchigiano dell’anno”, un alto riconoscimento che ogni anno il Centro Studi Marche assegna ai Marchigiani che si sono particolarmente distinti nei settori della cultura. E siamo solo all’inizio. Concludiamo con l’approfondimento artistico ricordando che è Maestro di pianoforte e presidente onorario dell’Academy Liszt Music Art. Ora passiamo ai meriti scientifici. Precursore di applicazioni industriali delle tecniche neutroniche, componente italiano del Comitato scientifico internazionale del Centro Neutronico di Budapest, del comitato scientifico di selezione del Centro di acceleratori e metodi analitici nucleari, Istituto di fisica nucleare della Repubblica Ceca, dell’associazione italiana nucleare, della società nucleare ungherese, della società croata per le tecnologie meccaniche, dell’accademia marchigiana di Scienze, lettere ed arti, dell’accademia georgica Treiensis e dell’accademia dei Catenati. E poi componente del Centro internazionale di Studi sulla Sindone. Naturalmente questo prospetto non è assolutamente esaustivo. Tornando a noi, se qualcuno portasse questo signore all’Onu e lo indicherebbe come nuovo segretario, chi direbbe di no che lì non ci sono neanche i sindaci che alla Cosmari si sono astenuti? Ciarapica nel consegnare il “ Furbetto d’Oro “ e non lo tenere per te, non ci crederei proprio, fa al vincitore i miei più sentiti complimenti.
Ottimo tecnico e’ una buona base per risolvere il problema dell’immondizia in maniera intelligente. Adesso cara politica devi dimostrare di essere in grado di trovare i finanziamenti per la realizzazione di un impianto coi fiocchi in provincia senno’ e’ come mettere un pilota di formula uno a guidare un’auto a pedali.!!!!!