Giordano Napolano
di Mauro Giustozzi
E’ durata sessanta minuti la stagione di Giordano Napolano alla Maceratese. L’uscita di scena nel momento della sostituzione con D’Ercole nella partita contro il Chiesanuova di domenica per nulla gradita e manifestata in modo plateale, con tanto di seduta nella panchina più lontana da allenatore e compagni di squadra, è stato l’atto che ha sancito il distacco definitivo dal club biancorosso. Manca solamente l’ufficialità che arriverà nelle prossime ore ma l’attaccante è fuori dal progetto Maceratese ed avrà tempo sino a venerdì per trovarsi un’altra squadra.
Un epilogo clamoroso visto che Napolano era stato uno dei primi acquisti del club del patron Alberto Crocioni che aveva puntato sulla sua qualità ed esperienza per costruire la nuova squadra. Ma il mal di pancia emerso in queste ultime ore da parte del giocatore per il tipo di utilizzo in campo e per la sostituzione incassata già alla prima di campionato ha portato ad un’insanabile rottura con allenatore prima, gruppo poi e società infine. Del resto che qualcosa sarebbe dovuto accadere era inevitabile, anche perché far passare in cavalleria la plateale insofferenza manifestata da Napolano al momento della sostituzione avrebbe potuto minare da subito la compattezza dello spogliatoio biancorosso. Un epilogo dunque inatteso quanto però inevitabile a questo punto. Ieri il giocatore si è allenato a parte, non insieme al resto del gruppo squadra. Sintomo evidente di un addio in itinere, confermato da voci raccolte molto vicine alla società che confermano come il matrimonio tra Maceratese e Napolano sia finito ancor prima di iniziare per certi versi.
Napolano nel match contro il Chiesanuova
Bisognerà vedere ora in quale squadra deciderà di accasarsi l’esperto attaccante a tutti gli effetti da considerarsi ex Rata. In pole position sembra esserci il Giulianova, altra piazza storica che milita in Eccellenza abruzzese, società dalla quale potrebbe giungere alla Maceratese un nuovo centrocampista da mettere a disposizione di mister Lattanzi. Ma sullo sfondo resta aperta anche la porta della Civitanovese dove ritroverebbe molti ex compagni di squadra dei tempi del Porto d’Ascoli e nel giro di qualche settimana tornerebbe per due volte da avversario all’Helvia Recina. Certo è che la Rata perde un elemento di esperienza, carismatico, sicuramente attaccante dal piede caldo, specialista nei calci piazzati. Ma è una perdita che non provoca poi grandi scossoni o traumi particolari in un organico che proprio nel reparto offensivo vanta un numero di giocatori molto ampio e di grande qualità e che domenica ad Urbino recupererà anche Minnozzi assente all’esordio per squalifica. Certo il clamore della vicenda c’è tutto, perché il divorzio avviene all’indomani della prima partita di campionato vinta meritatamente e davanti ad una cornice di pubblico straordinaria per l’Eccellenza. La società con questa mossa ha dimostrato di mettere in primo piano l’interesse del gruppo rispetto ai singoli. Una decisione che deve essere letta anche come un preciso codice comportamentale per i tanti giocatori di qualità che sono presenti in rosa ma che dovranno tutti adeguarsi alle decisioni ed alle scelte tecniche che prenderà di volta in volta l’allenatore Lattanzi. Certo è che resta la curiosità di vedere come, alla Maceratese, giocatori con un passato blasonato ma che hanno superato da tempo la soglia di over 30 siano andati tutti incontro allo stesso destino di non incidere mai e di fare fugaci apparizioni in biancorosso. Chi non ricorda la parabola discendente di Mastronunzio in Promozione, con la Rata che decolla verso la vittoria del campionato nel momento in cui decide di fare a meno delle sue prestazioni e lo scorso anno il centrocampista Loviso arrivato in città con tutti gli onori della sua lunga carriera in categorie superiori ma poi uscito di scena quasi subito non lasciando alcuna traccia nella storia del club. Non c’è due senza tre ed ecco che la medesima sorte è toccata a Napolano con le valigie già in mano per una nuova avventura in altri club di Eccellenza.
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Avrà percorso 30 metri in tutta la partita...
Io non me la sento di addossare tutte le colpe al giocatore. La reazione al cambio è stata eccessiva, ma certe questioni, con la buona volontà, si risolvono. La triste verità è che Napolano è stato "vittima" di un equivoco tattico; in coppa Italia è partito play, poi spostato ed infine sostituito. Domenica è partito largo a sinistra, poi di nuovo spostato ed ancora sostituito. La sensazione è che da entrambe le parti non ci fosse più voglia di andare avanti insieme e si è colta la prima occasione per salutarsi.
Bisogna essere "autolesionisti" a perdere tempo e soldi dietro questo "soggetto".....mancanza d'esperienza?? Forse si visto che non e' la prima volta che capitano queste situazioni!!!
Semplicemente voleva ndà a citanò dove gli garantiscono la titolarità, cosa che ad ora a MC con sta rosa non gli si può garantire. A Tolentino non c'è va se sicuro , mica è scemo , non c avranno l allenatore fino alla 10 giornata
Tutti sono utili, nessuno è indispensabile
Ma come? Quando è arrivato era un fenomeno, adesso tutti sono utili nessuno indispensabile? Bella roba!! Un anno fa se ne andava un mister al primo allenamento Adesso un giocatore alla prima partita.... A me sembra un circo... Per non parlare dei nuovi abbonati usciti fuori quest anno..... ma dove caz stavano prima Gente che si improvvisa chissà per quale convenienza ad andare a tifare Comunque sta di fatto che neanche l'Ancona ha speso tutti sti soldi... Chissà... Chi vuol capire... capirà
Napolano segue Mastronunzio prima e Loviso poi...tutta gente over 30 "motivatissima" e "vogliosissima" di lasciar un segno nella Rata....
Jack Moore io te facevo direttore sportivo
Jack Moore si invece gli under 30 che sono lici stanno per attaccamento alla maglia.... Ma fai il favore....
Giorgio Erri magari per paradosso un giovane ci tiene di più rispetto ad un over 30 magari sul viale del tramonto,e venuto qui stile svernamento....
Jack Moore mica vengono da soli gli over 30... senti Sfredda... gli saranno caduti dal cielo
Giorgio Erri ma appunto...la mia era una critica non solo ai giocatori ma anche a chi li ha acquistati...
Andrà al Tolentino
Roberto Valentini già ne hanno una di testa calda li...me sa che l'altra non la vogliono...
Jack Moore be così esplode tutto
Crocioni, per snobbare Napolano ti sei infognato per bene!!!
Mariano Nazziconi pesciaroli non ne abbiamo bisogno
Vitaliano Palmioli appunto, per non avere bisogno di Napolano, pensa quanto ha speso!
Vitaliano Palmioli comunque la punteggiatura aiuterebbe a capire meglio il senso di quello che scrivi, sono andato ad intuito.
Mariano Nazziconi ti rispondo che nella maceratese ci sono dei metodi comportamentali validi x tutti i giocatori soprattutto x quelli che devono avere un ruolo primario nel trasmettere rispetto innanzitutto all"allenatore, ed a seguire al presidente che ti dà i soldi,, poi x quanto riguarda l'infognamento che tu dici, pensa quello che avete al mare che è bello grosso.
Vitaliano Palmioli si, come no! È che mi sa che quando spendi 800.000 ti viene facile mandare via un ingaggio pesante. Ciao Villa Potenza!
Mariano Nazziconi prima cosa io sono maceratese seconda cosa non rispondere più al mio pensiero che io con quelli come te che parla per aprire la bocca non ci parlo alla fine del campionato vediamo come si è piazzata la mia rata e dove siete messi voi, immagino di nuovo in promozione o giù di lì 4 gatti miagolanti e du ca che bbaja.
Ho commesso un errore dopo la sostituzione preso dalla voglia di voler lasciare un segno nella partita. Ho chiesto scusa a chi dovevo, la mia disponibilità nei confronti dei miei compagni, del mister e della società è totale. Mai detto e nemmeno pensato di andar via da Macerata, sono arrivato per raggiungere un obbiettivo è farò di tutto perché ciò accada. Mi prendo le responsabilità dellatto compiuto. È giusto che la società in questo caso prenda dei provvedimenti, saranno da me accettati..con la speranza di avere la possibilità di rimediare allerrore commesso.
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“Un fulmine a cielo sereno” x la RATA.