di Gabriele Censi
Con il riavvio delle lezioni si aggiunge un nuovo corso di laurea triennale all’università di Camerino: Scienza dei Materiali. Stamattina lo ha presentato il rettore Claudio Pettinari con il coordinatore Enrico Marcantoni e la delegata all’orientamento Serena Gabrielli.
Buone opportunità di lavoro e uno sguardo al futuro sono le caratteristiche del corso unico nelle Marche, che coniuga innovazione e sostenibilità e attinge alle competenze già presenti in ateneo ma con apertura all’esterno, come sottolinea il rettore: «Non rinunceremo all’integrazione con le competenze delle altre università e alla nostra capacità di fare rete. Il corso si caratterizza per una spiccata interdisciplinarità e nasce dall’interazione tra due discipline, la fisica e la chimica, contaminate in maniera significativa dalla biologia e dalla matematica, dall’architettura e dall’informatica. E’ un corso che ricoprirà un ruolo importante nello sviluppo industriale del nostro territorio e nella ricerca scientifica del nostro ateneo, un corso che potrà garantire alle giovani generazioni un impiego immediato e qualificato, oltre che una forma mentis utile per affrontare le sfide che ci attendono nei prossimi anni».
La figura professionale formata sarà in grado di inserirsi in realtà produttive o di ricerca nelle quali vengono affrontate problematiche inerenti sia il miglioramento delle prestazioni dei materiali esistenti (polimeri, ceramiche, vetri, metalli, compositi) sia lo sviluppo di nuovi materiali per dispositivi per l’efficientamento energetico e per applicazioni strumentali e industriali. «E’ una esigenza che il mondo esterno ci chiede – aggiunge il professor Marcantoni – e Unicam è stata pronta ad andare incontro a questa esigenza. Formiamo figure professionali in grado di utilizzare e di contribuire allo sviluppo di materiali caratterizzati da specifiche funzioni, indispensabili per ottenere prodotti sempre più performanti e tecnologicamente migliorati in ottica di transizione ecologica. È sotto questo aspetto che la preparazione delle laureate e dei laureati in Scienza dei Materiali si differenzia da quella dell’ingegnere dei materiali, che è più rivolta alla conoscenza dei processi produttivi e di impiego di materiali con specifiche proprietà».
«Un corso – sottolinea la professoressa Gabrielli – che permette anche da subito di spendersi nel mondo del lavoro, avranno una forma mentis che il solo chimico, il solo fisico e il solo geologo non ha. Dobbiamo pensare in un ottica di economia circolare dobbiamo pensare a materiali che siano ecosostenibili. Durante il percorso formativo, le studentesse e gli studenti avranno non solo l’opportunità di poter lavorare in laboratori di ricerca con strumentazioni all’avanguardia che sono disponibili al ChIP-Chemistry Interdisciplinary Project, ma potranno prendere parte attivamente a progetti sui materiali innovativi con collaborazioni aziendali che si svolgono nel laboratorio di ricerca applicata “Marlic”, recentemente inaugurato a Camerino nell’ambito della piattaforma della regione Marche sulla manifattura sostenibile»
Tutte le informazioni sono disponibili nel sito www.unicam.it/offerta-formativa. Le iscrizioni sono aperte fino al 6 novembre
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