«Siamo sicuri che ci sia bisogno di fare un’esoterica Disneyland del picnic alla chiesa della Madonna della Cona?» a chiederselo è l’architetto Luca Maria Cristini. Cristini è stato fautore del recupero della chiesetta insieme all’ingegnere Romualdo Mattioni e al geologo Fabio Facciaroni, reso possibile grazie ai fondi di una gara di solidarietà, che aveva visto protagonisti tra gli altri il Macerata opera festival, Cai e Cosmari.
Il progetto
Il riferimento è al progetto di riqualificazione della zona, da poco annunciato dall’amministrazione comunale, per una cifra pari a 850mila euro, finanziati con fondi Pnrr, di cui sono già partiti i lavori. «Siamo sicuri che in un luogo dalla magia incredibile, dominato dalla modestissima eppure solenne chiesa della Madonna della Cona, ci sia effettivo bisogno di pedane rotonde in pietra con vialetti sinuosi di collegamento posati su piastre di cemento, sagome di animali in acciaio, staccionate, un binocolo per scrutare l’orizzonte e l’ennesima ciclostazione di ricarica dove non c’è neanche energia elettrica e bisognerà portarcela o installare pannelli solari?.
Luca Maria Cristini
Un’esoterica Disneyland del picnic, ne abbiamo proprio bisogno? In uno dei luoghi più suggestivi della nostra montagna, sulla Forca di Gualdo a 1495 metri sul livello del mare, il valico tra Marche e Umbria, tra Castelsantangelo sul Nera e Castelluccio di Norcia, sta per essere realizzato un assurdo intervento dal costo esorbitante. Nessun concorso d’idee – che, pure, gli ordini professionali invocano da tempo – nessuna raccolta di suggerimenti e proposte da associazioni, nessuna presentazione preventiva, ma un incarico fiduciario per circa 130 mila euro, così si legge nel sito del comune che promuove il progetto. Questa valanga di soldi che sta invadendo l’Italia sembra peggio della loro penuria, perché rischiamo che siano spesi così per spenderli, fare dei danni ed è bene non dimenticare che metà costituiranno ulteriore debito per le future generazioni».
La chiesetta e Bella Così
Ma perché questa mania di voler realizzare cose assurde ovunque, io non capisco.
anche questa, un'altra opera INUTILE finanziata con i soldi del Pnrr (che se qualcuno non l'avesse ancora capito, non sono soldi che l'Europa ci regala, bensì soldi che dovremo restituire con tanto di interessi). Quindi la fregatura è doppia: non solo si realizza qualcosa di inutile ma si dovrà spendere di più di quello che si è ricevuto. Ma tanto nel settore pubblico, nessuno è mai responsabile di come vengono spesi i soldi, ognuno può fare il suo progetto e spender i soldi ad minchiam che tanto non ne risponderà mai in prima persona. Poi dopo c'è ancora qualcuno che si chiede come mai le persone preferiscano andare a fare i camerieri a Londra invece che vivere in Italia....
Sempre i primi a sprecare soldi per le cose inutili. Poi se annamo a stringe di quei soldi magari ne basterebbero solo una metá e il resto Viene intascato come in altri progetti e opere compiute a tirar via!! Per non parlare della denaturalizzazione di troppi luoghi !!
Non roviniamo un posto così. Maria
Non rovinate la natura così pura e bella proprio in quel posto.. La fontanella e forse servizi igienici basterebbero... Poi chi vuol passeggiare o riposarsi sdraiato sul prato o dire una preghiera ha già la pace nell anima..
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Perfettamente d’accordo con l’arch. Cristini. E ancora una volta mi chiedo dove sia andato a finire il Cai, che una volta, insieme al WWF, aveva una Comm.ne Tutela Ambiente Montano che fece epiche battaglia per la salvaguardia ambientale dei Sibillini
”Castelluccio di Norcia, vista la sua posizione di dominio e confine tra Norcia e Visso e visti anche i terreni che in un ambiente così montuoso potevano essere adibiti ad agricoltura, è sempre stata oggetto di dispute, lotte e diatribe tra i due Comuni.
Uno degli scontri più aspri e lunghi che si trovarono a combattere fu la Battaglia del Pian Perduto e la data del 19 luglio del 1522 è il giorno che ha segnato il culmine di antiche controversie territoriali che mise fine a secoli di scontri tra i due eserciti.
Quello di Visso, composto da soli 600 soldati riuscì a sconfiggere quello di Norcia che, sebbene fosse più forte e composto da 6.000 combattenti, non riuscì ad avere la meglio.
Per suggellare questo avvenimento nel XVII secolo venne costruita la Chiesa della Madonna della Cona.”
E’ anche giusto che queste Termopili a lieto fine, la gloria dei 600 vissani vittoriosi sui 6000 nipotini di Brancaleone, escano dal silenzio e siano fatte conoscere alle future generazioni… per una volta che dei maceratesi hanno vinto qualche cosa…
Secoli sono passati ma la zona di Castelluccio/Forca di Gualdo ha mantenuto intatta la sua caratteristica di un luogo che da un punto di vista ambientale è probabilmente unico (almeno in Italia), ricercato da chi ama trovare e respirare atmosfere “magiche”. Storia ,leggende , battaglie, tradizioni,agricoltura, ambiente,trekking e tante altre cose, sono i veri punti di forza che non bisogna dimenticare e dove bisogna continuare ad investire idee e risorse. Avallare questo progetto inconcepibile e costosissimo,previsto tra l’altro di fianco l’antica chiesetta della Madonna della Cona mi sembra come minimo inconcepibile. Una sorta di area pic nic utilizzabile per pochissimi periodi dell’anno visto che si troverebbe a circa 1500 metri di quota in un luogo non protetto dal vento. Insomma un progetto da bocciare, i soldi pubblici non vanno spesi tanto per spenderli, i nostri Sibillini hanno bisogno e si meritano idee migliori.
Secoli sono passati ma la zona di Castelluccio/Forca di Gualdo ha mantenuto intatta la sua caratteristica di un luogo che da un punto di vista ambientale è probabilmente unico( almeno in Italia), ricercato da chi ama trovare e respirare atmosfere “magiche”. Storia ,leggende , battaglie, tradizioni,agricoltura, ambiente,trekking e tante altre cose, sono i veri punti di forza che non bisogna dimenticare e dove bisogna continuare ad investire idee e risorse. Avallare questo progetto inconcepibile e costosissimo,previsto tra l’altro di fianco l’antica chiesetta della Madonna della Cona mi sembra come assirdo. Una sorta di area pic nic utilizzabile per pochi mesi l’anno visto che si troverebbe a circa 1500 metri di quota in un luogo non protetto dal vento e agenti atmosferici che in montagna possono anche essere improvvisamente violenti. Insomma un progetto da bocciare.I nostri cari Sibillini meritano idee migliori.