Ircr, silenzio assordante di Parcaroli
e nomine ancora rinviate
In casa Lega tira aria di tempesta

MACERATA - Al nome tanto discusso di Patrizia Scaramazza si aggiunge ora quello dell'ex comandante provinciale della Finanza Amedeo Gravina. Ma il sindaco preferisce non parlare di fronte al caos che sta investendo la municipalizzata e nessun atto è stato ancora firmato. Nel frattempo l'azienda sembra diventata, per il Carroccio, terreno di scontro per verificare le forze in campo in vista del congresso provinciale del 25 marzo. Clima bollente, telefonate e messaggi di fuoco tra vari esponenti salviniani
- caricamento letture
Parcaroli_Prefettura_FF-5-325x217

Il sindaco Sandro Parcaroli

 

di Luca Patrassi

Chiedere al sindaco chi sarà il prossimo presidente dell’Ircr è un’operazione che rischia di scadere appena ricevuta la risposta, come del resto la posizione della Lega che ondeggia tra un nome, poi un altro, infine due per non scontentare nessuno ed  arrivare quasi allo scontro frontale per far passare uno dei due alla presidenza. Il sindaco Sandro Parcaroli in questi ultimi giorni preferisce non rispondere, di sicuro non ha firmato atti di alcun tipo e tantomeno decreti di nomina.

Sarebbe però arrivato il momento di decidere qualcosa mettendoci la faccia, sia che si decida per l’opzione Patrizia Scaramazza, nome che il segretario della Lega cittadina aveva intestato proprio al sindaco, che per l’ex comandante provinciale maceratese della Finanza Amedeo Gravina, sostenuto dal coordinatore provinciale della Lega Luca Buldorini.

L’Ircr sembra diventato, per la Lega, il terreno di scontro per verificare le forze in campo in vista del congresso provinciale del 25 marzo. Possibile anche che il sindaco, per non urtare un campo minato, decida di rinviare il tutto al dopo congresso. Peraltro in casa Lega il clima è bollente, telefonate e messaggi di fuoco tra vari esponenti salviniani in un clima non esattamente di condivisione delle decisioni prese.

Non si decide sull’Ircr, ma si portano in Consiglio proposte di gemellaggio con Lanciano. La Lega Civitanova pensa più in grande e si prepara a intitolare una via a Toro Seduto. Poi però Macerata attende da mesi la definizione della questione Ircr mentre da anni ancora si deve trovare l’intesa sull’ambito provinciale idrico, cosa che ha già fatto sfumare i fondi milionari del Pnrr. Come dire che tra Lanciano e Toro Seduto sarà anche il caso di occuparsi di questioni un attimo più concrete.

 

Ircr, Cda ai saluti. Centioni commosso: «Siamo l’azienda più attiva in regione»

Caos Ircr, Carancini interroga la Regione: «Paralisi da sbloccare subito e il silenzio di Parcaroli è inaccettabile»

Presidenza Ircr, la Lega inguaia Parcaroli «E’ stato lui a dare il nome di Scaramazza, l’aveva fatto fin da inizio consiliatura»

Ircr, lista Parcaroli all’attacco: «Ci hanno fatto fuori senza motivo» Ecco il Cda indicato dai partiti

Ircr, c’è lo stop alle divisioni. Il sindaco indica Patrizia Scaramazza E’ la candidata alla presidenza

«Nidi, cohousing e servizi domiciliari: queste le sfide dell’Ircr al di là del balletto dei nomi»

Ircr, Cda scaduto da tre mesi Il direttore Prioglio se ne va. Silenzio tombale dal Comune



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
-

Come butta?
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X