L’albero caduto a Sforzacosta su di un’auto
di Gianluca Ginella
L’incubo maltempo riprende nel Maceratese. Verso le 12,30 pioggia e forte vento in provincia che hanno fatto cadere due alberi lungo la superstrada, e a Macerata (Sforzacosta) un grosso ramo è finito su di un’auto che stava passando (per fortuna colpendo la parte posteriore della vettura).
Albero in via Bramante
La nuova, attesa, ondata di maltempo si sta abbattendo sul territorio, sferzato anche da forti raffiche di vento. Un grosso albero è piombato sulla superstrada, tra Morrovalle e Corridonia, in direzione monti. E sempre in superstrada è caduta anche una seconda pianta.
Albero caduto sulle auto parcheggiate in via Spalato
A Macerata, in via Spalato, un albero è piombato sulle auto parcheggiate. Nella frazione di Sforzacosta un grosso ramo è caduto su di una Opel Corsa che dal centro della frazione andava verso Casette Verdini. Per fortuna la pianta ha colpito la vettura sulla parte posteriore e non ci sono stati feriti. Traffico in tilt a causa della caduta della pianta. Sul posto i vigili del fuoco.
Pianta caduta in via Ferrucci
In via Bramante, sempre a Macerata, pianta pericolante sulla strada. Un’altra pianta è caduta lungo la strada Carrareccia e il fusto occupa circa metà della carreggiata (quella utilizzata da chi va da Piediripa verso Sforzacosta). Una pianta è caduta sulla carreggiata e la strada provinciale che dalla frazione di Colbuccaro porta a Corridonia: strada chiusa.
Cartelli stradali caduti a Villa Potenza
A Villa Potenza il vento ha danneggiato dei cartelli stradali, in via dei Velini sono volati via alcuni gazebo. In corso da parte dei vigili del fuoco numerosi interventi per far fronte al maltempo. Piante cadute anche a Collevario (in via Verga) e in via Ferrucci dove una Fiat Panda è stata centrata dal tronco dell’albero mentre era in sosta.
Ancora a Macerata: problemi per la caduta di alberi e rami anche in via Roma, in via dei Velini, nella zona di Montanello, in contrada Alberotondo, a Villa Potenza (al circo, una pianta è finita sopra un semirimorchio). I vigili del fuoco si sono occupati e si stanno occupando di diversi interventi per rami e alberi caduti in tutta la provincia (al momento sono tra i 40 e i 50).
La quercia caduta a Corridonia
Oltre a Macerata ci sono Corridonia (dove si registra la cadutra di una quercia secolare su di una casa disabitata, in località Crocifisso), Tolentino, Morrovalle, Civitanova, Porto Recanati.
Nel capoluogo è stato attivato il Coc comunale per interventi urgenti e d’emergenza e per raccogliere segnalazioni e richieste di aiuto. «La Protezione civile di Macerata invita tutti a uscire solo se strettamente necessario – dice il Comune -. Al momento diverse arterie della città sono state interessate dalla caduta di rami sulle carreggiate. La situazione è costantemente monitorata e il Comune è in contatto continuo con la Sala operativa unificata permanente della Regione».
Lancia un sos anche il comune di Monte San Giusto: «il forte vento ha già causato cadute di rami sulle carreggiate stradali. Chiediamo di evitare di percorrere strade secondarie (Madonna di Loreto, Fonte Audiana, Fonte Ancona) se non necessario e utilizzare soprattutto la strada provinciale. Adottiamo la massima cautela e attendiamo che si attenuino vento e pioggia».
Via Verga, Collevario di Macerata (foto Roberto Cicconi
Colbuccaro
Via Ferrucci
Gazebo a Villa Potenza
Albero sulla superstrada
Albero caduto in superstrada
È da 1 settimana che danno allerta per forti venti fino a 90km/h...Dov'è il difficile da capire nel "non girate in auto in quelle 2-3 ore"?
Renzo Tini hai perfettamente ragione
Renzo Tini c'è pure gente che lavora o ha altri impegni non è che tutti stanno a spasso!!!
Zuzana Chromeckova appunto io sono una di quelle che tornavo da lavoro ..caduta una pianta in mezzo alla strada ..dovuta rigirare e fare in altra strada alternativa ..ero a 7/800 metri da casa più o meno ..alcuni commentano senza sapere purtroppo ..tra 1 ora mi devo rimettere in auto x andare a lavoro e fare altri 20 km ..non è che sia molto entusiasta
Patrizia Fattori lo so uguale pure io
Renzo Tini hai ragione ma c'è anche la vita delle persone che scorre nel frattempo.....qualcuno è anche obbligato a muoversi
Renzo Tini , purtroppo mia figlia é dovuta andare a lavorare.
Renzo Tini sta scherzando spero.. se abbiano i bambini a scuola ce li lasciamo? Se dobbiamo andare a lavorare non ci andiamo?
Roberta Castellucci si ma un po' di elasticità mentale, è ovvio che alcune cose non si possono rimandare , ma la maggior parte delle persone che nn ha di questi impegni se ne frega di quello che può succedere, e dei pericoli a cui va incontro
Valentino Pistori ovvio ma qui si parlava di chiudere le scuole
naturalmente parlando di impegni non prorogabili...essù....
I fiumi non si possono pulire, le piante non si possono tagliare così come è accaduto qualche anno fa a Casette d Ete anche oggi dobbiamo assistere a queste tragedie è alle solite parole " NON VI PREUCCUPATE VI AIUTREREMO "
Sempre dopo
Le superstrade o autostrade, devono essere prive di pericoli ai margini delle carreggiate. Per le piante ci sono boschi, monti, foreste. La stessa cosa nelle città, le piante secolari vanno abbattute, sostituite da piante giovani. Le piante troppo grandi con il vento e pioggia cadono. In fisica si chiama momento, una forza per la lunghezza del braccio.
Adriano Fagiani magari a potarle aiuterebbe
Luca Bugiolacchio troppo costoso come lavoro e non risolverebbe del tutto il problema.
Adriano Fagiani lo limiterebbe e si farebbe legna...continuamo nel trascurare fiumi fissi ecc..ecco il conto
A mio avviso, con questi cambiamenti climatici, le piante ad alto fusto che si trovano lungo le strade debbono essere abbattute. Debbono essere sostituite con siepi e alberi a basso fusto. Oggi, con il ramo caduto a Sforzacosta, si è rischiato molto. Macchina danneggiata, autista illeso e tanta paura. Tempo fa è caduto un altro ramo a pochi metri di distanza. Per fortuna è caduto nel giardinetto. Bisogna intervenire e risolvere il problema prima che ci scappi il morto.
Non si potano mai gli alberi dopo che pretendiamo
Non si tagliano le piante siamo matti. Neanche quelle secche e vecchie. Ecco i risultati. Roba da pazzi
Le potature queste sconosciute
Gianni Zagaglia ciao tutto bene dalle tue parti?
Gino Rovelli nel mio paese fortunatamente solo qualche piccolo inconveniente......tutto intorno è abbastanza disastrato....... più che altro la zona nord verso Ancona....Senigallia la più colpita
Gianni Zagaglia ok x voi, speriamo che si sistemi x tutti. Un abbraccio
Gino Rovelli speriamo anche se ora c'è un altra ondata in corso
Gianni Zagaglia porca miseria........state attenti.
Ora basta manutenzione 0 aspettate che ci esce il morto poi?
È come la pulizia nei margini dei fiumi
Purtroppo non c'è più manutenzione! Qualcuno vuole questo!
COSA HANNO FATTO E CHE MISURE DI PREVENZIONE HANNO ADOTTATO I SINDACI DELLA REGIONE MARCHE? Perché nessuno si fa questa domanda???
Cari amministratori continuiamo su questa linea di gestione che andiamo bene!
I comuni devono fare cassa. Custodire gli alberi sono spese, meglio sperare che nella caduta non ci scappi il morto. Spero che il comune approfitti con l'accaduto in modo da poter aiutare delle famiglie bisognose che in casa si aiutano con stufe a legna o camini.
Moreno Borgani vero non si fa più le pulizie delle scarpate in modo serio come quando noi eravamo giovani e i cantonieri del Comune erano lavoratori con le palle speriamo che i Sindaci sii rendano conto
Ne ho viste 4 poco fa. Da Morrovalle in su
i rami cadenti non si possono tagliere
speriamo che siano ambientalisti
Una pianta è crollata anche in via spalato
Seppure eventi eccezionali, lo zampino dell'uomo c'è sempre. Per le piante pericolanti, o cadute, o che cadranno a breve nelle città è lungo le strade, chiedere il parere ai verdi, loro hanno tutte le soluzioni, le piante, non si potano, non si tagliano, non si piantano in sostituzione di quelle vecchie e pericolanti. Abbiamo migliaia di km di strade con piante pericolanti. Oltre alle vite umane, quanto ci costano per la manutenzione delle strade, con radici che sollevano asfalti, cementi, fognature, addirittura spaccano muri di vecchie abitazioni.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
L’idea che l’operato dell’uomo possa porre rimedio o prevenire questi fenomeni purtroppo è deviante. Si tratta di un cambiamento climatico irreversibile che ha tropicalizzato le nostre regioni.
Ma infatti senti che frescolino tropicale c’è stamani.