Daniela Corsi
Hanno supportato l’attività vaccinale che ha permesso nel mese di gennaio di raggiungere quasi mezzo milione di marchigiani, hanno affiancato il personale sanitario alle prese con la pandemia. Ora, per i 25 volontari che hanno svolto il Servizio civile universale in Area Vasta 3, si avvicina la conclusione di questa esperienza. Termina infatti il 30 aprile il progetto denominato “Il ponte dell’accoglienza”, che ha visto la partecipazione di giovani selezionati secondo le normative nazionali nel febbraio del 2021, durante la seconda ondata pandemica. Nelle scorse ore, nel corso dell’ultima giornata dedicata alla formazione, la direttrice Daniela Corsi «è voluta intervenire per esprimere, a nome dell’intera azienda, gratitudine per il grande supporto dato dai ragazzi e nello stesso tempo augurare ad ognuno di loro un percorso di studio, di lavoro e di vita pieno di soddisfazioni», si legge nella nota. «Ho voluto salutare e ringraziare personalmente tutti voi – ha detto Daniela Corsi – per l’impegno, la cordialità e la passione che avete messo nelle attività di accoglienza, accompagnamento, informazione all’utenza, in particolare alle persone fragili e svantaggiate. Vi riconosco il forte impegno, vi ringrazio per il prezioso supporto che avete dato nelle attività di vaccinazione, di contact tracing, di supporto nella gestione dei percorsi negli ambulatori. Sicuramente aver vissuto la pandemia all’interno delle strutture sanitarie ha accresciuto la sensibilità verso gli altri e la responsabilità come cittadini. Il volontariato – ha concluso la Corsi – riveste un ruolo fondamentale nel nostro Paese e questa esperienza sarà sicuramente custodita nel vostro bagaglio di vita».
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