A sinistra Simone Merlini con Sandro Parcaroli nel giorno dell’elezione a presidente della Provincia. Sulla destra il deputato Tullio Patassini, alle loro spalle Laura Sestili e il dirigente Luca Buldorini (foto Falcioni)
di Luca Patrassi
Aveva parlato poche volte nei suoi quasi tre anni da coordinatore provinciale, ma stavolta Simone Merlini si è concesso uno strappo alla regola e ha reso manifesti i motivi delle sue dimissioni anticipate ieri da Cronache Maceratesi: «Non pensavo di suscitare tanto scalpore con questa decisione presa per la classica goccia goccia che ha fatto traboccare il vaso: quando uno lavora sul territorio gradirebbe che girasse tutto perfettamente».
Ed invece è arrivata la goccia, quale? «Le scorse elezioni provinciali: numeri alla mano, ci sono stati dei problemi derivati dal fatto che se in un partito c’è un referente provinciale gli spetta l’onere e l’onore della guida, mentre invece si susseguono personaggi che credono di essere tutti statisti ed accade quello che non deve succedere, questo è successo anche in altre occasioni».
Simone Merlini in un gazebo della Lega. Treiese, era stato nominato segretario provinciale nel 2019
Una sola citazione personale per ringraziare: «Ringrazio il commissario regionale Riccardo Marchetti, che mi ha confermato nell’incarico: di lui posso solo dire che è un politico che si impegna e segue le linee di partito che ora vedo molto confuse e la situazione si riversa sul territori». Nessun ringraziamento invece per i parlamentari maceratesi, compreso il concittadino Tullio Patassini. Che problemi rileva nella conduzione del partito? «Sono entrato in un partito che andava in mezzo alle persone, era presente sulle piazze con i gazebo: oggi certamente ci sono le difficoltà legate al Covid, però mi sembra che questo cambiamento non siamo riusciti a darlo ed essendo il primo partito una riflessione la dovremmo pur fare».
Le provinciali l’ultima goccia, le precedenti quali sono state? «Alle scorse comunali sono passate delle scelte da me non condivise, se uno ha delle responsabilità.. io avevo avvisato di situazioni che avrebbero portato a risultati negativi cui siamo puntualmente andati incontro, non parlo di Macerata città». Quali sono state le reazioni alle sue dimissioni? «Sono stato contento per il fatto che tanti militanti mi hanno salutato con affetto e con stima per l’impegno messo nell’azione politica, alcuni sono rimasti di stucco, ma da tempo manifestavo questo malcontento non avendo la piena possibilità di agire». Parla di militanti, i vertici della Lega? «I rapporti sono pacifici, nulla da recriminare se non quello che ho già detto, avrei voluto una maggiore autonomia anche in vista delle prossime elezioni ed allora mi sono dimesso, viste le tante volte in cui sono stato costretto a registrare dinamiche non condivise, non potevo continuare a rappresentare una provincia senza avere possibilità piena di agire. Se avessi sbagliato, sarei stato il primo a fare un passo di lato» dice ancora Merlini forse riferendosi a chi pensa abbia sbagliato, agli statisti che da tempo perdono le elezioni amministrative senza colpo ferire. Questioni di politica locale o c’entra qualcosa anche la polemica vaccini, green pass, no vax? «Una linea non chiara che si riversa sui territori».
Cosa farà ora? «Momentaneamente guardo dal di fuori, mi dispiace abbandonare la politica, vorrei continuare a farla». Dentro o fuori dalla Lega? «Fuori dalla Lega, se ho un credo lo porto avanti: mi dispiace prendere in giro i militanti, li debbo solo ringraziare per le decine e decine di gazebo fatti in tutta la provincia».
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Angelo Sciapichetti, da dicembre è il segretario provinciale del Pd
Sul caso Lega è duro, e non poteva evidentemente essere diversamente, l’intervento del nuovo segretario provinciale del Pd Angelo Sciapichetti che parte da Simone Merlini per arrivare a Saltamartini senza tralasciare Marinelli in un tentativo di “filotto”.
«Il segretario provinciale della Lega – scrive Sciapichetti – dopo essere stato sonoramente bocciato dai suoi stessi compagni di partito presenta le dimissioni, qualche giorno fa la lettera firmata da 9 consiglieri comunali della destra civitanovese contro l’assessore regionale Saltamartini, la settimana scorsa, le dichiarazioni del sindaco Ciarapica contro il governo regionale per la riapertura del covid hospital, il sindaco Pezzanesi chiude le scuole nello stesso momento in cui Acquaroli dice di volerle tenere aperte, infine lo scontro sulla gestione della pandemia: Saltamartini dice che il covid hospital va smontato, il presidente della Regione dichiara che sta valutando una sua riapertura. Il dibattito di questi giorni sta facendo venire alla luce un scontro senza precedenti e senza esclusione di colpi tra le varie anime della destra al governo della Regione Marche, a livello provinciale volano addirittura gli stracci. Per questo caro Renzo Marinelli (capogruppo regionale della Lega, ndr) al posto tuo avrei un po’ di pudore e sarei più cauto nel lanciare accuse scomposte e fuori luogo contro il Pd e il centro sinistra. Qualche giorno fa hai avuto il coraggio di accusare noi di sciacallaggio. Caro Renzo, ma ti sei reso conto dove e in compagnia di chi ti trovi? E si, che la Lega di sciacallaggio se ne intende; infatti la tua nuova forza politica (nella quale sei approdato, dopo lungo peregrinare alla vigilia delle elezioni regionali), in occasione del terremoto, ha fatto dello sciacallaggio politico e mediatico l’unica sua forma di attività politica per 4 anni; ha soffiato ogni giorno sul malessere e sulla protesta dei cittadini, solo per fini elettorali. Ti ricordi quando con ruoli diversi insieme condannavamo quel modo barbaro di fare politica?? E Saltamartini ,che oggi dice che “ci vuole comprensione” è lo stesso o un omonimo di quel vice sindaco di Cingoli che pochi giorni dopo l’esplosione della pandemia, (quando nessuno al mondo sapeva come e cosa fare e i vaccini non c’erano) fece una conferenza stampa per dire che la responsabilità dei numerosi morti per il focolaio scoppiato nella casa di riposo del suo comune era dell’Asur (ergo della Regione…) e non esitò un istante a fare un’esposto alla Procura della Repubblica? Non solo, il suo sindaco andò in giro per Cingoli con un megafono e una macchina dei vigili urbani per dire a tutti di stare a casa perché se si fossero ammalati “rischiavano di non essere curati” rischiando nell’emergenza più acuta, di creare un irresponsabile procurato allarme tra i cittadini. Allora ti domando: se è lo stesso, come può essere credibile e come si può difendere un personaggio del genere? Ecco perché chi ,come il Pd, nonostante tutto, nell’emergenza, si è reso disponibile a dare una mano, ricevendo in cambio solo insulti, lezioni dalla Lega e da questa destra che sta scaricando drammaticamente sui cittadini marchigiani la sua più totale incapacità di governo, non ne può prendere. In una fase come questa ci vorrebbe serietà, dignità e pacatezza, ma capisco che questi valori non possono allignare dove cresce e prospera solo il populismo e la demagogia».
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Non so se mi fa più pena la lega o Sciapichetti.
Troppo ego e basta
Organizziamo un bel. Gruppo. ITALIA VIVA
Mi sembra normale. In questa fase storica non ha alcun senso fare politica visto che ogni decisione viene presa da burocrati o indirettamente imposta
Lintero centro destra non è più credibile, non un solo partito.
Il partito dei traditori complici di questo governo di eversivi
E non è che se fosse stato col PD sarebbe andata meglio
Bartolomeo Scappi be la lega in questi anni si è solo distinta per slogan o lei non ricorda. Volevano dividere l'Italia in tre. Bruciavano bandiere italiane. Ci chiamavano TERUN. Poi prima gli italiani e porti chiusi nel passo giusto.. Nessun partito ha fatto le giravolte a livello politico, nessuno, il PD è oro colato se paragonato alla lega
Andrea Bianchi Bah ... io li ho visti lavorare ,molto , MOLTO da vicino comprese le alleanze che si sono trovati negli ultimi 15 anni e se abbiamo la destra al governo nella nostra regione la colpa è solo loro .. quanto alla opposizone lasciamo perdere .... Non sarà mica un caso che i nostri eroi della detsra si sono portati in casa gente del governo Spacca ....
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Non entro nel merito delle problematiche interne al partito della Lega,ma per favore il segretario del PD non può permettersi di dare lezioni ad altri,pensi al suo partito in balia di non si sa quante correnti.
Il problema di tutti i partiti è che manca una vera classe dirigente preparata in grado di saper elaborare progetti credibili e fattibili di ampio respiro finalizzati a venire incontro alle esigenze dei cittadini e allo sviluppo del territorio. Quando invece il più delle volte questa classe dirigenziale è più interessata a mantenere il potere raccogliendo nelle proprie liste elettorali una variegata rappresentanza con diverse provenienze politiche (e spesso altrettanto impreparata, le cosiddette “teste di legno”) che non consente quella coerenza e lucidità politico/amministrativa necessaria.
Tutti i partiti sono della stessa pasta pensano solo ai loro interessi nessuno che si preoccupi degli italiani che tristezza.
Fossero i partiti che mancano? Se pensiamo a Salvini, Sgarbi ora mercante di vacche che illustra anche il metodo, Renzi e tanti altri, mi viene da pensare a che cosa effettivamente fanno riferimento quando dicono di appartenere a partiti tipo Lega Salvini, Italia Viva, Forza Italia. Sciapichetti,poi, parla a nome suo, o del partito? Lo hanno preferito ad un volto nuovo quindi parla per il Pd.Ma se è lui che lo rappresenta, allora anche il Pd e come i vuoti neanche a rendere sopra elencati?
Magari non s’occupassero degli italiani, io per esempio sarei disposto a versare ai partiti un tanto al mese perché non s’occupassero di me.
Un tempo i partiti politici,che nascevano a seguito di una consistente ed approfondita elaborazione di idee e valori e non da sotto un cavolo come avvenuto con la fine della nostra prima repubblica,servivano per una seria ed attenta selezione della classe dirigenteIn questa fase di trasformazioni epocali,che potrebbero portare le nostre società indietro di secoli in nome di un faso progesso,la classe dirigente nel suo complesso non è all’altezza e ciò deve esseremolto prreoccupante per ogni cittadino responsabile.A mio modesto parere una riconsiderazione sui partiti politici non sarebbe disdicevole.
… pora Italia co’ sti “politici” ….
I deputati locali della lega che dicono??? Sarebbe interessante avere la loro opinione….