Auto dei carabinieri speronata dalla banda dei furti in A14: un arresto. E’ un’Audi S3 nera che è andata contro la gazzella del Norm di Osimo sull’autostrada sabato pomeriggio, all’altezza del casello Loreto-Porto Recanati. Quell’Audi, a bordo della quale viaggiavano 3 persone, era stata notata nelle scorse settimane da Senigallia, a Falconara, ma anche a Osimo e Castelfidardo e persino in Abruzzo e nel Lazio, sempre nelle vicinanze di abitazioni dove erano stati commessi poco prima furti. Da quello che si è appreso, dopo accurate indagini i militari del Norm della Compagnia di Osimo, comandato dal luogotenente Giuseppe Esposto, erano riusciti a ricostruire i movimenti della banda e sabato pomeriggio temevano una nuova sortita dell’ammiraglia nella Valmusone.
Ne attendevano il passaggio al casello autostradale di Loreto-Porto Recanati. La vettura si è in effetti materializzata intorno alle 17.30 ma non si sarebbe fermata all’alt intimato dalla pattuglia. Anzi, la gazzella dei carabinieri sarebbe stata speronata dall’ammiraglia e due militari sono finiti al pronto soccorso dell’ospedale di Osimo dove sono poi stati medicati. Dopo l’incidente, l’Audi è stata abbandonata con all’interno diverse targhe rubate che sarebbero state poste sotto sequestro con la vettura stessa. Tutti i rilievi sono stati svolti dalla Polizia autostradale di Porto San Giorgio. Uno dei passeggeri, di nazionalità albanese sospettato di aver partecipato a diversi colpi, nell’atto della fuga è stato bloccato dai militari e poi arrestato. Gli altri 2 complici, invece, se la sarebbero data a gambe per i campi circostanti al tracciato autostradale. Le ricerche sono proseguite fino a tarda notte ma senza esito. Le indagini vanno avanti mentre si attende l’udienza di convalida per l’arrestato.
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Meno male, uno preso. Adesso parli, anche sotto “tortura”, per non vanificare tutto il lavoro svolto.
a vanificare il lavoro ci penseranno i tribunali ..