«Anche Macerata è pronta ad accogliere e ad ospitare i profughi afghani in fuga da Kabul, dopo la caduta della capitale ad opera dei talebani». Lo rende noto l’assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro, che ha partecipato qualche giorno fa alla riunione straordinaria dell’Anci comunicando la disponibilità dell’amministrazione di Macerata all’accoglienza dei civili costretti a lasciare il territorio afghano. «L’amministrazione comunale si è resa disponibile con la Prefettura e con l’Anci per ospitare nuclei familiari provenienti dall’Afghanistan – afferma l’assessore Francesca D’Alessandro -. Si tratta di civili che hanno collaborato con il nostro governo e con le strutture italiane presenti sul posto e devono ora essere portati in salvo perché si trovano in grave pericolo di vita».
Francesca D’Alessandro
I profughi rimarranno a Macerata per un periodo medio lungo e avranno bisogno di essere accompagnati in un ampio percorso di integrazione. L’amministrazione comunale, in collaborazione con la diocesi, gli enti da essa indicati e con il centro di ascolto e di prima accoglienza, sta predisponendo le strutture per la sistemazione delle famiglie. «Siamo ora in attesa di espletare i formali adempimenti – conclude l’assessore – ma abbiamo assicurato piena disponibilità all’accoglienza di persone a cui è stata negata la libertà, civili che hanno diritto di vivere serenamente, lontani dall’oppressione e dalla paura»
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Esisto pure persone di destra umane e civili
All' Italia l' Afganistan e' costato 8,7/miliardi di euro di spese militari, senza contare i caduti e feriti, ora accogliere qualche migliaio di profughi in tutto il territorio nazionale ,( sono persone e rispettive famiglie che hanno collaborato con le nostre strutture militari e civili ), puo' essere un problema?
Bravi come la sinistra ahah
Non è cambiato niente ... anzi
Ma certo perché no
Poi tutti cattolici, vero?
Adesso si prima noo.e putiferio qualche anno fa,se si accoglieva.adesso si?cmq bravi.o meglio brava.
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Ma si facciamo di Macerata il centro mondiale dell’accoglienza amen.Bisogna aiutare il prossimo poi però se servono fare delle cose a Macerata non dite che non ci sono i soldi.Sta storia sa da finire o no.30.000 circa sbarcati quest’anno dove li mettiamo?
Gli afgani sono molto differenti da quelli africani, bisogna avere solidarieta’ in questo momento.
A casa mia ho 2 camere vuote, se voletee !! Ma andate a [email protected] !! Aiutate prima gli italiani, che ce n’è bisogno. Volete fare gli americani, ma non siamo come loro, non abbiamo le stesse capacità. Però per farsi notare, va bene tutto.
E invece è giusto accoglierli!
Questa povera gente scappa da situazioni reali, gravissime, sotto gli occhi di tutti, sono famiglie intere, ben diverso il genere dal tipo di immigrati a cui qualcuno negli anni ci ha abituati (giovanotti palestrati e sempre al telefono continuamente finiti nei fatti della peggiore cronaca locale e nazionale).
Eccolo qua il rischio dell’accoglienza indiscriminata di tutta delinquenza straniera: quando ci sono i veri richiedenti asilo, la gente davvero bisognosa perché in pericolo di vita, gli ospitanti sono esasperati.
Povera gente!!!
Ma si prendiamo tutti aiutiamoli in tutto e per tutto poi ti accorgi che non si accontentano e vogliono di piu’ sempre di piu’come affermato dal presidente della comunita’ afgana nell’articolo del 18 agosto hanno messo su famiglia con lavoro,casa,figli e tranquillita’ma in un momento come questo pretendono la cittadinanza allora pensi che sarebbe stato meglio aiutare chi e’ del posto e magari soffre in silenzio per dignita’ e vergogna.
Abbiamo accolto (a nostre spese) gente come oseghale, spacciatori, ladri, stupratori e delinquenti di ogni tipo, che ci facciamo problemi adesso ad accogliere a Macerata questi poveretti?
Carissimo Giuliano, ti ancora un altra volta gli afgani sono molto diversi dagli africani che stanno sempre in citta’.
I politici si fanno belli coi nostri soldi abbiamo un ministro che ha fatto diventare i nostri confini un colabrodo. Noi stiamo nella NATO si diano una mossa altrimenti che ci stiamo a fare.Bombardare la Libia di Gheddafi per noi italiani e’ stata una grossa ca….a o no.Le navi ong battenti bandiere estere vanno accompagnate dalla nostra marina militare ai loro paesi con tutte le cure del caso altro che porto sicuro .Svegliatevi.
Certi commenti fanno ribrezzo! Queste persone che hanno collaborato con noi fuggono da una morte certa e non bisogna confonderli con gli immigranti che vengono da Paesi dove non ci sono guerre.
Signora Serafini ma a questi signori gliela ordinato il medico di collaborare con le forze alleate poi e’ chiaro che quando si perde una guerra ti vengono a cercare mi sembra evidente o no.
ok prendiamola gente che scappa dalla guerra.e’ sacrosanto, mettiamo fuori quelli che non scappano dalla guerra,in un bicchiere non ci stara’ mai una bottiglia.L’italia non e’estesa come altri paesi.L’europa….quale europa..ma che europa..facciamo un ripulisti abbasso la morgese