Antonio Pettinari, presidente della provincia di Macerata
La Provincia di Macerata ha deciso di non rilasciare l’autorizzazione alla realizzazione di un impianto fotovoltaico in località Piedicolle, a Corridonia, presentato dalla ditta Vre di Milano. «L’impianto fotovoltaico avrebbe avuto una potenza di 4,8 mw, occupando una superficie di 6,6 ettari – spiega l’ente -. L’elettrodotto di connessione avrebbe avuto una lunghezza di 8,5 chilometri, estendendosi anche nei comuni di Petriolo e Urbisaglia, e attraversando la riserva naturale dell’Abbadia di Fiastra. L’impianto si sarebbe andato a cumulare ad uno già esistente, in un’area dove la pianificazione territoriale regionale e provinciale riconosce l’alto valore dei caratteri paesistico-ambientali e della condizione di equilibrio tra fattori antropici e ambiente naturale, prevedendo l’attuazione di una politica di prevalente conservazione e di ulteriore qualificazione dell’assetto attuale, utilizzando il massimo grado di cautela per le opere e gli interventi di rilevante trasformazione del territorio – prosegue la Provincia -. Valutati, quindi, i vincoli e le tutele ambientali e paesaggistiche presenti che rendono l’area non idonea all’installazione di tali tipi di opere, considerati i pareri espressi dalle amministrazioni coinvolte nella procedura e, in particolare, dai comuni e dall’ente gestore della riserva naturale, la Provincia ha espresso il giudizio negativo di compatibilità ambientale e la valutazione di incidenza negativa, precludendo la possibilità di realizzare l’impianto». «Il fotovoltaico è una risorsa molto importante da utilizzare per creare energia rinnovabile – conclude il presidente Antonio Pettinari – ma va realizzato senza compromettere l’ambiente e il paesaggio».
Poi fanno il nuovo ospedale in campagna!
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Se il problema è il luogo, sblocchiamoli da altre partii. O lorsignori vorrebbero un miracolo, per avere la corrente gratis dentro casa. Signorii, l’energia bisogna crearla, non la si trova in tasca. Si vuole la botte piena, e la moglie “mbriacaa”.