Il coltello sequestrato a una 35enne di Pollenza
Troppo rumore alle 3 di notte, un uomo di 80 anni scende in strada imbracciando un fucile da caccia. È successo a Corridonia lo scorso martedì. I rumori, provocati da alcuni minorenni, avevano provocato la reazione dell’ottuagenario, uscito di casa con l’arma legalmente detenuta. I carabinieri della stazione locale hanno sequestrato l’arma e le relative munizioni, informando la Procura.
Proseguono intanto i controlli dei carabinieri della Compagnia di Macerata su tutto il territorio. Negli ultimi giorni i militari della sezione Radiomobile hanno sorpreso tre giovani al volante, neopatentati, con livelli di alcol superiori al limite consentito e per uno di essi è scattato anche il ritiro della patente e la segnalazione in Prefettura. Complessivamente sono state elevate sanzioni per un totale di oltre 3500 euro. Anche ieri sera la pattuglia in turno della sezione Radiomobile ha proceduto al controllo di una 35enne di Pollenza, trovata in possesso di un coltello a scatto con lama di 12,5 cm posto sotto sequestro. I carabinieri della stazione di Appignano, impegnati nell’ambito di un servizio mirato al contrasto all’assunzione di sostanze stupefacenti, hanno controllato un 20enne maceratese, trovando una bustina contenente marijuana del peso di 0.6 grammi, che celava sotto un tappetino dell’auto che conduceva. Per il giovane è scattata la segnalazione al prefetto di Macerata. I carabinieri di Cingoli hanno dato esecuzione all’ordine di aggravamento della misura cautelare personale emesso dal tribunale di Macerata, ponendo agli arresti domiciliari un 49enne, disoccupato, risultato inottemperante alle prescrizioni imposte dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Cingoli.
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Penso di parlare a nome di molti altri se chiedo il nome di chi è stato a minacciare con un fucile. Non è curiosità, ma cura della propria incolumità
Personale militare Ufficiali/Sottufficiali in congedo, chiedono il porto d’armi, non viene concesso, oppure viene concesso con molte difficoltà, non capisco come si fa ha concedere il porto d’armi a persone di una certa età, visite mediche più severe alcuni hanno in casa più di un fucile o pistola. Non dimentichiamo il caso che ha causato la morte di due bambini.
Per l’80enne non posso immaginare il magistrato cosa farà ma a mio avviso i familiari dovrebbero avere le loro colpe a lasciare che si arrivi alle minacce a mano armata.