«Sin dalla presentazione del nostro programma amministrativo e negli otto mesi di governo, la nostra amministrazione ha posto al centro della propria attività lo sport; non poteva quindi che essere prioritaria l’attenzione verso il calcio che è da sempre vissuto in città con coinvolgimento e passione, tanto è vero che abbiamo rivolto ogni sforzo per dare la giusta importanza al fatto che a Macerata una società solida disputasse il campionato di Lega Pro». A dirlo è il sindaco Sandro Parcaroli in seguito al comunicato diramato dalla S.S. Matelica Calcio sull’imminente accordo con Ancona (leggi l’articolo).
«Sin dai primi mesi di governo è iniziata una serie di incontri per dar vita a un progetto pluriennale, organico e congiunto tra il Matelica e la nostra città – ha continuato il sindaco -. Abbiamo coinvolto le associazioni di categoria e realtà imprenditoriali del territorio, attivandoci in maniera decisa, seria e onesta per dar vita a un percorso che coinvolgesse tutte le realtà di Macerata e del territorio; un progetto con al centro la promozione e valorizzazione dei settori giovanili».
Parcaroli conferma quanto scritto sabato sulla trattativa (leggi l’articolo): «Alla luce del reciproco interesse mostrato, l’Amministrazione ha attivato tutti i settori della struttura comunale, le proprie risorse e forze per esaudire le numerose e onerose richieste del Matelica Calcio, sia sotto l’aspetto tecnico sia finanziario, e per questo ringraziamo gli Uffici comunali del grande lavoro – ha aggiunto Parcaroli -. Le numerose richieste del Matelica Calcio sono state soddisfatte, a partire dalle agevolazioni finanziarie su costi e tariffe, passando per l’utilizzo dello stadio comunale Helvia Recina e per i lavori di adeguamento dello stesso alle norme federali, arrivando al reperimento di spazi presso i campi utilizzati dalle società dei sodalizi calcistici della città, che ci teniamo a ringraziare per l’enorme sensibilità e disponibilità mostrate. A conferma dell’attenzione posta dall’Amministrazione sull’argomento abbiamo anche partecipato al bando “Rigenerazione Urbana” prevedendo risorse per 4,5 milioni di euro destinate all’ammodernamento dello stadio comunale Helvia Recina».
«Unica condizione irrinunciabile che l’Amministrazione ha posto alla società matelicese, dettata da motivi di fede e passione sportiva e in ossequio alla centenaria e prestigiosa tradizione della Maceratese – che ha visto coinvolte intere generazioni di tifosi e appassionati intorno ai colori biancorossi – è stata quella di attribuire al sodalizio militante in Lega Pro, nel breve o medio periodo, il nome di “S.S. Maceratese 1922”, utilizzando nel primo anno (2021/2022) il nome “Macerata-Matelica” – ha concluso il sindaco -. A questa condizione, che il patron del Matelica sembrava aver preso in considerazione, non eravamo e non siamo disposti a rinunciare. L’intenzione dell’Amministrazione è esclusivamente quella di riportare i colori biancorossi e il sodalizio della Maceratese ai livelli che la città merita e che la storia reclama».
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avete fatto bene cosi il nome è solo 1 e se lui non voleva cambiarlo ciao,meglio anni magri ma con dignita’!
adesso gli imprenditori maceratesi coinvolti in questo progetto possono dare una mano all attuale maceratese o no?
Quindi adesso passiamo al progetto interprovinciale? Pensa che la jesina l osimana etc…saranno interessate o che i tifosi dodici andranno a vedere il matelica? Ma gli elefanti rosa volano dalle sue parti?
Sig.Sardella non sarà per caso che il buon mecenate Canil, ha preso la direzione Ancona, proprio dopo aver parlato con i nostri imprenditori??
Mi sembra questo leggendo tra le righe il comunicato del presidente nell’altro articolo.
Ad Ancona non lo ha chiamato la Sindaca , che forse ha altro a cui pensare, ma un certo Marconi , di professione imprenditore, probabilmente non molto capace nel mondo del calcio.
Vediamo come finisce questo matrimonio
Per concludere dico che Canil almeno abbia la decenza per un bel pezzo di non presentarsi a Macerata.
questo non lo so sig ricci pero’ sono rimasto colpito quando ho letto che lui aveva gia’ fatto un accordo con la junior ancona la settimana scorsa,un accordo con un altra societa’ non si fa in 1 giorno quindi non vorrei che lui aveva in mente da sempre l ancona come approdo finale
Canil perché non vai in Spagna da Perez che è pieno di debiti e gli proponi di cambiare il nome in Real Matelica?
Si comunque un comportamento scorretto di tenere il piede in due staffe.a questo punto vien da chiedersi in realtà da quanto tempo stesse lavorando per andare in Ancona e portare per i fondelli chi lavorava per farlo rimanere a macerata.bella personcina indubbiamente
Prima c’erano le condizioni ma la politica si mise di traverso e si rinunciò!Ora la politica ha fatto ponti d’oro ma di nuovo salta tutto!I tifosi(sia della Rata che della Lube) potranno continuare a credere che gli elefanti volano ma a decidere delle loro società e dei loro interessi sono i Presidenti.Se trasmigrano è perchè hanno fatto i loro conti ma qualcuno a cui dare la colpa bisogna pur trovarlo.Tutta colpa de CARANCI’!
Gli elefanti volavano e volano grazie e fin dai tempi de CARANCI’…in effetti…