Mattia Orioli e Sandro Parcaroli durante la campagna elettorale
di Luca Patrassi
Mattia Orioli lo dice a chiare lettere: «Deluso dal sindaco Parcaroli». Il leader cittadino del Nuovo Cdu, protagonista di un buon successo personale alle scorse amministrative dove si era presentato, sfiorando l’elezione, con una sua lista civica, rompe gli indugi e muove all’attacco dopo aver inutilmente atteso segnali dalla «sua» maggioranza. Ma, potrebbe essere una chiave di lettura, i partiti della coalizione hanno già problemi interni per rispondere alle varie aspettative di incarichi e non si sono curati dei piccoli che pure hanno avuto un ruolo in sede di formazione dei programmi ed elettorale. Quale possa essere stata la causa, l’effetto è una durissima presa di posizione di Mattia Orioli: «Sono trascorsi 6 mesi dalle scorse elezioni Comunali di Macerata ed oramai la macchina amministrativa dovrebbe essere a pieno regime nella realizzazione del programma amministrativo di svolta e di cambiamento per la città, per ora si nota ben poco rispetto a tutto ciò, piuttosto si avverte un certo immobilismo, che di fatto si limita all’ordinario e quanto di precedente era stato già definito e programmato dalla scorsa amministrazione. Infatti, non nascondiamo per ora la delusione nei confronti della figura del sindaco Parcaroli che a nostro modo di vedere avrebbe dovuto dare quella marcia in più per la città e qual dinamismo che un imprenditore può dare ad una città oramai da troppo tempo ingessata, sono trascorsi sei mesi e per ora ben poco, certamente non tutto è da buttare, alcune cose sono state anche buone – aggiunge Orioli – come il nuovo centro vaccinale, se pur molto tardivo, ma almeno si è posto rimedio ad una necessaria e più che ovvia esigenza, e si fa menzione anche del lodevole impegno di alcuni assessori e consiglieri di maggioranza che con capacità, e competenza stanno cercando di creare iniziative propositive per la città, in modo particolare, tra questi possiamo citare l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi, il quale ha lavorato bene affinché Macerata potesse aggiudicarsi insieme ad altre il titolo di città Europea dello sport 2021; aspetto importante affinché si possa tentare di avviare un processo dinamico e di economia cittadina per creare nuovi posti di lavoro. E proprio questa la dinamicità che ci saremmo aspettati anche e soprattutto dalla figura del neo sindaco Parcaroli, magari iniziando a mettere in cantiere il progetto di rilancio di Valleverde a Piediripa, dove richiamare imprese tra cui quelle dell’informazione».
Al centro Sandro Parcaroli, a destra Mattia Orioli
Orioli aggiunge: «E’ vero bisogna tener conto della pandemia, cosa peraltro già presente anche per la precedente amministrazione, ma a maggior ragione il programma portato in campagna elettorale ed in particolare alcuni progetti come quello di Valleverde sono ancor più necessari ed imprescindibili, per far fronte ad una crisi occupazionale, economica e sociale che dovremmo affrontare proprio a causa della pandemia. L’esempio di Valleverde è uno dei tanti tasselli, ma occorrerebbe parlare anche di altri progetti come l’Intervalliva (tra la Vallata del Chienti e del Potenza), e così via, progetti che possono ricreare condizioni di lavoro e di economia, ad una città che rischia lo svuotamento e la desertificazione. Avevo suggerito una cabina di regia per la crisi economica e sociale dovuta al Covid coinvolgendo la società civile e la dove possibile anche le opposizioni, ma non abbiamo ricevuto risposta, anzi abbiamo notato una certa indifferenza e distanza da queste problematiche popolari». L’affondo finale è al vetriolo: «Per questo diciamo a Parcaroli, basta selfie e inaugurazioni, la ricreazione è finita, e la campagna elettorale pure, dia, se ne è capace, il cambiamento tanto auspicato, e non deluda i maceratesi che hanno riposto tanta fiducia in questa svolta, soprattutto ora con la crisi che imperversa, per questo occorre un cambio di passo prima che sia troppo tardi».
Si sapeva. Finite le alleanze elettorali di comodo, si torna alla realtà dei fatti, questa destra con Parcaroli è inadeguata ad amministrare
Parcaroli oltre a fare opposizione, pur stando in maggioranza, non ha fatto altro. Ha bocciato progetti in via di realizzazione, perché non erano suoi ma della precedente amministrazione. Quando doveva proporre qualcosa, lha prima bocciata, per poi riprenderla e farla sua (terza corsia a Villa Potenza e pista da sci), così da poter dire che sono suoi progetti. Cosa vi aspettavate da una persona che non conosce le dinamiche di amministrazione pubblica ? Giusto qualche selfie alla Salvini poteva fare, ma di azioni per la città nulla, anzi, lha penalizzata bocciando i tanti progetti in via di realizzazione che erano pronti per migliorare Macerata e che erano stati preparati prima che arrivasse lui.
Prossimo appuntamento per il sindaco, lisola dei Famosi Cosa vi aspettavate da chi è completamente avulso dalla politica, ed è stato scelto da Salvini per rappresentare la destra di Macerata ?! Questi sono i risultati, ovvero il NULLA ASSOLUTO !!! Complimenti a chi ha votato il cambiamento, davvero produttivo !?
Ahahahah..... della serie quando ci faceva comodo stare insieme per vincere, tutto ok, poi però è evidente che questo sindaco è più adatto a Uomini e Donne che ad amministrare
Parcaroli is the new Costantino Vitagliano Ora ve ne siete accorti ? Dopo 100 selfie e tante chiacchiere ? Troppo tempo vi ci è voluto
Già si vedono le prime crepe...bravi a fare selfie e portare con sé una scia di fotografi per ogni passo...proprio come i loro simili
Quando si diceva che non avevano un programma, quando Parcaroli si presentò con un foglietto, era il primo sentore della loro incapacità.
Cosa si aspettavano ?
Il Nulla
Voti presi dal CDU alle Comunali: 320, pari al 1,39%. Ho l'impressione che il CDU, pensando di valere chissà cosa, non abbia avuto nemmeno una poltrona e adesso protesti... ma è solo un'impressione, eh?!?
Ottimo lavoro Sindaco...e siamo solo all'inizio e in pandemia!!
Caro Mattia forza, oggi più che mai Macerata ha bisogno di giovani di valore e generosi come te. "Conta la squadra! Investiamo sui giovani!" erano gli slogan della campagna elettorale ispirati da Steve Jobs. Tu sei stato uno degli artefici di questo cambio amministrativo, ti sei speso personalmente e politicamente per la coalizione e per Parcaroli Sindaco, hai contribuito con idee, risorse economiche e logistiche ai lavori del gruppo fin dagli albori ed oggi spiace e delude saperti inconsiderato e abbandonato al tuo destino. Umanamente è più umiliante per chi li lo fa o per chi lo avalla che per chi lo subisce. Mi chiedo: - è davvero questa la politica che il centro destra intende rappresentare a Macerata? - tutti concordano con questo "modus operandi" o ci sono ancora menti libere in coalizione? Vedremo, ad ognuno le proprie responsabilità. A te Mattis un grazie particolare per come hai rappresentato il partito ed i suoi valori, per non esserti mai svenduto ad offerte opportunistiche ed essere invece rimasto attaccato alla tua gente, mettendo sempre e comunque il bene della città al primo posto e davanti alla tua persona. Il valore di un uomo non si misura dagli incarichi ricevuti o dalle vittorie, gli uni e le altre vanno e vengono, in politica il valore è dato dalla storia personale di ognuno, dagli slanci ideali e dalla concretezza del proprio operato, qualità che tu porti incise nel dna. Ti abbraccio orgoglioso di stare al tuo fianco.
Duro il risveglio dopo aver sognato ad occhi aperti con le mirabolanti promesse espresse in campagna elettorale da parte del Sindaco.
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Dopo il “Tu quoque, Brute, fili mi” venne Augusto e la Pax Augustea, ossia la Pax Romana. Sarà così anche in questo caso?
Pero’ grazie ai servizi fotografici di CM siamo in grado di sapere come si e’ vestito dalla sua elezione ad oggi….
al nuovo centro vaccini una cofana di sopralluoghi, ne avesse fatto uno in via capuzi forse avremmo guadagnato due mesi di tempo
Non tutto quanto sostiene l’amico Mattia Orioli che io apprezzo e davvero stimo è “inquadrabile” in una polemica locale. Seppure alcuni cenni di Mattia mi trovano in accordo, dico della assenza di “sterzate”. Ma io la vedo in un altro modo e tento di mettermi al Posto di Parcaroli o, addirittura, di un altro Sindaco. Partiamo dall’alto ( Roma-Governo) e scendiamo in basso (Macerata). Adottiamo la tecnica aristotelica della deduzione logica: deduttiva e induttiva ( insieme).Ovvero particolare ( Macerata) e universale (Roma-Governo).Analizzo le tappe temporali delle prossime elezioni, regionali,del Presidente della Repubblica, delle politiche. Le prime ( regionali), dopo rimandi pandemici,si terranno questo ottobre e dintorni, Il Presidente della Repubblica, per Legge, dovrà essere votato a febbraio 2022, le elezioni politiche ( quelle vere) nel 2023. Io ritengo-suppongo che questo Parlamento voterà Mario Draghi come prossimo Presidente della Repubblica. Dunque si dovrà dimettere da Presidente del Consiglio e, anche questa volta per Legge, il nuovo Presidente del Consiglio dovrà essere o il Presidente della Camera o quello del Senato. Non altri. I partiti, di entrambi gli schieramenti, con ogni probabilità, stanno riscaldando i motori. Letta (PD) farà un accordo “organico” con i 5 Stelle, ovvero con Conte, anche perchè servono al PD “risorse di voto” per le Comunali di Ottobre. Tale dinamico sisma, inevitabile e oggettivo, vedrà, dopo il nuovo Presidente della Repubblica ( Febbraio 2022) un nuovo assetto. I 5 Stelle non potranno più dichiararsi autonomi, ma alleati e blindati ( lo vedrete nelle candidature comunali, si pensi che impegneranno oltre 20 milioni di elettori, non piccola cosa, dunque). A questo punto ritengo che vi sia un accordo ( di tutti) per le elezioni anticipate ( quelle politiche, ovviamente). La Lega, giustamente, anche a Macerata, dovrà cooptare il suo Candidato ottimale per il Senato (o Parlamento).Certo, incandidati possono essere molti, ma non troppo, dovrà essere uno sicuro, blindato e contributivo. Ecco perchè mi rivolgo all’amico Mattia. Ciò che lui analizza a livello comunale, penso, sia troppo presto da analizzare. Con affetto, Guido.
Non aveva un programma. Si è presentato ad una riunione di tante associazioni dimostrando di non aver letto un dettagliato documento delle stesse perché non ne aveva bisogno. Gli alleati hanno creduto alla barzelletta del piccolo Berlusconi e per lui hanno chiesto anche il supporto di qualche autorità. Ed ora che i nodi vengono al pettine di che si lamentano?
Probabilmente Mattia Orioli, persona studiosa e preparata, si lamenta del fatto che, dopo aver tanto lavorato prima e durante la campagna elettorale per cercare di unire il centrodestra, alla fine, nonostante un lusinghiero risultato elettorale, che però non è stato sufficiente a portarlo in Consiglio Comunale, non è stato più considerato, non solo e non tanto in termini di incarichi nelle varie società e negli enti che fanno capo al Comune, ma soprattutto in termini di attenzione e di ascolto delle sue opinioni e delle sue proposte.
Toccava al sindaco e alla maggioranza mantenere un rapporto politico con Mattia Orioli e il Nuovo Cdu, dentro un quadro di relazioni personali e istituzionali, di confronto e collaborazione. Orioli e il Nuovo Cdu prendono atto e manifestano delusione ma senza acrimonia; e non lasciano ma raddoppiano, invitando a maggiore iniziativa e allo sviluppo di un programma politico-amministrativo ambizioso, articolato, innovativo che loro stessi hanno contribuito a scrivere e sostenere in campagna elettorale. Si può anche pensare di fare a meno di un soggetto politico che non ha un rappresentante (diretto) in consiglio comunale. L’importante è capire che si sta sbagliando, per mancanza non di riconoscenza ma di lungimiranza e realismo.
Essendomi ripromesso di non parlare più di politica finchè non avrò visto da parte dell’amministrazione qualche iniziativa concreta da giudicare, la metto sul religioso riallacciandomi alla Pasqua appena passata.
Anche l’Iscariota, figlio di Simone, a suo tempo, non trovando nel suo gesto la soddisfazione sperata si pentì, gettò le monete e ecc. ecc.