«Curva epidemiologica al picco,
necessario continuare i controlli
Attenzione alle infiltrazioni mafiose»

MACERATA - Riunione in videoconferenza del Comitato per l'ordine e la sicurezza, presieduto dal prefetto. Preoccupa il numero di contagi in provincia. Sorveglianza sulle strade principali, nei luoghi a rischio di assembramenti, nelle stazioni. La crisi economica rischia di aiutare le mire della criminalità organizzata. A Civitanova sotto la lente i furti di rame

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Il prefetto Flavio Ferdani

 

Curva epidemilogica al picco nelle Marche, numero di contai preoccupante in provincia: da qui la necessità, in particolare con l’avvicinarsi delle feste pasquali, di proseguire con i controlli per far rispettare le norme sul Covid. La situazione economica può far crescere le infiltrazioni mafiose e va monitorato anche il settore del turismo. Attenzione anche nella stazioni, a Civitanova ci sono stati furti di rame. E’ quanto emerso dalla riunione, in videoconferenza, del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di Macerata, presieduta dal prefetto Flavio Ferdani.

In merito all’andamento della diffusione del Covid in provincia «il quadro epidemiologico continua ad essere caratterizzato da un livello di contagi molto alto e preoccupante», sottolinea la prefettura, «al contempo, è stato riferito che, in base ai dati disponibili su scala regionale, la curva epidemiologica risulta aver raggiunto il suo picco e sono stati registrati dei segnali di lieve riduzione della diffusione del virus». Necessario «continuare a garantire su tutto il territorio provinciale una costante attività di controllo circa l’osservanza della normativa vigente in materia, recentemente adottate ai fini della prevenzione e del contrasto alla diffusione del Covid». È stata poi sottolineata la necessità «che i servizi di controllo si concentrino specificamente nelle aree urbane più sensibili, potenzialmente interessate da fenomeni di assembramento, specialmente in corrispondenza delle giornate festive e prefestive nonché in vista delle prossime festività pasquali».

controlli-zona-rossa-fdo-polizia-carabinieri-gdf-vigi-urbani-civitanova-FDM-12-650x433In particolare, è stata evidenziata l’opportunità di attuare mirati controlli lungo le strade più trafficate e anche in stazioni, snodi di autobus. E’ stata inoltre ribadita la necessità di continuare a garantire l’attuazione delle predette misure di prevenzione e contrasto anche allo scopo di decongestionare le strutture sanitarie. Per quanto riguarda la tematica relativa al Protocollo di legalità tra Prefettura ed enti finalizzato alla prevenzione di fenomeni di infiltrazioni mafiose, «è stato rappresentato che la situazione emergenziale connessa alla diffusione del Covid ha causato, in conseguenza del blocco forzato delle attività produttive dell’intero Paese, una consistente sofferenza della liquidità a disposizione  delle famiglie e delle imprese con particolare riferimento, in relazione a queste ultime, a settori quali quello alberghiero e dei servizi di ristorazione».

controlli-carabinieri2-650x432Difficoltà economiche che possono «costituire un forte richiamo per gli interessi illeciti della criminalità organizzata. Quindi viene ritenuto necessario aumentare il livello di efficacia dell’attività di prevenzione generale antimafia, attraverso il protocollo. In particolare su tale iniziativa i rappresentanti della Provincia, dei sindaci di Macerata, Civitanova e Recanati, dei rappresentanti dell’Associazione industriali, delle categorie produttive hanno espresso la loro piena condivisione alla sottoscrizione del Protocollo per contrastare qualsiasi forma di “welfare illegale”. In particolare il Protocollo prevede  ulteriori e più ampie forme di verifica, monitoraggio e controllo tese a contrastare il pericolo di infiltrazioni criminali, a tutela della libertà economica e della libera concorrenza, in particolare tramite l’estensione delle cautele antimafia all’interno del comparto turistico e della ristorazione e attraverso il costante monitoraggio sulle vicende inerenti i beni aziendali e sulle relative titolarità». Il comitato ha poi affrontato la questione di «furti di rame recentemente commessi ai danni della rete ferroviaria nel territorio di Civitanova. E’ stato riferito che il fenomeno è oggetto da parte delle forze dell’ordine di una costante attività di prevenzione, che ha contribuito a determinare una forte riduzione dello stesso. Tale risultato è stato conseguito anche grazie all’impiego di nuovi sistemi tecnologici e al rapporto sinergico intercorrente tra i diversi soggetti istituzionali competenti».

 



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