Sono 571 i nuovi casi di Covid nelle Marche. E’ quanto comunica il Servizio sanità della Regione nel primo bollettino di giornata, dopo l’esame nelle ultime 24 ore di 5.736 tamponi: 3.069 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1.166 nello screening con percorso Antigenico) e 2.667 nel percorso guariti. L’incidenza dei positivi raddoppia quasi rispetto ieri che era del 9%, raggiungendo il 17,1%. I nuovi contagi sono stati registrati: 72 in provincia di Macerata, 191 in provincia di Ancona, 119 in provincia di Pesaro-Urbino, 85 in provincia di Fermo, 37 in provincia di Ascoli Piceno e 13 fuori regione. «Questi casi – spiega la Regione – comprendono soggetti sintomatici (58 casi rilevati), contatti in setting domestico (85 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (156 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (26 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (23 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (7 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (15 casi rilevati), screening percorso sanitario (3 casi rilevati). Per altri 144 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1166 test e sono stati riscontrati 60 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 5%».
Ognuno dice la sua sui numeri dei contagiati dal virus, la verità è una sola, premetto che non ho studiato da medico ne tanto meno specializzato in virologia, in TV ascolto chi lo è tutti dicono il virus non viaggia da solo siamo noi a trasportarlo, entra dentro di noi senza che ci accorgiamo, con i nostri occhi non possiamo vederlo, dobbiamo fare in modo di non farci trovare anche se non sempre ci si riesce per i nostri tanti impegni personali inderogabili, rispettiamo il più possibile tutte le regole e prendendo tutte le precauzioni aspettando di poterci vaccinare, abbiamo un governo abbastanza solerte speriamo al più presto possibile
Tutta a scola, domani. Ah no, il 50%
Riapriamo le scuole con questi valori? Allora siamo gialli?
Lo volete capire si o no che bisogna conviverci non finiranno mai e poi mai i contagi ahooooooooo
Zona arancione e siamo ancora messi così??
Inutile dare percentuali se le persone così dette negozanionisti fanno come pare altro, escono dopo le 22 e vanno anche fuori comune, tanto controlli non ci sono nell'ambito territorio interno, io vedo che dove abito macchine che circolano, non penso che vanno in giro per motivi gravi. Finché si seguita su questa linea di ragionamento non se ne esce, poi aspettiamoci i risultati di apertura scuole dove arriveranno ragazzi anche di fuori comune, inutile mettere chi controlla quando scendono dai vari servizi pubblici, con vigili e altri che li appoggiano, chi li controlla durante i vari tragitti che fanno per recarsi nei vari lunghi di scuola e chi li controlla dentro i vari istituti...? Se le persone seguirono così non se ne esce. Sono andato a fare spesa e ho visto persone in tre per comperare tre pezzi di spesa, forse in tre per farsi una passeggiata, persone entrare senza prendere il gel per le mani, e non prendere i guanti che sono a disposizione, Vi sembra corretto questo comportamento.. Non ne usciamo da questa situazione se finché ci sono certe teste con questo cervello...!!
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
A tutto questo il nostro caro Governatore..riapre le scuole…Bravo…ottima idea….forse il contagio sta ancora nei ristoranti Chiusi!!
Secondo me devono chiudere tutte le chiese xche’ il virus circola indisturbato.
Colgo l’occasione dell’argomento per ringraziare pubblicamente, gli operatori del Covid Center di Civitanova, della rianimazione di Torrette e del reparto Clinica Malattie Infettive, tutti gli addetti di contorno, il mio medico Campetella, il Dottor Frascarelli, il grande Saltamartini e tutti quelli che hanno supportato la mia famiglia colpita dal Carogna Virus e che hanno salvato la vita di mio figlio Lorenzo, colpito gravemente dalla malattia.