di Mauro Giustozzi
Sette anni di vita a maggio ed una crescita esponenziale quella di Macerata Nordic Walking che avvicina sempre più appassionati allo sport. La camminata con i bastoncini compare fin già dagli anni ’30 ed era praticata come allenamento estivo-autunnale dagli atleti scandinavi dello sci di fondo. In Italia bisogna aspettare gli anni ’60 per vedere correre e camminare nei boschi e sui sentieri gente con i bastoncini.
«Nel 2013 nasce l’Asd Macerata Nordic Walking – ci dice Daniela Merelli una delle fondatrici di questa associazione – che si pone l’obiettivo di promuovere la pratica del Nordic Walking nelle proprie zone attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutti coloro che amano camminare in compagnia e all’aria aperta unendo all’utilità di fare attività fisica il piacere di stare insieme. L’associazione si è accreditata al Coni attraverso gli enti di promozione sportiva Asi e Acsi e si avvale di 2 maestri e 5 istruttori qualificati per l’apprendimento delle 5 fasi che ne caratterizzano la tecnica base utilizzando metodi didattici di facile comprensione sia per persone giovani che meno giovani». Daniela Merelli e Attilio Mogianesi sono entrambi maestri nazionali federali Fidal di Nordic Walking, rispettivamente presidente e vice dell’asd maceratese: accanto a loro operano poi cinque istruttori Antonio Muccichini, Ombretta Cacciurri, Giuliano Compagnucci, Renato Gigli e Carmela de Dato.
«L’idea di fondare questa associazione è nata per gioco, per passione e per divertimento, e abbiamo iniziato a camminare con lo stesso stato d’animo per tutti questi anni – prosegue la presidente – al punto che ora è divenuta una realtà molto grande.
Quest’anno l’Asd Macerata Nordic Walking ha 270 iscritti ed è sicuramente una delle più grandi associazioni provinciali di questa disciplina sportiva e dall’inizio della nostra attività nel 2013 sino ad oggi, abbiamo avviato al nordic walking circa 950 persone. Ci alleniamo ogni giorno in tre siti: Abbadia di Fiastra, Cingoli e Sarnano. Talvolta pure due volte al giorno e anche di sera attrezzandoci con luci frontali che ci consentono di essere anche temerari nei nostri allenamenti. Partecipano sia giovani che adulti, anche se la media dell’età di chi fa questa attività è di circa 50 anni e la fascia più numerosa va dai 40 ai 60 anni. Anche se questo sport è stato definito come un “nordic walking rosa” per la maggior presenza femminile, nella nostra associazione, invece, ci sono anche molti uomini che partecipano, diciamo che c’è quindi parità di genere».
Il Nordic Walking può essere a ragione considerato una delle attività sportive alla portata di tutti più complete in assoluto. Adottando una tecnica corretta si riesce ad avere un elevato coinvolgimento muscolare ed un efficace lavoro cardiocircolatorio ottenendo enormi benefici per la propria salute. «Il nordic walking sta prendendo sempre più piede grazie anche ai consigli che giungono dagli stessi medici di base e dai fisioterapisti -sottolinea Daniela Merelli- che invitano le persone a fare questa attività lenta, come una medicina che fa bene alla salute e negli ultimi periodi abbiamo registrato un aumento di iscritti soprattutto grazie a questa sensibilità da parte dei medici. Diciamo pure che siamo una sorta di palestra all’aperto, economica (il costo mensile per fare gli allenamenti è di 20 euro, mentre 3 euro è il costo del singolo allenamento) e immersa nella natura. Macerata Nordic Walking, oltre agli allenamenti classici promuove anche gli allenamenti di nordic power che consistono in una camminata con i bastoncini pesanti e gli elastici che si usano durante il percorso e quindi in mezzo al verde, per fare gli esercizi di tonificazione per le spalle, le braccia e le gambe. Una camminata normale prevede circa 8/9 km e per completarla ci si impiega un paio di ore».
Il punto di forza del nordic walking è quello di poter essere praticato in qualunque posto, sui sentieri di montagna, in città, sulla spiaggia, nei parchi. Naturalmente più il terreno è omogeneo, indipendentemente da come è fatto e meglio si riesce ad esprimere il gesto atletico e di conseguenza si ottiene il massimo risultato. Attenzione però a non confondere i terreni del nordic walking con il trekking. Il trekking viene principalmente praticato su sentieri in alta quota che presentano poca omogeneità e pendenze ripide mentre per il nordic walking il terreno ottimale sono i sentieri con pendenze variabili e comunque non ripide, non superiori al 10% in modo da poter sfruttare al massimo la tecnica, l’ampiezza del movimento e la continuità del passo.
«Macerata Nordic Walking è, da sempre, una associazione molto impegnata anche nel sociale – ci dice la presidente Daniela Merelli-. In collaborazione col reparto di oncologia dell’ospedale civile di Macerata abbiamo lanciato il progetto ‘S…passi di salute’ nel quale portiamo a camminare gratuitamente tutti i giovedì pomeriggio le persone che hanno problemi oncologici, soprattutto donne operate al seno. Ad oggi ne sono circa una sessantina che partecipano.
Un progetto nato col primario dottor Luciano Latini nel 2014 ed è continuato con il suo successore, il dottor Nicola Battelli che ci crede molto perché una regolare attività fisica, si è dimostrato, accanto ad una sana alimentazione, una preziosa alleata della salute del malato oncologico, in quanto aiuta a prevenire il rischio di recidive, riduce gli effetti collaterali delle terapie e migliora il benessere psico-fisico. Poi ci occupiamo delle ‘Menti libere’, progetto dedicato al nordic walking e alla riabilitazione psichiatrica che si svolge il lunedì e coinvolge 12 persone che fanno parte di una comunità locale, e che, accompagnati da un operatore ed un infermiere, camminano da quasi 6 anni con gli istruttori dell’associazione ottenendo molti progressi, basta pensare che hanno iniziato a camminare facendo poche centinaia di metri e oggi invece percorrono anche 4 chilometri senza problemi». Con lo scopo di far conoscere le bellezze naturali dell’entroterra marchigiano, Macerata Nordic Walking organizza sistematicamente allenamenti itineranti di circa 12/15 km che si svolgono durante i weekend. «Infine abbiamo realizzato nella nostra provincia tre Nordic Walking Park –conclude Daniela Merelli-. Sono percorsi segnalati con delle targhette che vanno dal punto di partenza all’arrivo. Ci sono diversi percorsi con i colori, azzurro, rosso e nero. Per ognuno c’è una differente difficoltà. All’Abbadia di Fiastra il totale è di 24 km, a Monte San Vicino, Pian dell’Elmo, Elcito e Canfaito sono mappati e segnalati 48 km, a Cessapalombo il circuito è di 20 km e stiamo lavorando per la realizzazione del quarto a Cingoli».
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