Sibilla Innammorati e Domenico Bevilacqua mostrano un pezzo della tavoletta del water ritrovata sotto la sabbia
«Questa mattina abbiamo ripulito il tratto di spiaggia libera in zona molo sud. Abbiamo trovato dei rifiuti di plastica come se fossero stati sepolti o come se nelle operazioni di pulizia dei giorni scorsi altra sabbia fosse stata posta sopra. Una discarica tanto a cielo aperto quanto coperta, presenterò un esposto alla procura assieme a Giorgia Belforte».
Sono queste le parole con cui Domenico Bevilacqua, presidente dell’associazione “Controllo di vicinato” di Civitanova, volontario che ha organizzato nella città marittima l’iniziativa di “Ripuliamo l’Adriatico” assieme a Giorgia Belforte, responsabile circolo Sibilla Aleramo di Legambiente, descrive la situazione che si è trovato davanti questa mattina. L’evento in cui tutti i volontari della costa puliscono lo stesso giorno le loro città e le loro spiagge per sensibilizzare le persone sul tema dei rifiuti e sulla pulizia era in programma a maggio, ma per il maltempo è stato spostato a giugno.
«All’iniziativa eravamo presenti in tre, ennesimo esempio della mancanza di cittadinanza. Se il modo di curare le spiagge, come sembra da quanto visto, è quello di coprire con la sabbia e i sassi i rifiuti siamo messi bene. Mercoledì intorno alle 13 – racconta Bevilacqua – la spiaggia era coperta di legna, plastica e si vedeva che era come lasciata dal mare. Poi venerdi mi sono accorto che c’era stato un intervento dei mezzi meccanici che hanno tirato fuori la sabbia, con la legna sparita e i sassi buttati sugli scogli. Oggi abbiamo portato via tre sacchi di rifiuti con qualsiasi tipo di plastica all’interno: galleggianti, reti, pezzi delle cassette in polistirolo, cartucce da caccia e addirittura una tavoletta del water. Quello che è rimasto è di più quanto tolto – conclude Bevilacqua, che precisa – Non appena ci siamo accorti di quanto secondo noi accaduto nei giorni scorsi abbiamo chiamato i carabinieri che ci hanno suggerito di chiamare la polizia locale, la quale si è subito attivata con il commissario Micucci, il geometra Antonio Frappicini e Paolo Raganini che verificheranno domani, lunedì. Personalmente, insieme a Giorgia Belforte, presenterò un esposto alla Procura. Deve essere fatta chiarezza su quanto accaduto».
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Sig.a Sibilla , Sig.or Donenico intanto grazie, che dire; non siamo tutti uguali, alcuni (bestie) appartenenti al genere umano in realtá sono merde umane. Come cercare di risolvere? e’ non è facile, facendo segnalazioni, arrabbiandosi quando si vede qualcuno che butta rifiuti, ma se la maggioranza distrugge e una minoranza ha una coscienza ecologica siamo destinati ad autodistruggerci di inquinamento, speriamo di no.
Ci riproveremo.