di Marco Ribechi
Per lo meno è stato annoverato tra le meraviglie d’Italia. Lo Sferisterio di Macerata ottiene visibilità su Rai1 nel programma “Meraviglie – La Penisola dei tesori” condotto da Alberto Angela anche se il servizio dura solo pochissimi minuti. Un po’ di delusione resta per chi aveva aspettato con ansia la puntata, pensando di vedere la propria città elogiata in tv, ritrovandosi invece una brevissima descrizione del gioco della palla al bracciale. Bellissime le immagini aeree dell’arena che restituiscono un colpo d’occhio incantevole ma poi, dello stupore iniziale per le parole d’ammirazione spese, restano solo pochissimi accenni sulla storia del gioco per cui lo Sferisterio era stato realizzato in origine. Un rapido passaggio sul Macerata Opera Festival per poi lasciare spazio a Genga e alle grotte di Frasassi. A colpire ancora di più è l’ampia sezione dedicata invece in apertura a Parma, la città con cui Macerata ha rivaleggiato fino all’ultimo per l’elezione a capitale italiana della cultura. Le meraviglie della città ducale sono sono molte e notevoli ma qualcosa di più su Macerata forse si poteva veramente dire oltre al simpatico appellativo di “Strano edificio” che accompagna i primissimi fotogrammi dello Sferisterio.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Siamo molto ma molto considerati. Essere i soli incastonati in un servizio flash in mezzo ad altri tre chilometrici è abbastanza deludente si, forse non farlo affatto sarebbe stato più dignitoso. Che amarezza!!!
…mah, chissà perché, anche in quei pochi minuti, la rai ha preferito le riprese dall’alto, mah..chissà!! Dall’alto, poi, sfuggono molti particolari delle risorse che può avere Macerata..eh!! gv
Da come se ne parlava sembrava che nella puntata
se ne parlasse ampiamente…
sicuramente Angela si poteva sforzare di più, tra l’ altro è una zona di recente terremoto e dedicargli più tempo era un dovere.
Il sindaco Carancini ne aveva parlato con grande entusiasmo, Ancora una volta che grande delusione. Abbiamo bisogno che qualcuno sappia valorizzare questa città sia da un punto di vista nazionale che internazionale, ne ha i numeri se si ricostruisce dall’abbandono in cui è caduta. Qui ci sono molte radici storico culturali dell’Italia e dell’Europa, direi anche del mondo.
Servizio non solo deludente ma assolutamente privo di ogni tecnicità fotografica. Il drone che la Rai ha in dotazione monta una telecamera 4k (Dji Phantom 4 Pro e/o Mavic Pro) e nel HD ch 501 non si vede proprio. Ottica priva di qualsiasi filtro. Riprese girate contro sole. Sovraesposta tutta la sequenza (cfr.3 foto dell’articolo ndr.). Assolutamente un vero schifo che denota un incapacità professionale che rasenta il dubbio per un danneggiamento d’immagine. Credo sia opportuno, a mio avviso, che i nostri governanti intervengano in modo deciso presso tale azienda pubblica considerato che anche i maceratesi contribuiscono ad una sana e buona divulgazione della cultura della città di Macerata.
Ma se per tutto l’anno non si parla altro che dello Sferisterio che addirittura ieri ho letto proprio qui su CM ma non mi ricordo da chi, che per il solito oste a cui si chiede se il vino è buono, il cartellone dello Sferisterio sia uno dei migliori europei quindi parlando d’Opera. è a livello mondiale uno dei più invitanti al mondo. Poi si vuol lasciare spazio anche all’innovazione. Forse per riempire qualche serata e raggranellare qualche lira? Poi se Angela sorvola Macerata che deve inquadrare?I giardini Diaz, le piscine in divenire o il super swatch che sta in piazza con tutti li pupazzetti. A proposito, funziona ancora? Potevate dirgli di far vedere tutte quelle cose che per Carancini hanno estasiato Veronesi sull’orlo di un attacco della Sindrome di Stendhal.
Pochissimi minuti? Quanti?
Mi chiedo – esterrefatto – come abbiate avuto voglia di piazzarvi davanti alla tv per guardare Alberto Angela.