APPELLO – Il messaggio multiplo inviato ieri mattina dal sindaco Romano Carancini a tutti i numeri della sua rubrica
Un appello al voto, inviato tramite Whatsapp a tutti i contatti. Poche frasi, i soliti concetti che possono essere racchiusi nella frase “Votate Pd, siamo i più credibili”. Riletto oggi con il risultato delle urne ormai acquisito, il messaggio inviato dal sindaco di Macerata Romano Carancini in pieno silenzio elettorale domenica mattina, urbi et orbi ma in forma privata, ha un che di malinconico. A Macerata il Pd è crollato miseramente, il Movimento 5 stelle ha conquistato il ruolo di primo partito, il centrodestra ha vinto con la Lega che ha portato a casa un risultato per certi versi “storico”.
E in questo scenario l’appello di Carancini appare come l’atto finale di una sconfitta annunciata da tempo. Resa ancora più manifesta dai terribili fatti di cronaca che hanno risvegliato, in una gran fetta della città, gli istinti peggiori. Dalla terribile fine di Pamela, fatta a pezzi nell’appartamento di via Spalato, al folle raid razzista di Traini sono emersi paura, smarrimento, insicurezza, persino odio. L’immigrazione è diventata di colpo il male supremo. La città viene dipinta in Italia come una delle capitali dello spaccio, come se in quelle due, tre funeste settimane fossero aumentati domanda e offerta. Questione di percezione. Ed è qui che forse il Pd ha latitato, è apparso inadeguato ai più. Ha inseguito la destra meno moderata sul suo stesso terreno e il voto si è trasformato in una Caporetto. Solo frasi di circostanza, appelli al silenzio, una manifestazione che è riuscita a portare in piazza appena qualche centinaio di persone. Forse qualcuno pensava che il colpo sparato sulla sede dem di via Spalato sarebbe bastato a riconquistare la simpatia degli elettori. Tant’è che alcuni esponenti del Pd hanno parlato solo di quell’episodio. E poi l’evidenza di un sindaco lasciato solo dai vertici regionali del partito proprio nel momento del massimo bisogno. L’evidenza di una squadra che non riesce a essere un gruppo compatto neanche nei giorni decisivi. Eccolo dunque il messaggio di Carancini. «Sono ore importanti per il nostro Paese ma soprattutto per ognuno di noi che viviamo questa città. Oggi si vota per la scelta del nuovo parlamento e chiedo ad amici, conoscenti di segnare la scelta per il simbolo del partito democratico Pd. È un voto di fiducia per le tante cose fatte nel passato ed in particolare di aver contribuito a far ripartire il Paese. Certo abbiamo commesso anche errori ma credo che nel valutare chi governa occorre pesare tra il fatto e quello no. Diffidare da chi promette la perfezione. Ma è il futuro che deve spingerci verso il Pd perché non inganniamo con promesse irrealizzabili ma ci misuriamo con impegni che abbiamo dimostrato di saper raggiungere. Per questo ti chiedo di andare a votare e di scegliere la credibilità e l’equilibrio della squadra Pd».
(redazione CM)
graaandeeeee!!! il nuovo Fassino profeta!
Carancini, potevi mandarli a babbo natale sti sms, magari lui ti ascoltava. Àhahahahahahahahahah.
Ma non c'era silenzio elettorale o a questi piddiini è tutto permesso
Questo sindaco mi ricorda tanto l'orchestrina che suonava mentre il Titanic stava affondando.
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a me non è arrivato nonostante il contatto fb: se sarà fattu rusciu ? speriamo.
“(NON) votate PD, siamo i più (IN)credibili” : l’appello è stato accolto !!!
Neanche i comunisti vota pd
Caro sindaco il Vs. progetto è fallito sulla base di fatti ben precisi e molteplici. Non le resta che dimettersi, chiedere scusa e dedicarsi ad altri tipi di attività. Grazie!
Il problema invece é stato proprio di credibilità, di delusione profonda anche da parte di chi in passato aveva sostenuto il centrosinistra, con convinzione, ma che oggi divorzia dal PD e sceglie Lega. Perché é vero ed umano che si possono commettere errori, ma la trasformazione (involuzione) così tangibile e dolorosa di Macerata dal punto di vista della sicurezza é un aspetto troppo importante e grave. Rispetto al quale l’atteggiamento dello schieramento di maggioranza, di fronte ai recenti eventi che sono venuti alla luce ma anche di fronte alla cronaca quotidiana, é apparso quasi di impassibilità, più teso a dimostrare a tutti i costi tolleranza e buonismo che non la reazione e presa di posizione che tanta cittadinanza si sarebbe aspettata.
Forse la città non é riuscita a comprendere da che parte stesse davvero il PD: se con i suoi cittadini oppure.
Le ultime parole dopo ……. la fine.
Ora….DIMETTITI.
Carancini non fa promesse irrealizzabili, purtroppo lui fa le cose realizzabili ed è per questo che gran desiderio dei maceratesi è che molli e presto pure. Poi dire di essere i più credibili proprio durante il silenzio elettorale, se poteva squalificarti del tutto, cosa non necessaria perché già in atto, dimostra ulteriormente che a Macerata hanno veramente bisogno di qualcosa di credibile. Comunque ti sta succedendo quello che prima di te è successo a Silenzi e Corvatta a Civitanova. L’unica differenza sta che loro sono stati rimpatriati senza appello, invece tu devi trovare il coraggio di lasciare. Ma perché rimanere fino in fondo come sta facendo Renzi che si dimette ma rimane sempre al suo posto, tu fa il contrario, molla la presa senza dimetterti. Parti per i Caraibi e quando di te si ricorderanno solo gli amici del Gus ritorni e ti rimetti a fare il tuo mestiere di avvocato. I primi lavori, vedrai che magari te li daranno proprio loro così la vostra amicizia rimarrà intatta e continuerete a dare e a ricevere, a ricevere e a dare, a dare e a ricevere…………..
Scegliere l’equilibrio? No, chi sta in piedi immobile sta in equilibrio, per camminare occorre perdere continuamente l’equilibrio. I passi sono tante ‘cadute’ interrotte passando da una gamba all’altra.
caranci’,quando te levi da li co…? ormai penso che lo avrai capito che gli italiani non sono cosi’ stupidi come pensavate no?
Per Principi. Se legge qualche libro di educazione civica saprà quando il suo mandato è terminato.