Sarà la sicurezza il tema prioritario da affrontare al governo per Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, uno dei comuni più colpiti dell’entroterra, candidato nelle Marche con la Lega Nord sia nel collegio uninominale del Senato Ancona Macerata, sia come capolista del collegio proporzionale del Senato.
«Paradossalmente – spiega – la sicurezza è il tema più sentito oggi a Macerata. Non era immaginabile fino a qualche tempo fa. Evidentemente una politica scellerata di sinistra a e una accondiscendenza verso situazione nota a tutti, che ha finto di non vedere luoghi di spaccio in città e fenomeni legati all’immigrazione, hanno fatto sì che il tema sia uno dei più sentiti. L’appartenenza ad un partito che ha fatto della sicurezza il suo cavallo di battaglia, mi favorisce. Questa è una priorità in tutta la nazione, ma a Macerata con la possibilità di eleggere due candidati diventa una possibilità ulteriore. Il nostro primo obiettivo sarà ripristinare la sicurezza che davamo per scontata».
Altro obiettivo del candidato sarà gestire la ricostruzione: « La normativa attuale, volta a favorire alle grandi imprese non locale, non ce lo consente. Dovremo quindi intervenire per sanare la situazione»
Terzo tema è quello del lavoro. «Scelte di politica nazionale in campo economico, penso ad esempio alle sanzioni alla Russia, e la mancata programmazione hanno portato a gravi difficoltà in campo economico. Riguardo alla sviluppo, le aziende artigianali e locali sono duramente penalizzate anzichè sostenute. Saranno proprio queste a rappresentare una priorità del nostro programma elettorale».
Tutto questo serve a concretizzare lo slogan principale del partito. «”Prima gli italiani” – precisa Pazzaglini – non in ottica xenofoba e razzista ma con l’intenzione di ripristinare il giusto ordine delle cose, ripristinare le fondamenta dell’Italia che sono state minate con scelte contro famiglia, prodotti tipici, aziende locali e lavoratori. Non sono mai mai state difese dall’esterno ma dovranno ridiventare prioritarie nella nostra azione parlamentare».
Da qui derivano iniziative concrete: «Ad esempio la pace fiscale che a differenza di quello che dicono i detrattori non è un condono ma un’iniziativa a favore delle realtà professionali, artigiani e commerciali che hanno presentato le dichiarazioni dei redditi ma che non hanno poi potuto pagare i tributi accumulando con l’erario debiti che di fatto impediscono di poter rientrare nella legalità. Importantissima per noi l’introduzione della flat tax che servirà a ridare slancio ai consumi interni che come scopo ulteriore avrà quello della ripartenza dell’economia e quindi della creazione di opportunità di lavoro e anche di aumento del gettito perchè è dimostrato che dove è stata introdotta l’effetto per l’erario è stato positivo ad esempio negli Stati Uniti dove la prima amministrazione Reagan abbassò le tasse e per 10 anni il gettito aumentò sempre. Anche nei paesi con welfare evoluto è possibile ridurre le tasse».
(Messaggio elettorale a pagamento)
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