di Laura Boccanera
(foto di Federico De Marco)
«Di fronte a una tragedia umana del genere ho visto strumentalizzazioni e il Movimento 5 stelle non ci si infila. Per quanto riguarda invece la problematica relativa a questi rigurgiti di intolleranza, xenofobia e razzismo, l’unico modo per affrontarli non sono i minuti di raccoglimento o i comunicati stampa sono le leggi a sostegno dello stato sociale». Così Alessandro Di Battista, parlamentare uscente dei pentastellati, durante il tour elettorale a Recanati sui recenti fatti di cronaca a Macerata. Piazza Leopardi piena di gente per il discorso del leader grillino.
Alessandro Di Battista arriva a bordo del camper del Movimento 5 stelle e la piazza lo accoglie come un figlio, c’è addirittura chi porta pasticcini e un regalo. Nonostante il raffreddamento e il mal di testa dovuto al gelo della tappa precedente a Urbino, Di Battista è carico e alla piazza si dona con simpatia e tenendo il punto sui temi del programma. Con lui i candidati e le candidate delle Marche. Poco prima incontra la stampa sotto al palco: si parla delle Marche: «Questa è una terra di imprenditori fantastici, Ad Ascoli c’è la piazza più bella d’Italia, solo questo dovrebbe bastare, qui al movimento chiedono soprattutto lavoro, sanità pubblica e sostegno all’impresa tartassata dalle tasse prima e dal terremoto poi. Noi vogliamo fare una banca pubblica di investimento sulla base del modello tedesco». E poi sulla questione legalità e rimborsi sia sul palco che ai microfoni Di Battista dice: «con gli impresentabili che hanno candidato vogliono fare le pulci a noi? Alla fine li dovremo ringraziare, perché mica ci credevano che davvero avevamo rimborsato così tante migliaia di euro alle piccole e medie imprese – e sull’appello al voto aggiunge – scriverò una lettera a coloro che intendono astenersi, pensano di fare uno sgarbo al sistema, in realtà gli fa un favore, chi si astiene in realtà vota».
Sulle questioni relative ai fatti di Macerata invece Di Battista mantiene la linea del Movimento 5 stelle che non è intervenuto su quanto accaduto e più che i minuti di raccoglimento o le manifestazioni auspica politiche sociali sottolineando come la politica dell’immigrazione che è nel programma del Movimento prevede accoglienza per chi ha diritto e rimpatrio per chi invece non può rimanere sul territorio nazionale. «Per una settimana non si è fatto altro che parlare di fascismo e antifascismo, con minuti di raccoglimento, manifestazioni o comunicati stampa, ovvio che si condanna la violenza, ma qua c’è ancora gente in camicia nera che inneggia al fascismo e ragazzi che sono antisistema e picchiano carabinieri. E mentre tutti parlavano di fascismo e antifascismo in Sicilia non si raccolgono più i pomodori pachino perché vengono importati dal Camerun. Ma quale libero mercato, questo ha fatto la sinistra e la destra». Ma il meglio di sé “Dibba” lo riserva alla piazza: conversa a tu per tu col pubblico, scherza «perfino io una volta ho votato Veltroni, siete tutti benvenuti» e risponde perfino al telefono di un simpatizzante. E a chi gli chiede non ti sei ricandidato, dopo che farai dice: “Ma saranno fatti miei?”
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Grande lui e grande il M5S forza, cambieremo questa nostra oramai nazione allo sfascio.
L’UNICA FORZA POLITICA con assenza d’impresentabili. La differenza tra le altre forze politiche è: che loro, gli impresentabili li cacciano, gli altri li coccolano.
Più ci avviciniamo al 4/3 e più noto alcuni aspetti, il primo fra tutti l’informazione. Basta seguire un QUALSIASI telegiornale ed ecco che per i 5 stelle si parla SOLO degli scandali, o pseudo tali, quanto si notizia sulla destra o sulla sinistra allora i tg e i giornali(tutti nessuno escluso) perlano dei rispettivi programmi. Fateci caso e siate obiettivi. A mio modo di vedere i 5 stelle sono utopistici poichè per cambiare le impostazioni della democrazia quando si parla di: Informazione (giornalisti/editori), Finanza (Banche/Banchieri), Politici – qui sarebbe troppo lungo l’elenco di dove la politica si è “introfulata” ne dico una solo la Sanità, NON è sufficente l’impostazione democratica, dopotutto anche per la corruzione abbiamo avuto 25 anni orsono “mani pulite” è forse sparita oggi la corruzione? Dico solo tre date: 1775, 1789 e 1917 SOLO in questi tre casi si è avuta la svolta per un cambiamento reale a favore del POPOLO SOVRANO.
https://www.facebook.com/movimentocinquestelle/videos/10155851474345813/
BASTA ASCOLTARE.
Bravi Cinque Stelle. Molti altri politici, per candidarsi, dovrebbero pulirsi con molti, molti litri di candeggina.
“Candidato – Dal latino ‘candida’, la toga bianca con cui era costume che i concorrenti per una carica statale apparissero in pubblico. Il candore è simbolo di purezza.”
Come recanatese ho guardato queste foto,che inquadrano una piazza Leopardi strapiena,per vedere quanti recanatesi vi figurassero.Dalle fato non mi è riuscito di individuarne tanti,magari erano defilati.Per quanto posso voglio mantenere ogni distanza dallo spirito di parte e per questo motivo non respingo in partenza il ruolo politico che intende darsi il M5S,ma disapproverei certi comportamenti se imitassero quelli di tanto tempo addietro che consistevano nel trasferire da un campo all’altro un certo numero di aerei per dimostrare la propria forza,ingannando la gente.