dal nostro inviato Maurizio Verdenelli
(Foto e video Federico De Marco)
Prima contestazione a mezz’ora dall’arrivo del presidente Mattarella al Rettorato di Unicam a Camerino. E’ quella dell’ex senatore Saltamartini, sindaco di Cingoli, che abbandona la sala, all’improvviso sgomberata dai giornalisti su ordine dell’Ufficio stampa del Quirinale. E’ un ordine perentorio. Nessun sindaco in sala, soltanto un rappresentante dell’Anci ammesso a parlare, il sindaco di Macerata Romano Carancini, nello spazio di un’ora.
“Siamo stufi di ascoltare sermoni senza poter interloquire, senza poterci rapportare con gli organi dello Stato che peraltro frequentemente sono da noi: dal presidente della Repubblica a quelli del Senato e della Camera – dice Saltamartini – io ho un ponte bloccato, una frazione tagliata fuori, gente disperata, e non riesco a d avere un rapporto istituzionale per segnalare questi gravi problemi. Abbiamo chiesto di essere auditi in commissione in relazione al decreto legge per poterlo integrare vista l’emergenza continua».
In un primo momento si sperava che l’ordine da Roma venisse modificato. All’arrivo di Mattarella, accolto dal rettore Flavio Corradini, i giornalisti sono stati trasferiti in Rettorato. Il malumore serpeggia tra i tanti sindaci, tutti pronti, a cominciare con Mauro Falcucci (Castelsantangelo), continuando con Rosa Piermattei (San Severino), a riferire dei problemi sempre in evoluzione dei loro centri immersi nel cratere.
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DOVREBBERO PRENDERE TUTTI ESEMPIO DA LUI
Bravo….non ci stiamo coi clown
Saltamartini ha sempre avuto a cuore il nostro territorio, penso sia la sua una presa di posizione pienamente condivisibile.
Che é andato a fare Mattarella per qualche altra frase fatta?
Tanto le mummie le può vedere al museo egizio, anche senza prenotazione
non abbiamo bisogno di presenze ma di fatti concreti
Bravo.
BRAVO MA PER FARE DI PIÙ SAREBBE STATO MEGLIO LASCIARE MATTARELLA A PARLARE CON IN MURI !!!
Fatto bene!!
Ha fatto benissimo questi politici fanno solo passerelle compreso il Presidente della Repubblica
Che ci porta, Mattarella, stavolta? Inviti all’unità? Promesse di vedremo e faremo? Un mazzo di fiori per i “morti da turbina”, come giustamente dice quel parroco? I numeri per la lotteria delle casette?
E’ finita la democrazia !!!
Non doveva sprecare tempo e benzina per una farsa.
Non la vedo una cosa intelligente….si rimane …si parla….si lotta….andarsene non mi sembra la via giusta!!!
Saltamartini 6 grande!!!!!!
Ha ancora la faccia di tornare nonostante le regioni siano nella disperazione a causa delle loro promesse non mantenute (a cui non si doveva credere) . Bravo Filippo. Basta con le strette di mano…..si meriterebbero calci nel sedere…
Ha fatto bene
ARRIVA SIMSALABUM……!!
Bene ha fatto.
X il mio punto di vista avrei fatto la stessa cosa .
Viva il sindaco!!!!!
Tanto di cappello…
Grande Saltamartini! La schiena dritta è merce rara. Un Presidente che continua a invocare cessioni di sovranità mentre gli italiani affondano non può essere il nostro Presidente.
Per Piermattei. Forse non è mai nata (dalle ceneri dell’oligarchia).
Bravo Sindaco !!!!
Saltamartini è uno dei pochi sindaci che difende i cittadini amministrati.
Bravissimo!!!!
Tutti se ne dovevano andare! Fatti nn parole!
Se ne è andato anche il sindaco di Fabriano. Pretendevano che a parlare per tutti fosse Carancini, cosa che alcuni sindaci ritenevano ingiustificabile.
Brava
Caro Presidente Mattarella
Noi Marchigiani siamo molto silenziosi ed educati ma ora basta non ci servono più queste “buffonate” teatrali. Lei aveva il dovere ascoltare i Sindaci, come loro avevano il diritto di farsi portavoce dei cittadini. Lei ha detto “Vi appoggio anche se protestate” ma perché non li ha fatti parlare?Poteva rimanere a Roma così avremmo risparmiato migliaia di euro, che sarebbero sicuramente serviti per qualche buona causa . Basta con queste inutili sfilate!!! 🙁 Essere educati non gnifica essere sciocchi
Marchigiani dell’entroterra vi prego dite quello che pensate… non facciamoci imbambolare da belle parole senza significato
Intenso e deciso, saldamente a cavallo del suo ponte sul lago, come eroe popolare ci ricorda sempre più da vicino il William Wallace interpretato da Mel Gibson in “Braveheart”.
Il rappresentante dell’Anci, Carancini, aveva l’obbligo di difendere i paesi disastrati del comprensorio….dire che delle sfilate e delle solite parole possiamo anche fare a meno e che è ora di fare i fatti, quelli che non sono stati realizzati fino ad oggi….ma sia Carancini che il prode Ceriscioli si saranno ben guardati dal far presente a muso duro a quella caricatura di presidente che ci ritroviamo le ragioni dei paesi colpiti dal terremoto e dalla neve…Lingua bassa e pedalare….Signorsì, come dice lei…Presidente….bene ha fatto Saltamartini, stufo di essere preso in giro…gli altri sindaci invece pare che ci provino gusto, visto che sono rimasti a sentire le…profonde parole di Mattarellla….che popolo di niente che siamo….
Mattarella- gigantesco eufemismo.
Saltamartini ha avuto il suo quarto d’ora di notorietà. Ora tornerà nell’olio.
BRAVO SALTAMARTINI ! COMPLIMENTI !