di Andrea Busiello
Andrea Bargagna non è più un dirigente della Maceratese. L’avvocato toscano che nel corso degli ultimi mesi ha prima trattato la vendita della società per conto dell’imprenditore svizzero Filippo Spalletta e poi seguito da vicino tutte le dinamiche sportive e societarie biancorosse non fa più parte del progetto. Alla base di questa decisione presa dalla proprietà ci sarebbero delle divergenze di gestione della società venute a galla in questi primi mesi di lavoro. Sembrerebbe che per questo motivo il presidente Spalletta avrebbe preferito chiudere subito i rapporti con Bargagna. Oltre all’avvocato pisano a lasciare la Maceratese anche il responsabile marketing Gabriele Minchella, uomo di fiducia dello stesso Bargagna. Sul fronte sportivo invece i biancorossi sabato dovrebbero giocare un’amichevole al Del Duca contro l’Ascoli (si attende l’ufficialità) e comincia a muoversi qualcosa sul fronte mercato con il ds Benassi che sta valutando vari profili: non sono da escludere i ritorni del difensore Rocco Sabato e dell’attaccante ivoriano Daniel Kouko.
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Ricominciamo!
Che dovremo rimpiangere Mariella ??
ma non c’e’ proprio mai un po’ di serenita’ !
Chissà, forse il Presidente Spalletta non ha gradito un eccessivo decisionismo di Bargagna, oppure non ha visto di buon occhio la megastruttura organizzativa ipotizzata dall’avvocato pisano (fonte di sicure e non esigue spese).
In effetti terminata la fase del passaggio delle quote l’avvocato non aveva più una specifica funzione all’interno della società.
Il ricorso sarà curato dall’avv,. Nascimbeni con la collaborazione di un avvocato (non ricordo il nome) incaricato da Spalletta.
RATA. GENTE CHE VA E GENTE CHE “NON VIENE”
Dopo gli addii del vice-allenatore Gianangeli, del Ds Stambazzi (in un primo momento confermato), alla Rata arriva il saluto pesante di Andrea Bargagna (insieme ad dirigente Minchella). Bargagna sin dal primo momento protagonista della trattativa per l’acquisto della società (si ricorderà la foto pubblicata da Scattolini degli “anonimi osservatori” all’Helvia Recina). Il legale pisano aveva seguito il passaggio di proprietà e poi assunto un ruolo di primo piano nella nuova Rata (organizzazione della società). Una sorta di “braccio destro” del presidente: sue spesso le dichiarazioni post-partita. In una di queste annunciava un “vertice di mercato” dopo le Feste, da cui potrebbe essere scaturito il “distacco”. La differenza è che stavolta manca il “ringraziamento” per l’operato del “lecchino pistacoppo”. Comunque, nei panni di mister Giunti – eredità della precedente gestione – sarebbe da preoccuparsi. Intanto siamo alla seconda settimana di mercato (il Padova ha comunicato di aver completato le operazioni) e sul fronte Rata nessuna notizia ufficiale. Il cronista di CM a corto di novità riferisce del “ritorno” di Kouko (difficile, perchè l’Olbia non lo mollerà e per il “brusco congedo” subito a Macerata). Altra notizia il rientro dalla Vibonese di Sabato, un “under” di 35 anni, terzino sinistro mentre su quella fascia agisce l’ottimo Ventola. Il tragitto verso la Calabria dovrebbe essere preso dalla punta Allegretti – poco valorizzata da mister Giunti – e dal difensore Marchetti. Appare singolare che mentre si dovrebbe rafforzare l’attacco si ipotizzi di far partire punte. Altro di rilevante non si sa (sembrano “bufale” gli arrivi di punte e centrocampisti dalla Serie B), mentre si parlava un “corposo” intervento sul mercato (almeno 4-5 nuovi elementi). Vedremo cosa lo “zelante” nuovo DS Benassi saprà fare nei giorni restanti. Sarebbe grave se la società sopravalutasse i recenti risultati, che hanno fanno risalire la squadra (che presenta limiti). Ultimo quello esterno (seppur storico) con la Samb, priva di 6 elementi e con difesa reinventata. Una squadra in crisi quella rossoblu, a digiuno di vittorie da novembre, con un misero punto raccolto nell’ultimo mese di campionato (al “Riviera” è passata anche l’Ancona). Formazione deconcentrata (buttato alle stelle il rigore del pareggio!), che il presidente Fedeli intende rimodellare nel mercato (già sostituito il tecnico Palladini). Provvedendo, come sembra possa avvenire, a qualche semplice “ritocco” – con le concorrenti che si rafforzano – il rischio play-out per la Rata sarebbe alto. Sono nel frattempo trascorsi due mesi dall’acquisto della società e non è stato risolto il problema “fideiussione”. Ultimamente sono apparse notizie del rilascio da parte di soggetti della Lituania (o Svezia) su cui la Lega “nicchia”. Non è noto se tali società abbiano l’autorizzazione di Bankitalia oppure dell’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni. Ci sono validi soggetti – sia in Italia che in Svizzera – che possono provvedere al riguardo e non vengono considerati. Le “Generali”, ad esempio, rilasciano “meravigliose” fideiussioni (a seguito, però, di “scrupolosi controlli”). Da considerare che se non si provvede regolarmente entro i termini (fine gennaio 2017) si incorre in “illecito sportivo”, che comporta penalizzazioni in classifica (oltre quelle ereditate dalla gestione Tardella). Maurizio Costanzo in una nota trasmissione televisiva chiedeva agli ospiti: “cosa c’è dietro l’angolo?”. Alcuni osservatori ritengono che dietro quello della Rata vi siano grosse “sorprese”: non resta che aspettare, come suggeriva qualcuno, “seduti sulla riva del fiume…”
TUTTO DEDICATO AL SIG. CAPORALETTI RESUSCITATO ANTICIPANDO LA PASQUA
Vede Caporaletti, La stavo aspettando al varco, perchè ho deciso di sbugiardarlo in ogni insulso post che scrive e scriverà.
Come al solito ha evitato accuratamente di scrivere post dopo il trionfo di San Benedetto. Era impegnato a fare il Presepio?
Nell’ultimo post che ha scritto ha messo in fila una serie di amenità per le quali sia io che Scattolini avevamo richiesto delle delucidazioni.
Siccome non ha avuto il coraggio di rispondere prima di arrivare all’attuale post Le riporto quanto Le avevo scritto:
Mi collego a Scattolini per chiedere cortesemente al sig. Caporaletti, sempre molto preciso e dettagliato nelle sue esposizioni, alcune delucidazioni, il gioco delle tre carte non mi piace e neppure sono amante delle mistificazioni.
Lei scrive testualmente “Egli (io) arriva ad attribuire a Scattolini opinioni mai espresse”. Ebbene Scattolini scrive testualmente “Di qui la sua acidità unita all’arroganza” (frase riferita alla sua persona), io scrivo “esternare la sua acida arroganza”. Quali sarebbero le opinioni che attribuisco a Scattolini che secondo Lei non sono state mai espresse? Le due espressioni non hanno lo stesso significato?
Lei scrive testualmente “Valentini ci aveva provato in passato a accreditare un mancato intervento a proposito della vittoria di Ferrara, ma è stato “pubblicamente sbugiardato”. Ebbene da cosa sarei stato sbugiardato pubblicamente, dalle sue giustificazioni? Non può negare di non essere intervenuto, quindi non si permetta di darmi dello sbugiardato, ho semplicemente riportato un dato di fatto incontestabile.
“Sciacallo” lo usi per altre persone sue amiche e poi sciacallo di cosa e per cosa?
“La cura da cavallo” la prenoti Lei il prima possibile, vedrà che quando verrà visitato il medico Le dirà come mai è venuto così tardi !!!!
Parla di odio nei suoi confronti e Lei con i suoi post cosa esterna amore per noi poveri pistacoppi?
Vede Caporaletti io sarei lo sbugiardato? Ma per favore…..
Veniamo all’attuale post. Tifoso di una squadra con una dirigenza inesistente, con un Presidente in galera (raggiunto recentemente da un suo braccio destro), con una squadra che sta facendo ridere e che batte ogni record di gol subiti (mi sembra che nell’ultimo incontro ne ha beccati ben 7), con tutto questo viene a giudicare e pontificare su come opera la nuova dirigenza biancorossa? Non si vergogna affatto?
Vede noi pistacoppi abbiamo aspettato sulla riva del fiume ed abbiamo visto già passare il cadavere della Civitanovese ridotta ad una larva di squadra.
P.S. Dopo Venezia e le altre partite che ci aspettavano aveva come il solito pronosticato una rapida caduta della rata verso il fondo classifica. Continui nei suoi pronostici, ci portano bene!!!!!!
Anno nuovo vita vecchia. Bentornati Caporetto ed Imposimato, 365 giorni…ne leggeremo delle belle
Caporaletti,sei un coniglio penoso