di Enrico Maria Scattolini
ORGOGLIO BIANCOROSSO IN LAGUNA (+++).Contro la capolista Venezia (leggi).
DEI GRANDI,GRANDISSIMI NOMI: soprattutto in panchina ma anche in campo(+). Che però ancora una volta hanno dimostrato come le squadre di questo campionato Lega Pro abbiano più bisogno di gente di categoria che non di grandi firme.
VA COMUNQUE SUBITO AGGIUNTO che gli arancioneroverdi veneti hanno sbattuto duro contro una Maceratese ormai accreditata della consolidata fama(+) di “ammazzagrandi”,in particolare quando il cimento è in trasferta.
NON A CASO L’UNICA SCONFITTA (-) contro una big (Pordenone) l’ha incassata all’Helvia Recina.
PER LA VERITA’IL DATO STATISTICO ne segnala un’altra (a Reggio Emilia), ma quella, per unanime consenso, fu causata da un colossale errore arbitrale (-).
ORGOGLIO INSIEME AL CORAGGIO(+), perché la Rata, a stretto giro di posta, per ben due volte è riuscita a recuperare lo svantaggio dalla capolista nell’arroventato finale. Dopo aver dovuto inghiottire l’amarezza del gol del pari di Marsura,che ha compensato -al maturare dell’ultimo minuto di recupero del primo tempo-il sollecito bersaglio centrato da Colombi.
E PURE NOTEVOLE CAPACITA’ D’OFFESA (+) su un terreno difficile come il “Penzo”, contro il celebrato Venezia.
CHE NEGLI SPASMI FINALI ha corso addirittura il rischio (-) di essere definitivamente steso da un colpo di testa di Colombi.Così come però,poco prima, aveva avuto a sua volta la possibilità del successo in extremis con una girata di Soligo, neutralizzata dalla provvidenziale opposizione di Moscatelli (+).
FOTOGRAMMI EMBLEMATICI dell’incandescente quarto d’ora conclusivo (+).Dopo una frazione iniziale dall’inevitabile inerzia favorevole ai veneti ovviamente decisi a riagguantare i biancorossi che,appunto, avevano messo la testa avanti con la finalizzazione di Colombi.
UN PRESSING ASSILLANTE, eppure privo di spunti di particolare angoscia per la difesa ospite.Il cui unico errore(-) sarebbe stato tuttavia severamente punito da Marsura a pochi attimi dal riposo.
MATCH TATTICO IN QUESTE FASI,con il confermato 4-3-3 biancorosso;nella fattispecie rinvigorito(+)dal recupero a tempo pieno di Petrilli.A fianco di Colombi sul centro e di Turchetta in pendolo fra l’assistenza alla prima punta e le divagazioni sulla fascia mancina.
DALLA QUALE UN SUO STRAORDINARIO JOLLY (+++), poco dopo la mezz’ora della ripresa, sarebbe stato il primo squillo di tromba dell’intenzione della Rata-in quel frangente sotto di una rete(Moreo)-di sparigliare le carte e di giocarsele tutte.
VOLONTA’ INCREDIBILMEMENTE RIBADITA (+) dopo il successivo know down per la terza marcatura veneziana realizzata da Gejio.
QUESTI EPISODI HANNO STRAVOLTO LA LINEARITA’ di un secondo tempo fin lì di netta prevalenza territoriale della capolista,ma priva d’insostenibili insidie per i biancorossi. Sino alla prodezza balistica di Moreo. Dai più,all’atto,giudicata decisiva per l’assegnazione della vittoria.
ALLA CRONACA(O ALLA STORIA BIANCOROSSA?) ciò che invece il match racconterà prima dei titoli di coda(+).
UN INTERROGATIVO E’ D’OBBLIGO: Dove hanno trovato i giocatori questa tempra?(+)
NELLE PIEGHE DEL LORO CARATTERE(+), in precedenza però non propriamente leonino?;nella reazione avverso una situazione ormai largamente compromessa?;nell’incipiente autostima?;o altro?
LA DIAGNOSI DELL’AVVOCATO BARGAGNA è pragmatica(+):” E’ stato premiato il nostro lavoro di ricucitura di questi giorni,-mi ha detto al termine della partita-.Ed anche di comprensione di quanto era precedentemente accaduto.”
FILIPPO SPALLETTA si è molto impegnato in tal senso (+). Un po’ di bastone con il richiamo negli spogliatoi dopo lo scivolone all’Helvia Recina contro il Sudtirol, però immediatamente seguito da un cordiale invito a cena.
HA SORPRESO LA SUA ASSENZA A VENEZIA. Lui l’ha giustificata con una spiegazione significativa del suo modo di essere e di fare(+):” No, non sono ritornato a casa. Sono invece rimasto a Macerata per assistere alla partita della“Berretti”contro il Pordenone. Volevo vedere i miei giovani, che ritengo fondamentali per il futuro della società. Mi sono piaciuti!”
HO APPROFITTATO DELLA SUA SODDISFAZIONE per le notizie provenienti dalla laguna(+) chiedendogli ragguagli sull’imminente mercato di gennaio. Approcciandolo con un provocatorio “…adesso mica vi fermerete?”
ECCO LA SUA DIPLOMATICARISPOSTA(+):”Certo che no.Faremo ciò che è necessario.Ma senza esagerazioni.La tifoseria organizzata merita la nostra riconoscenza.”
PLEONASTICA LA MIA DOMANDA(+/-?) Certamente sì, s contestualizzata nell’ambito dei programmi di robusto potenziamento della squadra attribuiti alla nuova dirigenza; no,se al contrario rapportata al bilancio della Rata alla chiusura del girone di andata.
AL LORDO DELLA PENALIZZAZIONE, avrebbe 23 punti(+): posizione leggermente al di sotto della metà classifica,a due lunghezze dai play-off (che però quest’anno significano poco).Una difesa entro le prime dieci del girone;un attacco invece modesto.
PER QUALCUNO POTREBBE BASTARE, nella cinica accettazione della sofferenza sino al termine del campionato e nell’oggettiva valutazione dell’indifferenza della città(+).
PER ALTRI GLI ACQUISTI sarebbero invece indispensabili, per non correre rischi (+).
UNA CONSIDERAZIONE è però dirimente. In realtà la Maceratese è a quota 20, cioè poco sopra la linea dei play-out.Alle sue spalle, inoltre, c’è movimento(Forlì), oppure ci sono formazioni di tali capacità potenziali (Teramo) o di tale prestigio (Modena,Mantova) che, prima o poi, potrebbero risorgere dalle loro ceneri.
C’E’ SI’ LA SPERANZA RICORSO IN APPELLO, ma, bene che vada, vale solo un punticino (-).
OPPORTUNO l’equilibrio di Spalletta…
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Caro Eneico !
Di fronte ad una vittoria cosi’ straodinaria quale commento puo’ essere piu’ confacente ? Si e’ vista una Squadra unita, determinata e direi quasi anche prepotente da lasciare sbigottiti che ha lottato con tutto il vigore in corpo, che ha offerto un bellissimo gioco, splendide azioni e anche splendidi goals. Che bellezza ! Speriamo che continui ma sono sicuro di si e vedrete che i tifosi torneranno a riempire lo sradio Helvia Recina. Il nuovo Presidente Spalletta, la Societa’ e tutta la squadra meritano e credo avranno avranno una cornice diversa Buon Natale a te Enrico e a tutti i tifosi
Per curiosità, sono andato a vedere le formazioni della Maceratese al debutto con la Samb e quella con il Venezia.
Ecco il risultato:
MACERATESE- Venezia Moscatelli 6, Marchetti 6,5, Gattari 5,5, Quadri 6,5, Colombi 6,5, Turchetta 7, Petrilli 6,5 (70′ Palmieri 6), Ventola 6, Malaccari 6 (79′ De Grazia sv), Mestre 6 (53′ Franchini 6), Perna 6,5. All: Giunti.
MACERATESE Samb (3-5-2): Forte 6,5; Marchetti 5, Gattari 6, Perna 6,5; Ventola 6,5 (80′ Bangoura sv), Malaccari 6,5, Quadri 6, De Grazia 6,5, Broli 5,5 (66′ Franchini 6); Petrilli 5,5 (66′ Allegretti 6), Colombi 5,5. A disp: Moscatelli, Gremizzi, Bondioli, Turchetta, Cantarini, Massei, Palmieri, Mestre. All: Giunti.
Sono identiche. Adesso di chiacchiere se ne possono far tante, anche sui dieci nuovi giocatori che farebbero della Maceratese la squadra più forte del mondo.
Però, leggendo le due formazioni, io no, ma a Macerata qualche riflessione prima di infilare qualche perla alla collana bisognerebbe farle. Con molta simpatia dal mare, un ammiratore segreto nell’attesa del ritorno del tecnico da voi tanto amato.
diciamo micucci che forse il mister aveva bisogno di tempo per trovare la giusta amalgama e farli giocare insieme.Ci sono tanti ragazzi che non sono della categoria ed anche i tanti acciacchi di uomini chiave nelle prime giornate non hanno aiutato.con qualche rinforzo sicuramente qualche soddisfazione in piu’ si potrebbe avere.