di Gianluca Ginella e Federica Nardi
Il grande freddo ha raggiunto i comuni dei Sibillini che ormai da alcuni giorni, dopo il terremoto, sono alle prese con la neve e con il ghiaccio. Temperature di diversi gradi sotto lo zero come a Castelsantangelo dove il termometro nella notte ha segnato i meno dieci gradi. «Il freddo è tanto, oggi non riuscivamo a riscaldare a dovere il tendone della mensa dove mangiamo da diverso tempo – dice invece il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci –. Stiamo nei camper e nelle roulotte, ci mettiamo un paio di coperte in più e tiriamo avanti. In questo momento è la nostra storia di vita, purtroppo non ci possiamo fare niente, stiamo qua». Ma il problema principale nei comuni dell’entroterra, da Ussita a Pieve Torina e Pievebovigliana (da inizio anno Valfornace insieme a Fiordimonte) è quello degli animali che non hanno una stalla. A Ussita, come anticipato ieri, sono ben 200 le mucche e 400 tra capre e pecore a non avere una casa. «Il problema sono le tensostrutture che la Regione doveva mandare ma non sono ancora arrivate – dice il sindaco di Ussita, Marco Rinaldi -. La Regione dice che ha avuto dei problemi con le consegne con la ditta che aveva vinto l’appalto». E così gli animali sono costretti al freddo e gli allevatori cercano di salvarli e scaldarli come possono. «Il problema – dice l’ormai ex sindaco di Pievebovigliana, Sandro Luciani – è che le stalle non sono arrivate, nemmeno quelle richieste il 24 agosto. Alcuni allevatori hanno venduto gli animali, altri si stanno arrangiando come possono».
Tra gli allevatori in difficoltà c’è anche Albano Liberti, di Pievebovigliana (Valfornace), che ha perso la casa a ottobre e ad agosto aveva avuto danneggiata la stalla e la club house che usava per maneggio. Ha una 30ina di cavalli, una 30ina tra capre e pecore e una decina di maiali. I cavalli non hanno una casa, tranne una cavalla che deve partorire che sta in un box mentre capre, maiali e pecore stanno in una stalla pericolante. Un allevatore di Pieve Torina, Mirko Angeli, ha mille pecore e 60 mucche che fino a ieri ha tenuto fuori e oggi ha sistemato in due stalle danneggiate dal sisma (leggi l’articolo). Attende le tensostrutture da agosto. A Ussita altro problema sono le strade sporche dalla neve. «Se anche Ussita è un paese delocalizzato non vuol dire che la viabilità debba essere lasciata a se stessa – dice il sindaco Marco Rinaldi –. La strada tra Visso e Ussita, quella per Frontignano, la Ussita-Tempoli devono essere pulite dall’Anas. Vanno sgomberate dalla neve. Tra l’altro questa mattina anche la superstrada, dopo Caldarola, era una lastra di ghiaccio». A Pievebovigliana (Valfornace) difficoltà anche per il parroco che non ha potuto raggiungere il comune per celebrare la messa (viene da Civitanova). Attesa vana per una decina di parrocchiani.
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Io vorrei sapere chi doveva pensarci!!!quale autorità,’ la provincia?lo stato?quelli che dicevano non vi lasceremo soli? Non è di compagnia che hanno bisogno!!!!! Nemmeno che li andate a trovare di tanto in tanto dicendo che non li avete dimenticati!!!!si chiama emergenza xche si deve fare qualcosa subito, non domani ,ma ieri andava fatto……………….
Non vi lasceremo soli un par de p….! Vergogna !
africa
W Grillo! Vai tu a nutrire e riscaldare le pecore.
Le ultime parole famose: Non vi lasceremo soli. Infatti complimenti!!!!!
Secondo me solo il signore può salvare gli animali e le persone terremotate
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa la Brambilla di questi poveri animali non sono uguali a cani e gatti?
Tutti bravi a parole ma a fatti
Porterei quel gregge che sta a Montecitorio in queste zone terremotate.
Vergogna
Cari compaesani marchigiani, non vi fidate di chi ruba perché continuerà sempre a rubare… Da le parti mie se dice: Con le chiacchiere ce fai i pidocchi!!! Armatevi di coraggio, solidarietà e tenacia e mandate a fanculo lo Stato (chiesa compresa), perché li sordi per magna’ a Roma e ricostruì le chiese ci stanno ma per aiutare il popolo a risollevarsi NO! Allora questa gente è solo immondizia!!!
A chi vanno addebitate le responsabilità di questi gravi ritardi?
Aspettate
.
Conosco Giovanni Angeli, il suo lavoro e la sua famiglia, in questi momenti sento molta angoscia per lui e ammiro il suo coraggio.Speriamo che qualcuno intervenga presto, non solo a parole ma con un aiuto concreto!
Signor Bernardini il problema non è il Governo in sé, partiamo dal basso potere, quello che sta “vicino” al popolo; primo tassello sono i comuni, secondo la provincia e poi la regione. Se questi tre enti non fanno un cazzo non si può solo dare la colpa al governo che sta a Roma (cioè lontano figuratamene dal popolo). Lo stato è formato da quattro scale di poteri: Il comune, la provincia, la regione ed il governo centrale (Roma). Tutti questi formano lo Stato, se questi non funzionano lo Stato è una merda!
ma,come dice Crozza, i cazzari avevano promesso che avrebbero ricostruito tutto in un batter d’occhio e hanno specificato anche che tutto sarebbe stato ricostruito come prima !!!!!!!!! Ma se non sono stati capace neppure di installare alcune capanne per mettere al caldo quelle povere bestiole che stanno soffrendo un freddo incredibile LASCIANDO ANCHE SUL LASTRICO E IN MISERIA QUEI POVERI ALLEVATORI, ma non si vergognano ! Ma cosa ci si poteva aspettare da questi chiacchieroni se non solo BUGIE . Fortuna che la maggioranza degli italiani li ha mandati a casa per ora ma speriamo per sempre nella prossima occasione. VERGOGNA !
Vergogna tante parole poche i fatti
Gli allevatori sono persone tenaci, un lavoro impegnativo e senza festività con una risposta economica inadeguata . I pochi rimasti hanno visto vanificare i propri sacrifici in pochi attimi….e adesso vivono di promesse disattese.
Una stalla in emergenza potrebbe essere costruita in pochi giorni
considerando lo spiegamento di mezzi e di uomini in loco.
Come si può sperare nella ricostruzione se non si riesce a fronteggiare neanche l’emergenza.
Per ora si pensa a aumentare le tasse e salvare le banche…. un grazie ai nostri governanti senza scrupoli
A natale casette x tutti persone e animali….. ricordatatevi di queste promesse non mantenute quando renzi si ripresentera alle elezioni
Vergogna vergogna vergogna. stato italiano infame maledetto! !!!
Non vi preoccupate, siete sempre nei cuori di Renzi, Boldrini e oggi anche di Gentiloni…tranquilli.
C’è sempre posto a casa di Renzi , della Boldrini & C….
Però quando è lo stato che deve prendere i soldi come la pretendono la puntualità….
scandaloso, dopo due mesi, eppure lo avevano visto che si trattava di montagna. stronzi a roma si sta calducci!!!! bisogna istituire una protezione civile veterinaria.
Quando arriva a far visita il prossimo cialtrone istituzionale di turno “qualunque esso sia” niente applausi ad accoglierlo, ma una valanga di mattonate. Perché se non lo avete capito questi vi, ci stanno prendendo a tutti per il culo in diverse situazioni in questi ultimi tempi.
Ma forse visto che c’è stato il terremoto, anzi tre terremoti più appendici, magari si è pensato che a disgrazie per quest’anno la zona era a posto e quindi non c’era bisogno che nevicasse pure. Qualcuno non ci crederà, ma i nostri politici sono molto intelligenti, specialmente quelli marchigiani che dalla mattina alla sera non ci dormono per aiutare in tutti i modi i terremotati. A Civitanova, addirittura hanno fatto un concerto di cui ancora tutti parlano e dopo sei giorni i vigili non sono riuscititi a far trovare a tutti la strada di casa.
Vergogna! Non c è una cosa che è migliorata negli ultimi anni….occupazione, debito pubblico, hanno tolto servizi senza risparmiare nulla! Si sapeva che a gennaio nevicava e da noi fa freddo….e non potevano deportare di massa tutte le persone della montagna come avrebbe voluto Cerescioli e compagni negli alberghi della costa perché gli allevatori non possono abbandonare il bestiame!
Efficienza del governo RENZI e Gentiloni!!! Non vi lasceremo mai soli… Lui a sciare a Ortisei… I terremotati senza un tetto, ne per cristiani ne per le pecore…!!! Ma quando c’è li leviamo da li coglioni???
Non vi lasceremo soli….
non vi lasceremo soli. …
non vi lasceremo soli. …
Salvate le pecore … metteteci le giunte del Partito Delinquenti !
La vergogna non è delle istituzioni ma di tutti quelli che continuano, sotto sotto, a votarli….
Le istituzioni hanno le spalle larghe e la faccia di bronzo….gliene frega una cippa delle vostre lamentele….tanto poi vengono votati lo stesso……