Il Consiglio regionale ha approvato oggi la proposta di legge, ad iniziativa della Giunta, per l’incoporazione del Comune di Acquacanina in quello di Fiastra. Con 23 voti favorevoli (contrari Zaffiri e Malaigia della Lega Nord) e dopo una sospensione della seduta per la predisposizione di un emendamento. Le opposizioni, infatti, hanno ravvisato alcune incongruenze nel testo, prima fra tutte quella relativa all’istituzione del Municipio di Acquacanina.
Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Luca Marconi (Udc), Gianni Maggi (M5s), Piero Celani (Fi), Sandro Bisonni (Gruppo Misto), Sandro Zaffiri, l’assessore Fabrizio Cesetti, che ha inteso ribadire la volontà espressa dalle popolazioni dei due Comuni direttamente interessati. Conclusioni del presidente Luca Ceriscioli, che ha sottolineato l’importanza delle fusioni, garantendo comunque l’identità dei territori attraverso i Municipi.
I due enti locali, dopo aver gestito in forma associata molteplici funzioni e servizi, hanno promosso il procedimento per arrivare all’incorporazione. Con successive deliberazioni è stato indetto il referendum che si è tenuto il 22 maggio 2016, fornendo un risultato positivo. Alla Regione è stato chiesto, quindi, di approvare la legge per il completamento dell’iter e di poter accedere a tutti i benefici previsti dalla vigente normativa per i Comuni incorporanti. Il nuovo ente locale manterrà la denominazione di Fiastra. Relatori Francesco Giacinti, che ha illustrato la situazione del suo complesso e Jessica Marcozzi, che ha sollevato i dubbi tecnici relativi all’istituzione del Municipio di Acquacanina
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La fusione dei comuni dovrebbe servire per pagare meno tasse e mantenere se non migliorare i servizi per i cittadini.Quindi: delegazioni comunali SI, ma municipi NO. Le delegazioni comunali nei comuni che vengono accorpati, sono indispensabili per mantenere tutti i servizi anagrafici o inoltrare domande e ottenere risposte connesse tra cittadini e i comune accorpante. Per cui, per Acquacanina è più che sufficiente un impiegato per sbrigare qualsiasi pratica.I municipi detti anche mini comuni o circoscrizioni comunali, sono dei veri carrozzoni pubblici parassitari, perché di solito si compongono con tanto di consiglio circoscrizionale e di presidente. Quindi: va bene l’accorpamento dei comuni, ma non facciamoci prendere per i fondelli da chi sostiene che a posto di una delegazione comunale ci deve essere un municipio. Dove sarebbe il risparmio?