Matrimonio tra Acquacanina e Fiastra,
decideranno gli abitanti

FUSIONI - I residenti dei due comuni voteranno domenica dalle 8 alle 20. E' il primo referendum in provincia di Macerata

- caricamento letture
ricottini 2

Giancarlo Ricottini, sindaco di Acquacanina

 

di Sara Santacchi

Verso la fusione di Fiastra e Acquacanina in un unico Comune di 701 abitanti: domenica sarà il momento della verità. Dalle 8 alle 20, infatti, i due paesi montani sono chiamati a votare nel referendum per rispondere sull’accorpamento delle due realtà. Un passo storico per i due centri che potrebbero dare vita al primo comune della Regione accorpato. Stando alle sensazioni dei sindaci, i cittadini sarebbero per il “sì” nonostante la minoranza di Acquacanina abbia ancora qualche perplessità: “Abbiamo tenuto un confronto aperto con la popolazione – spiega il sindaco Giancarlo Ricottini – e seppure tutti favorevoli è emersa qualche perplessità di una piccola parte. Io mi auguro che prevalga il buon senso. Per noi si tratta di un’opportunità importante e spero di scrivere una pagina importante di storia che, anche se potrebbe scrivere la parola fine sul comune di Acquacanina, ne farebbe nascere una nuova su una realtà migliore”. Lo Stato ha infatti previsto un contributo del 40 per cento del bilancio del 2010 (ovvero intorno 135 mila euro, dati alla mano) per 10 anni per entrambi i comuni che si accorpano, come conferma anche il sindaco Ricottini.

castelletti

Claudio Castelletti sindaco di Fiastra

“E’ innegabile che viviamo in un momento storico difficile in cui, un paese come il nostro di 124 abitanti è destinato a scomparire. Essere accorpati a Fiastra, potendo usufruire del contributo, invece, ci permetterebbe di sopravvivere. Si parla di attaccamento alla poltrona, per me è di primaria importanza il bene comune e domenica spero che sappiano fmetterlo al primo posto tutti”. Non sarà necessario il raggiungimento del quorum affinchè il referendum abbia valore. L’ultima parola poi spetterà alla Regione. “Andremo a ridisegnare i confini di un Comune quindi è un fatto indubbiamente storico, ma necessario perché naturale e fisiologico – commenta Claudio Castelletti, sindaco di Fiastra – Il mio municipio accorperà quello di Acquacanina che invece andrà a scomparire e se il referendum sarà favorevole sarà la prima fusione per accorpamento. A Fiastra stanno rispondendo bene i cittadini a questa proposta, mi auguro di poter dire altrettanto domenica sera” conclude il primo cittadino.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X