di Claudio Ricci
Park Sí: la documentazione arriva ai consiglieri comunali. Il sindaco Romano Carancini ha provveduto ad inviare i pareri ieri mattina. Da ieri un corposo dossier è all’attenzione di maggioranza e opposizione. Tra le carte ci sono il parere legale dell’avvocato Alessandro Luchetti – sostanzialmente favorevole ma con diverse pagine di omissis – e la fattibilità tecnico-amministrativa del centro studi enti locali che quantificherebbe i termini economici dell’operazione. Un esborso di poco superiore a 1,6 milioni di euro come aveva anticipato il sindaco Romano Carancini a Cronache Maceratesi (leggi l’articolo). Si preannunciano giorni di ferie a metà per i consiglieri che dovranno studiare le carte prima del Consiglio del 12 settembre mentre la maggioranza è convocata prima di San Giuliano per una riunione il 26 agosto. Da lì usciranno le indicazioni per il dibattito consiliare in cui verrà portata la questione che comprende anche il nuovo piano di mobilità e la pedonalizzazione del centro storico.
Molti i dubbi del consigliere di Fi Andrea Marchiori che già su Cm aveva espresso perplessità sulla natura dell’operazione: “Il centro studi enti locali dice che l’operazione non ha natura economica anche se giuridicamente si può portare a termine solo attraverso la risoluzione del contratto di concessione. É come a dire che sotto l’intero piano di mobilità c’è invece una transazione economica. A ciò si aggiunge la valutazione dell’immobile di circa 1,65 milioni. Una cifra asettica che non tiene conto di tutto ciò che fa riferimento alla trattativa come la situazione economica dell’attività in perdita”. Marchiori osserva anche come la cifra messa sul piatto da Saba corrisponda al canone già annunciato dal sindaco nella presentazione pubblica del piano di mobilità: “La valutazione è datata 26 luglio – dice Marchiori – e riporta la cifra di 1,55 milioni (il massimo che Saba é disposta a sborsare) già data dal sindaco durante le assemblee con la cittadinanza. Il fatto è curioso a meno che non avesse un’anticipazione della valutazione prima”. Ma le perplessità di Marchiori riguardano anche i costi di manutenzione. “A conclusione del carteggio c’è una relazione del dirigente Gianluca Puliti in cui si fa riferimento ad un sopralluogo fatto dall’ingegner Luchetti sul complesso dell’attività, incluse varie voci tra cui appunto costi dei dipendenti e della manutenzione. Anche qui però la valutazione economica si rifa ai costi sostenuti storicamente da Saba nella manutenzione. Spese ritenute da sempre contestate dal Comune al privato perché inadeguate”.
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E il business plan?
Non ho la pretesa di voler suggerire niente ed a nessuno. Voglio solo esprimere il mio pensiero in materia .
L’idea dell’acquisizione del Park Si è valida,.se si inquadra in un piano di grande respiro da realizzare, come anello di congiunzione fra il futuro raccordo stradale superstrada-Macerata, non solo, ma con l’ampliamento del medesimo, sino ad arrivare sotto il centro della città, da raggiungere con ascensore.
L’acquisizione pura e semplice, secondo me, non sarà altro che l’aggiunta di una passività al già magro bilancio finanziario del Comune di Macerata.
1,6 milioni di euro……..
neanche tanto, costa come due orologi
@ Giuseppe Bommarito
Se non vado errato, con il mio inglese arrugginito, “business plan” si dovrebbe tradurre -più o meno- come “Piano dell’Attività Commerciale”
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E dietro ogni piano commerciale dovrebbe, pertanto, eserci un progetto imprenditoriale.
E non mi embra sia questo il caso.
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Forse dovremmo creare un neologismo e parlare di gift plan…..