di Maurizio Verdenelli
Il countdown è stato di quelli che fino all’ultimo non si sapeva ancora bene se l’ora zero fosse certa. Così, in extremis, oggi in tarda mattinata è arrivato l’invito da Roma quando ormai la gente dell’altopiano s’apprestava… ad esultare in vista dell’ennesimo rinvio (il terzo, il quarto?) di una Grande Opera sinceramente temuta per ragioni economiche. E’ per le ore dodici il duplice taglio del nastro: in gioco infatti insieme con la ‘Valdichienti’ c’è la superstrada 318 Valfabbrica (direttrice Perugia – Ancona). Dove? A Colfiorito, comune di Foligno, Umbria, vicino all’elisoccorso della Protezione Civile a 5 minuti di navetta a partire dalla zona ex campo base, area Mam in via Giselda Loreti – ricordate il terremoto del ’97 da cui tutto ha avuto inizio? Da lì sono previste dirette dai tratti interessati all’apertura e che completeranno per intero le due grandi infrastrutture viarie: Foligno-Pontelatrave (ss77) e Pianello-Schifanoia (ss318).
Il programma prevede gli interventi del presidente Anas, Gianni Vittorio Armani; della presidente della Regione Umbria, Katiuscia Marini; del collega marchigiano, Luca Ceriscioli, le conclusioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi (leggi l’articolo) e la silente presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. Non prevede (il programma) l’intervento del presidente della ‘Quadrilatero’, Guido Perosino ed anche, ma soprattutto, quello del ‘padre’ di questa strada d’epocale importanza per Marche ed Umbria, il maceratese senatore Mario Baldassarri la cui presenza, pensiamo certa, non è neppure citata. ‘Sic transit gloria mundi’.
Intanto rispetto all’ultima inaugurazione appena 18 mesi e mezzo fa (tratto Bavareto-Colfiorito) di quella ‘squadra’ in auto blu è rimasta soltanto Katiuscia Marini, rieletta di lì a poco governatrice con una suspence inedita per la Sinistra dal ’70 ad oggi alla guida della ‘rossa’ Umbria. Per il resto, per quella squadra del 14 gennaio 2015, un vero tsunami: via il ministro Lupi, via Ciucci (Anas), via Gian Mario Spacca. Tuttavia ciò non ha rilevanza: importante è il ‘dopo’ della strada. Perché in ogni caso la rinnovata ‘squadra’ che stavolta in elicottero si ritroverà a mezzodì sulla ‘terra di mezzo’, da una parte le montagne dall’altra la Palude, avrà una Grande Curva davanti a sé e al di là di un paio di forbici e un nastro da tagliare. Non perché il lucente nastro realizzato dalla Quadrilatero sull’altopiano conosca in quel punto più di tanto deviazioni e giravolte.
No: è un bel pezzo dritto, sul quale fuggire via per un automobilista che d’estate voglia raggiungere dal Centritalia le coste marchigiane, abruzzesi e pure romagnole. Questa ‘mare-monti’ ha bisogno però di soste prolungate (a Scopoli, a Taverne e qui c’è l’impegno di Ceriscioli). E d’attracchi: uno ‘vero’ a Muccia alla statale 209 Maddalena-Visso e al ‘cuore verde d’Italia’, un altro d’importanza capitale (i soldi solennemente promessi dove sono però?) a Macerata ed una vera ‘banchina d’ancoraggio’ a Civitanova. Perché non si debba assistere in certe giornate a file di chilometri in prossimità dell’uscita finale. Storie vecchie? No, se Umbria e Marche hanno rimproverato a ‘Quadrilatero’, con parole e patos pressoché identici, gli ‘accordi’ traditi. E non a caso mancano ancora a 19 anni di distanza del sisma, il 10% ancora dell’opera di ricostruzione. Non è poco. E se anche lo fosse, non sarebbe esigibile coi tempi che corrono. Non vorremmo, comunque, respirare dopodomani, la stessa aria che respirammo a dieci anni dal terremoto quando nel 2007 con il presidente Napolitano si tenne una bella ma lievemente amara (perché sbrigativa e non conclusiva negli effetti) festa di ‘fine villeggiatura’. Ci vuole coraggio ed impegno nuovi per la Valdichienti altrimenti ciò che appare come un’opportunità si trasformerà in quello in cui già credono i colfioritani: un mezzo per portare via quel poco di turismo di passaggio che patata rossa e prodotti locali hanno garantito fino ad oggi.
Intanto Stefano Belardinelli, presidente Contram (Camerino) da parte sua ha colto l’occasione con entusiasmo e tiene seguito a ciò che ha detto nel corso del convegno umbro-marchigiano, domenica 3 luglio a Colfiorito. “Intensificheremo l’impegno ragionando più in relazione di un territorio che è solo diviso artificialmente da una linea di confine regionale” disse Belardinelli. Che oggi, con una bella locandina, ha lanciato in maniera trendy e …felliniana l’iniziativa “Bella Vita? Contram SpA e Roma Marche Linee sono nuovamente al vostro servizio ed hanno istituito una nuova corsa giornaliera Macerata – Roma! Con l’apertura della superstrada che collega Civitanova a Foligno, dal lunedì alla domenica (escluse le festività) potete raggiungere Roma partendo da Macerata alle ore 14.50 e da Camerino alle 15.25, mentre la corsa di ritorno da Roma riparte alle 19.40. Resta invece invariata la corsa dal lunedì al sabato delle ore 6.00 da Camerino con arrivo a Roma alle 10.20 e con ripartenza alle 11.40. Raggiungere Roma è ancora più facile a bordo degli autobus dotati di tutti i comfort di categoria e con la possibilità di connettersi tramite la wifi! I biglietti possono essere acquistati comodamente on line o presso una delle oltre 30 rivendite tra Marche e Lazio: per acquisti ed elenco rivendite su www.romamarchelinee.it . Per Info: 800 037 737”. Ed è, per il momento, tutto.
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Come mai non sono stati invitati il presidente della provincia di Macerata e il sindaco di Civitanova Marche?
Ivan forse nn hanno partecipato al banchetto del magna magna?
La ” Salerno- Reggio Calabria ” della Regione MARCHE.
Finalmente !!! Sara’ uno spasso andare in Umbria, Toscana, Lazio……poi le polemicuzze “a contratto” lasciano il tempo che trovano…
Sì, è vero, è la Salerno-Reggio Calabria delle Marche, ma, ci siamo alla sua apertura. Non è un caso, anche la Salerno-Reggio Calabria, alla fine dell’anno, sarà completata.
A me non interessa di chi sia ilo merito, ma rendo omaggio alle persone di buona volontà che hanno reso possibile questo avvenimento.
La provincia di Macerata ne trarrà grance vantaggio.
la Salerno – Reggio Calabria delle Marche? secondo me no. Se ricordate la 77 sembrava ormai conclusa a Sfercia, non c’erano progetti per il prolungamento fino a Foligno, finchè nel 2001 (o 2002??) Baldassarri prese l’iniziativa della quadrilatero. Dunque è un’opera che ex novo (e con tutte le complicazioni date dall’orografia del territorio) è stata compiuta in 14 anni. Tanti, sicuramente, ma ben distanti dai 50 e più della SA – RC.
Quindi sarà percorribile già da giovedì?
Troppo comodo. Ricordo un intervento del viceministro Baldassarri, nel quale a suo tempo, lamentava il boicottaggio di una certa amministrazione, che a suo dire, spendeva soldi in consulenze volte a trovare pretesti per ostacolare in tutti i modi l’opera. E i due operai che. coraggiosamente, il primo dalla Gabbanelli, denunciarono gli spessori non adeguati in alcuni tratti della volta della gallwria. Nessun inqyisito, e oggi, tutti felici e contenti per qualcosa che potevamo avere molto prima, e a minoe prezzo. Poi ci si lamenta che l’Italia è il paese che è!
Finalmente una grande opera che in tanti aspettavano e che sarà un volano per lo sviluppo di tutta la provincia.
Ora occorrerà supportare le aree montane e i paesi più piccoli, che prima contavano sul turismo di passaggio. Serviranno risorse e progetti nuovi per lo sviluppo di un vero e ben più redditizio turismo itinerante.
@ Tombesi
I lavori potevano terminare molto prima se alcuni sindaci PD ed il Presidente della Regione PD non avessero ostacolato i lavori con ricorsi e controricorsi.
Inoltre vorrei ricordarle che per colpa dell’allora ministro Di Pietro i lavori furono bloccati perchè il progetto fu ritenuto inidoneo. Guarda caso tutto tornò a posto quando a Presidente della Quadrilatero fu nominato un suo uomo.
Nel frattempo però si persero tutti i ribassi d’asti che furoni acquisiti da nazioni europee!!!
Baldassarri diceva la verità sui boicottaggi.
Se non vi sono responsabilità non si può inquisire la gente perchè fa comodo a lei.
E’ vero, l’Italia è così come è, perchè vi sono persone qulunquiste come lei!!!