“Mio figlio si è sentito male ed è stato fortunato che c’era il pediatra, altrimenti non so come sarebbe arrivato a Macerata”. A raccontare la disavventura capitata ad un bambino di otto anni, residente non lontano da San Severino, è la mamma che si dice preoccupata per la chiusura del reparto di pediatria dell’ospedale settempedano. “Mio figlio ha avuto un attacco fortissimo ed improvviso di febbre intorno alle 11 del mattino, è stato preda delle convulsioni per circa un’ora e mezza – racconta la donna – lo abbiamo portato al pronto soccorso di San Severino dove è stato subito curato, sono stati chiamati il pediatra, che per fortuna era in servizio e l’anestesista per stabilizzarlo”. Ci è voluta un’ora e mezza per far riprendere il bambino, stabilizzando le sue condizioni in modo che fosse idoneo per il trasporto in un’altra struttura, per essere ricoverato. “Mio figlio si è sentito male nelle tre ore in cui a San Severino c’è il pediatra, mi è stato detto che se dovesse capitare ancora, mi converrebbe andare direttamente a Macerata, come si fa a fare quasi un’ora di strada con un bambino in preda alle convulsioni? L’anestesista la sera non c’è e neanche il sabato pomeriggio, sono molto preoccupata”.
Il bambino è stato ricoverato a Macerata, nel reparto di pediatria, dove è stato assistito. “Tra noi mamme c’è un malessere enorme, insormontabile, non possono esserci bambini di serie A o di serie B, che si ammalano a comando, solo negli orari stabiliti, perché al di fuori di quelli manca l’assistenza – continua la donna – non si possono lasciare i bambini così, a Macerata mio figlio è stato seguito bene, ma ci sono solo dieci posti letto e mancano i pediatri, un pediatra è andato in pensione, un altro ci andrà a settembre, un’altra è in dolce attesa, ci sono anche le ferie estive da coprire”. Conclude la giovane mamma: “Chiediamo che venga ripristinato il reparto di pediatria dell’ospedale di San Severino, in modo da poter garantire le cure, anche a chi abita nell’entroterra, i bambini non possono pagare le scelte politiche sulla sanità”. Questa mattina a San Severino si è svolto un sopralluogo in ospedale del direttore di area vasta tre Alessandro Maccioni e della direttrice sanitaria dell’ospedale Giovanna Faccenda, per visionare i lavori quasi ultimati, al quarto piano. Prevista per venerdì la visita del presidente della Regione Luca Ceriscioli all’ospedale settempedano.
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E una vergogna chiudere il reparto di ginecologia
C’è da vergognarsi x le scelte prese ! Tutti a Macerata …..andate giù x vedere che macello c’è !!!
Una madre per difendere il proprio figlio potrebbe trasformarsi in una tigre. Occhio Ceriscioli!!!!
ai nostri amministratori non frega nulla delle problematiche della gente comune. ..tanto se dovesse capitare a loro hanno mille risorse per poter far fronte ai problemi. ..
oltre alle considerazioni sulla efficienza dell cura del problema pediatrico che è primario mi domando ma quanto è costato alle tasche di chi ha i figli vcino casa oppure a chilometri di distanza. E questo spostamento non crea inquinamento con un costo per la collettività? e l’aumento dei percioli sulle strade?