di Andrea Busiello
Se la Maceratese non approderà in serie B la presidente Tardella sembrerebbe orientata a vendere la società. Con l’eventuale salto di categoria le casse societarie avrebbero un respiro importante dato il lauto contributo previsto dalla Lega Calcio per la cessione dei diritti televisivi (oltre 4 milioni di euro) mentre in caso di Lega Pro la situazione sarebbe diversa per varie motivazioni. La prima di natura squisitamente economica visto che l’appeal della terza serie non è lo stesso di quello offerto dalla cadetteria e la ricerca di sponsorizzazioni importanti non sarebbe semplicissima e di ciò non ne ha mai fatto mistero la stessa presidente, spiegando spesso quanto dispendioso possa essere portare avanti da sola una società di Lega Pro. La seconda per motivazioni organizzative e strutturali perchè alla fine di questa stagione la Maceratese dovrà ripartire da zero (leggi il commento di Enrico Scattolini).
Bucchi è sempre più vicino al Perugia, il ds Spadoni è stato esonerato in corso d’opera e l’amministratore delegato Marco Nacciarriti si è dimesso la scorsa settimana. Oltre a ciò, gran parte dei calciatori in rosa quest’anno alla fine del campionato andranno verso altri lidi. Con quale spirito la presidente Tardella, oltre a mettere mano al portafogli, potrà ricostruire da capo un giocattolo delicato per giocare ancora in terza serie? Ed allora, stando ai rumors di radio mercato, sembrerebbe che la presidentessa biancorossa abbia da tempo fatto circolare negli ambienti sportivi la notizia che la società è alla ricerca di un compratore. Nei mesi scorsi l’offerta sembrerebbe essere arrivata da un imprenditore del sud ma alla fine non se n’è più fatto niente. Adesso ad avvicinare il presidente della Maceratese sembrerebbe esserci un gruppo di imprenditori umbri disposti a rilevare la società e darle nuova linfa in vista di un eventuale campionato di Lega Pro. Nel frattempo la squadra si prepara nel migliore dei modi per questo delicato rush finale: domenica alle 18 la sfida interna con il Santarcangelo, dove i tifosi della Curva Just hanno chiamato a raccolta la città, prima di iniziare i play off la settimana successiva con la gara secca dei quarti di finale (leggi la situazione in vista dei play off).
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Ma chi la. Vole tettela.
Alla Rai la Tardella ha dichiarato che se non si va in B quest’anno allestirà una squadra competitiva per fare il salto il prossimo anno.
Quali sono le fonti della tua notizia? Il chiacchiericcio da bar o la voce dei 4 o 5 rosiconi di Macerata Marittima?
Mi insegni che le notizie debbono avere fonti certe e non il solito “si dice”.
In attesa dei play off un’uscita poco felice per la tranquillità di tutti se non si fanno nomi, cognomi e particolari certi.
Beh Valentini, ammetterà che non sarebbe la prima volta che viene detta una cosa e poi se ne fa un’altra…
Basta con tutte questecazzate !Un po’ piu’ di serieta e di coerenza in quello che si dice o che si promette non guasterebbero certamente !
qualcuno giornalisticamente parlando sta’ cercando da un bel po’ di creare disagi e malumori per la rata…forse se pensasse piu’ all’avellino sarebbe meglio cosi’ insieme a quell’essere che vive in quella derelitta tv chiamata sportitalia sarebbero in due a tifare per gli irpini…..
a Macerata qualcuno vive ancora sulla luna vedo.La trattativa esiste e probabilmente dopo i playoff prenderà corpo, poi può andare a buon fine come no, dipenderà da molti fattori.
Del resto la Tardella non è nata ieri, sono 5 anni che spende e sà bene che altri anni in legapro sono un bagno di sangue se va avanti da sola, se devi vendere ora è il momento migliore per farlo, la maceratese con pochi debiti e in legapro è la gallina dalle uova d’oro.
Mah, si potrebbero trovare i soliti cento Consorti?
Andreotti che era uno che la sapeva lunga diceva:a pensar male si fa peccato,ma molto spesso ci si azzecca.TicTac!TicTac!TicTac!!!!!!!!!!!
Potrebbero comprare quei cinesi calciofili per fare la Rataicang.
Idea buona , MaceLata Futbol Club .
Presidentessa noi siamo con te , amiamo scherzare.
Sergio Ricci stai sereno tanto………
Inevitabile……..
Gabriele, tu sai bene come la penso, io non mi innamoro delle persone, io tifo la squadra che rappresenta la mia città.
A differenza di molti sono riconoscente a questa persona che nei suoi anni di presidenza , se dovesse passare la mano a fatto molto ma molto bene. Ad operazione compiuta se mai ci sarà , andremo a conoscere il sostituto sperando che sia altrettanto capace, i tifosi attuali continueranno a seguire la squadra ed i contestatori della persona torneranno, quindi il tutto probabilmente gioverà alla squadra.
Ma dico solo questo , speriamo …………….. di trovare un altra Tardella.
DICHIARAZIONE DELLA TARDELLA
“Ad oggi non ci sono trattative in corso nè con società umbre nè di altro tipo. Che ci sia interesse intorno alla Maceratese è indubbio, ma nego con forza che la Maceratese o la sottoscritta si siano mai sedute intorno a un tavolo per una trattativa” dice con fermezza la Tardella, aggiungendo
“Vengono fatte circolare notizie di cui francamente non conosco le fonti atte esclusivamente a destabilizzare l’ambiente e a creare un fermento di cui in questo momento non si sente proprio la necessità. Il nostro solo interesse è quello di fare i play-off in un ambiente sereno, tranquillo e leggere certe notizie un po’ mi disturba perchè non fanno male al presidente, ma alla squadra, al mister, ai tifosi e alla città di Macerata. A me, onestamente, non mi toccano, perchè conosco qual è la verità.
Ripeto: indubbiamente ci sono state manifestazioni di interesse intorno alla Maceratese, ma smentisco categoricamente qualsiasi trattativa. Se l’obiettivo è quello di attaccare me, lo facciano pure, ma lascino in pace la società e la squadra. Il famoso “trio delle meraviglie”, se qualcuno ha la memoria corta nasce qui. Spadoni era con me già la stagione scorsa; Bucchi ha avuto l’unico incontro prima di firmare il contratto solo con la sottoscritta, quando di Nacciarriti ancora non c’erano tracce.
PROCLAMA DI BADOGLIO
“Il governo italiano, riconosciuta la impossibilità di continuare la impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell’intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla Nazione, ha chiesto un armistizio al generale Eisenhower, comandante in capo delle forze alleate anglo-americane. La richiesta è stata accolta. Conseguentemente, ogni atto di ostilità contro le forze agno-americane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo. Esse però reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza” (Pietro Badoglio, capo del governo e maresciallo d’Italia)
Caporaletti Lei ci è passato con diversi proclami, e mi sembra ne è uscito sempre con le ossa rotte. Vediamo come va a finire questo , si faccia risentire a cose fatte
Ricci,una volta ha scritto che l’arte del criticare è una scienza in cui a Macerata siete imbattibili. Ma noto che non vi manca nemmeno una bella fantasia. Mi ricordate quel film di ” Fantozzi ” dove da una radiolina si sentiva una partita in cui giocava la Nazionale. Dal passaparola, ad un certo punto, l’Italia vinceva 23 a 0 ed aveva segnato pure il portiere. Per fortuna che la Signora Tardella ogni tanto vi prende per un orecchio ( commento n. 13 da parte dell’Ingegnere ) senno a quest’ora la squadra acquistata dal proprietario del Chelsea, il miliardario russo Roman Abramovič sarebbe già stata iscritta al campionati inglese.
Terza classificata da Neopromossa che dire: Grazie Presidentessa Tardella.
IL SASSO IN PICCIONAIA – SPECIALE GIRA LA RUOTA
E’ impressione diffusa che la ruota della Rata abbia completato il giro, toccato l’ultimo ingranaggio e ora debba ritornare inevitabilmente indietro. Bene ha fatto Gatti a rendere pubblici i “rumors”, che CM ha poi ripreso in un servizo, di cui non è obbligata – per il segreto professionale che i più ignoranti non conoscono – a rivelare le fonti. Ma come si dice: “quando tuona, da qualche parte piove”. Curiosa la dichiarazione della presidente Tardella, che afferma di non essersi seduta ad un tavolo, ma di sapere di “interessamenti” per l’acquisto della Rata. Chi glieli ha rivelati gli interessamenti, l’uccellino o il “pistacoppo” di passaggio? Si teme che siano dichiarazioni simili a quelle della “conferma” di mister Magi, poi finito al Gubbio. Chiaro che da sola la presidente non ce la può fare a sostenere il campionato di Lega Pro a lungo, per di più con scarso seguito e pochi incassi, come ha spesso lamentato. Perchè di “uomo solo al comando” ce n’è stato uno solo, si chiamava Coppi, e non sarà eguagliato. Poi il torneo di Lega Pro, categoria “cuscinetto”, è il più complicato e difficilmente riuscirà a decollare. Ha gli stessi “doveri” verso i giocatori delle categorie superiori, ma meno “diritti” riguardo agli introiti, principalmente derivati dalle televisioni. Tante società sono in difficoltà, si comminano penalizzazioni a ripetizione, che rendono poco attendibili i risultati sul campo e la classifica. Se la condizione affinchè la Tardella resti è la promozione in Serie B, i tifosi della Rata possono dimenticare tale eventualità. Ciò poichè i “pistacoppi” giocheranno il primo turno dei playoff fuori casa e per le condizioni societarie. Dirigenti che se ne vanno (il ds Spadoni seguito dall’ad Nacciarriti) e settore tecnico – allenatore e giocatori – in fase di smobilizzo, pochè destinati ad altri lidi. In tornei professionistici per salire di categoria occore una programmazione pluriennale, è impensabile con la “rivoluzione annuale” dell’organico. Ne è prova la Spal che ha inserito in una rosa collaudata – che aveva fatto bene la stagione precedente – pochi elementi ed è stata promossa. Perciò è possibile la cessione della società che se non trova acquirenti in regione, come probabile, finirà fuori. La Rata è già passata attaraverso tali esperienze – dirigenti che non sentono l’appartenenza – e destino inevitabile è lo scivolamento in poche stagioni in quei tornei tra “scapoli e ammogliati” spesso evocati da qualcuno. L’alternativa alla mancata cessione potrà essere, questo i “rumors” anticipano, un campionato di basso profilo, per onor di firma. Anche il calcio è tra le imprese economiche e perciò è soggetto alle “leggi di mercato”, che consigliano la vendita nel momento in cui l’attività ha maggior successo. Solo creduloni alla Imposimato da Livorno o Riccio da Loreto (che si vergogna di sostenere la squadra del “paesello” e si professa maceratese e tifoso della Rata) possono pensare unicamente all’accanto alla maglia o alla gloria della città. Gira la ruota, basta aspettare e statene certi che dopo qualche stagione prende il verso contrario. Intanto per la Rata, con questi “chiari di luna”, la stagione è conclusa: è già tanto che esca indenne dalla gara con il Santarcangelo assetato di punti, per i successivi playoff in trasferta sarà riportato n.p. (non pervenuta). Dispiace per Imposimato che fa della Rata una “questione esistenziale” (pensate, andava allo stadio prima di frequentare le elementari): dovrà placare la delusione con tante camomille, corrette al ricino.
Penso che la dott.ssa Tardella abbia compiuto un vero e proprio miracolo con la Maceratese. A lei vanno gli onori di anni strepitosi per una realtà che in ogni caso credo abbia raggiunto l’apice delle proprie aspettative sportive. Meglio lasciare da vincenti che trascinarsi per anni. È disumano affrontare da soli un campionato come quello della lega pro pertanto o entrano nuove forze o meglio cedere. Ancora complimenti alla Tardella, impensabile quello che è riuscita a compiere. (se poi arriva la serie B… Beh… Siamo a livelli del Leicester…)
@ Caporetto
Dovevamo precipitare e retrocedere. Bene, questi nuovi pronostici, chissà se non ci portino bene!!!
Abbiamo raggiunto il massimo e ne siamo orgogliosi anche se perdiamo subito come probabile e come logico per gli obbiettivi di partenza.
Ma lo sputasentenze perchè non pensa al suo presidente truffatore dello stato per circa 20 milioni di tasse inevase secondo le indagini della Guarda di Finanza?
Un bel coraggio parlare degli altri con un presidente del genere!!!!!
Caporaletto hanno fatto un amnistia per l’ora d’aria???’ pensa a Citano’ ed al suo super presidente….
EZIOCAPUANOALLENATOREDELL’AREZZO
Accidenti, il Sig.Caporaletti (meglio conosciuto ora come #EzioCapuanoAllenatoreArezzo – della serie siamo sempre informati) e’ così eccitato e ringalluzzito da aver lasciato due “post” questa settimana, mentre non lo ricordo altrettanto pimpante nella settimana dal 13 al 20 Marzo, ed addirittura assente ingiustificato per un lungo periodo…!
A proposito Sig.Caporaletti, nel caso in cui le capiti di scrivere anche della “massima serie”, la informiamo che in serie A il Milan ha cambiato allenatore: il nuovo tecnico si chiama Brocchi, proprio come i suoi concittadini….
@ Marsili. L’assenza “ingiustificata” di cui parla – sono costretto a chiarire poichè in diversi hanno malignamente toccato l’argomento – è dovuta a gravi motivi familiari. Quindi prima di “tranciare giudizi” negativi sulle persone e attribuire colpe dorebbe informarsi, lei che si professa tanto preciso. Motivi che mi hanno tenuto per un periodo lontano dal calcio che seguo ed ho forzatamente perso qualche “passaggio”. Credo di aver dimostrato di non aver paura ad esprimere ciò che penso e non sarà certo un “marsilimarco” qualunque (cito Gozzano) ad impedirmelo. Comunque, nel periodo a cui lei ed altri fate riferimento (vittoria esterna contro la Spal) c’è un commento eccome e se cliccate sul mio nome potete tranquillamente leggerlo. Anche qui, come può ben notare Marsili latita la sua proverbiale “informazione”. Perchè non si accerta prima di postare corbellerie? Così come ci sono miei doppi commenti calcistici in tante altre occasioni, anche qui può tranquillamente verificare, recenti e meno recenti. Per il resto ho poco da aggiungere, strano che non avanzi alcun rilievo – forse perchè tifoso come lei della Rata – a chi sostiene in un post che i biancorossi abbiano “meritato il pareggio” a Livorno, che mi pare militi nel campionato di Serie B! Ad essere sincero, devo confessarglielo, provo molta pena per la “miseria umana” che esprime nei suoi commenti, in cui si impegna ad “attaccare la persona”, ad evidenziare minuzie (non mi riferisco all’Arezzo, di cui ho chiarito) senza badare alla sostanza di ciò che esprime. Se poi intende fare dell’irona, essa necessita di acuta intelligenza, qualità che come si noterà le difetta alquanto. Purtroppo tra i tifosi del Toro, io ci sono da più tempo di lei, figurano soggetti di questo stampo e me ne vergogno profondamente. D’ora in avanti, scriva quello le pare nei limiti di legge ovviamente, non replicherò più. Ognuno, come si suol dire, “si illustra come sa”: i lettori di CM valuteranno i suoi e i miei commenti e ne trarrano un loro incondizionato giudizio. Saluti
Ancora un ringraziamento alla Presidente, ma anche una tiratina di orecchi per quello che poteva essere e non è stato.In questi cinque anni di successi, poteva approfittare per allacciare contatti con imprenditori per rafforzare la situazione finanziaria. Certamente doveva accettare una collaborazione per evitare di sopportare in toto, ma anche avere un consiglio su come si organizza un settore giovanile o uno staff medico, determinanti in una Società professionistica che si rispetti. La cosa strana è stata che più aumentava il successo e meno la simpatia e il consenso nei suoi confronti. Certamente Attila poteva essere un……..suo allievo. Grazie comunque per il bel sogno. Per la serie B ? Per uno come me che ha vissuto l’era dei Dugini e Turchetto e Giammarinaro sono troppi altri 47 anni.
Brocchi come i tuoi compaesani, a me non fa ridere comunque…Se rimanete senza allenatore, come sembrerebbe, ci sarebbe un certo Enrico Piccioni ( pistacoppi in maceratese ) già allenatore della Civitanovese da cui venne esonerato, della Vis Pesaro che fallì l’anno dopo, della Sambenedettese che il prossimo anno forse vi darà qualche dolore e dopo varie peripezie finì ad allenare il Botev Plovdiv, squadra della massima serie bulgara che quell’anno chiudeva all’ultimo posto nel campionato 2009/2010 ed a fine giugno dichiarava il proprio fallimento. Si ritrovò ad allenare il Panayot Volov” ,squadra di serie B bulgara). Si affezionò talmente alla squadra che esonerato, dopo tre mesi si presentava ancora in campo per dirigere la compagine. Ci volle la Polizia chiamata dal Presidente per farlo uscire dal campo. La squadra, no, ma certi tifosi maceratesi meriterebbero di peggio del simpatico allenatore.
quanto fa’ male il dente dalle parti de citano’….e quanto sono permalosetti….forse si ha paura che la societa’ non riesca ad iscriversi alla serie D???? Mah….qualcuno scrisse non ti curar di loro ma guarda e passa…con loro non e’ possibile vista l’acre odore….
Comunque vada una cavalcata magnifica ed inaspettata visti i programmi di partenza.grazie per averci regalato l’ennesimo anno di beatitudine e di soddisfazioni.E sempre forza Rata!!!