Nell’ambito dell’azione di responsabilità da 87 milioni di euro avviata ad Ancona da Medioleasing spa contro 14 persone tra ex amministratori, membri del Cda, sindaci, società di revisione e tecnici, la controllata di Nuova Banca Marche, in amministrazione straordinaria, ha chiesto un sequestro conservativo da 15 milioni di euro a carico di nove soggetti, contestando un “primario ruolo assunto nella causazione del danno” e “gravi indizi di rarefazione della loro garanzia patrimoniale”. Il ricorso si discuterà il 21 giugno. L’istanza di sequestro riguarda Giuseppe Barchiesi (ex direttore generale), Michele Ambrosini (ex presidente Cda), Pietro Paccapelo (presidente del collegio sindacale), Tonino Perini, Lauro Costa (presidenti e membri Cda), Massimo Bianconi e Claudio Dell’Aquila (membri Cda), Giovanni Caruso e Francesca Di Marino (sindaci). Nel mirino ci sono 28 affidamenti, deliberati tra il 2006 e il 2012.
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…..”GRAVI INDIZI DI RAREFAZIONE DELLA LORO GARANZIA PATRIMONIALE”……
Certo dopo circa 8 anni dall’inizio di questa brutta storia, aspettiamo ancora!!!!!
Se fosse successo in altri paesi con sistemi giudiziari efficienti come in U.S.A. sarebbe bastato 1/2 anni al massimo per effettuare sequestri conservativi altro che 15 milioni!!!! e sopratutto condanne esemplari, come successo nel 2009, a Bernard Madoff condannato a 150 anni di carcere…..
Dall’esterno, ad una superficiale impressione, si potrebbe forse dedurre che su tutta la vicenda ci sia una lentezza veramente incredibile, sia da parte di chi a questa lentezza -codice alla mano- aspira (prescrizione) sia da parte di chi dovrebbe invece puntare alla velocità e ad una definitiva sentenza passata in giudicato.
Ecco: sicuramente questa impressione è sbagliata e del tutto erronea ed imprecisa…..
…..Ma chi non seguesse tutta la vicenda, limitandosi invece a leggere superficialmente qualcosa qui e la, potrebbe anche avere l’impressione che il motivo ricorrernte, di tutti gli attori in gioco, sia quello di confermare la traccia della famose canzone di Jimmy Fontana (Paese mio che stai sulla collina,
disteso come un vecchio addormentato;la noia, l”abbandono, il niente son la tua malattia….).
Quindi l’impressione (da di fuori e, al contrario di Leopardi, non studiando attentamente sutte le “sudate carte”), potrebbe essere che tutte le parti in gioco, invece di sfidarsi ed arrivare in goal e vincere la partita, giocano a fare infinita melina a centrocampo e a far carambolare tutto quanto, all’infinito, cosicchè tra prescrizoni, riti abbreviati, leggine e leggette, sconti di pena e quant’altro si finirà con il Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto…Chi ha dato, ha dato, ha dato… Scurdámmoce ‘o ppassato
Ecco non mi sembra che si stia facendo molto per impedire che questa impressione, sbagliata ai più, venga corretta….