di Gianluca Ginella
A bordo di un furgone sfondano uno degli ingressi del centro commerciale Valdichienti di Piediripa, a Macerata: poi legano una colonnina bancomat della Bcc la fissano al veicolo e la trascinano fuori per diversi metri. Un furto rocambolesco quello che hanno messo a segno alcuni malviventi intorno all’una di questa notte: il bottino, fatto dei soldi che erano contenuti nel bancomat, si aggira sui 50mila euro. Nel cuore della notte, cinque malviventi hanno raggiunto il piazzale del centro commerciale Valdichienti.
Quattro di loro erano a bordo di un furgone Fiat Scudo bianco. Un quinto stava su di un Fiat Fiorino. I quattro a bordo del furgone hanno posizionato il mezzo di fronte ad una delle entrate del centro commerciale. Quella che si trova vicino al Self. Distanziato il mezzo di qualche decina di metri per prendere velocità i malviventi hanno dato gas. Il veicolo ha impattato contro le porte a vetri all’ingresso, sfondandole. Dentro al centro commerciale le luci del furgone si sono fatte strada lungo la galleria buia e deserta. Il mezzo è andato fino in fondo alla galleria. Fino a dove si trova una colonnina bancomat della Banca di credito cooperativo che si trova sulla destra rispetto all’ingresso del supermercato. Poi dal veicolo sono scese quattro persone: quattro uomini incappucciati e con le scarpe sporche di fango (diverse impronte sono state trovate sul pavimento del centro commerciale). Probabile che si siano sporcati poco prima, per andare a prendere il furgone che forse avevano lasciato in qualche posto in campagna in attesa di agire. I banditi avevano una grossa fune, simile ad una cima usata per ormeggiare le imbarcazioni. Con quella hanno imbracato la colonnina del bancomat. Uno dei capi della fune lo hanno legato al furgone. A quel punto uno dei malviventi è tornato sul furgone e ha dato gas. La colonnina ha ceduto e l’uomo al volante del Fiat Scudo è andato dritto fino all’uscita con i tre complici che gli sono corsi dietro per poi salire anche loro sul furgone. Una volta fuori i banditi hanno attraversato il parcheggio, sempre con la colonnina legata al furgone. Sono giunti vicino a dove si trova il laghetto, alla fine del piazzale. Lì la corda si è spezzata. A quel punto i malviventi hanno raccolto la colonnina e l’hanno caricata sul furgone. Poi sono spariti. Il tutto è durato circa 8 minuti. L’allarme nel frattempo è scattato e sul posto nel giro di pochissimo sono giunte le volanti della polizia. Poi sono scattate le ricerche del furgone. Polizia, carabinieri, personale delle aziende di vigilanza notturna hanno battuto le campagne della zona in cerca del veicolo con il quale i malviventi si sono allontanati in direzione di San Claudio. Nessuna traccia. Subito sono state riparate le porte per consentire l’ingresso dei clienti: “Stiamo conteggiando i danni” dice il direttore del centro commerciale, Gianluca Tittarelli.
(Servizio aggiornato alle 12,05)
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Si parla (solo) di Sicurezza…!!! L’unica cosa “sicura” è che questi elementi girano tranquillamente in tutta la Provincia di Macerata…per non dire in tutta Italia…!!! Dal più piccolo…al più esperto…quando li prendono, se li prendono, con cavilli e contro-cavilli… vengono rilasciati…a volte anche con tante scuse…!!! Siamo arrivati alla frutta…!!! Chi dobbiamo ringraziare per questa situazione…??? Taglia… taglia… taglia… un vivo ringraziamento a chi acconsente questo scempio sulla nostra sicurezza…e libertà…!!!
Solo una curiosità. E’ più che evidente che siano scattati allarmi vari, sia della BCC che del Valdichienti. Tutta l’operazione, afferma il giornalista, è durata 8 minuti. Ma se io impiego 5 minuti per arrivare da Macerata al Centro Commerciale,con la mia auto seguendo il traffico normale di giorno, rispettando limiti vari, come è possibile che polizia, carabinieri che corrono con sirena senza dover ovviamente essere intralciati dal traffico ci mettano 10 minuti – minimo – per arrivare? Senza considerare le guardie giurate che circolano durante la notte? ……Tutto molto strano !!!!
Gentilissimo Signor Claudio, se ci fossero molte più pattuglie, ripeto molte, tutto sarebbe diverso, con due, al massimo, non si fa niente, manca personale e mezzi, se la pattuglia si trova a Vila Potenza x incidente stradale, ecco fatto, problema principale, più personale e mezzi, coinvolgimento le FF.AA. e diamo più potere ai tutori dell’ordine.
Domanda:tutto quel complesso di negozi,bar,agenzie varie,centri di telefonia ,pattugliato di giorno da diversi vigilantes,viene di notte completamente abbandonato,in balia di ladri sempre più audaci e quasi certi dell’impunità ?
Gentilissimo sig. Massimo, quello che dice può essere realistico, però va prima verificato se veramente erano a Villa Potenza per un incidente!!!! Poi mi scusi ma perchè un malvivente dovrebbe trascinare una cassaforte (bancomat) fin fuori ed arrivare al laghetto percorrendo circa 200 metri non era più semplice caricare il bancomat sul furgone, dopo averlo divelto, all’interno del Centro Commerciale? Un’ultima considerazione che rivolgo al Sig. Ginella (giornalista ndr) come fa a sapere che all’interno del bancomat vi erano circa 50 mila €? Ha provveduto egli stesso a “caricare” tale bancomat? …Qualcuno direbbe “troppe anomalie!!….
Sig. Fabbrizio, per quanto concerne la cifra contenuta nel bancomat, Lei non sa che basta pigiare un tasto per avere l’estratto conto della disponibilità? D’altronde l’articolo è stato aggiornato alle ore 12.05! Poi per quanto riguarda il fatto di dove si trovasse la pattuglia, il Sig. Vita ha solo fatto un esempio e non è detto che fosse realmente impegnata a Villa Potenza per un incidente, poteva essere anche a Treia, Appignano, Montecassiano, Mogliano, Petriolo o in qualsiasi altro posto, ma ciò non toglie che purtroppo c’è una eccessiva carenza di personale e mezzi che possano intervenire. In più voglio fare una considerazione: visto che se anche fossero stati presi in flagranza di reato, i 5 malviventi avrebbero probabilmente trovato un Gip o Gup o giù di lì che nel giro di poche ore li avrebbe rimessi in libertà in attesa di giudizio o al massimo li avrebbe mandati ai domiciliari. In considerazione di ciò, anche se non lo accetto come cittadino, non posso di certo negare che qualche componente delle forze dell’ordine sia purtroppo giunto a fare questa considerazione:”io rischio la vita per giungere sul posto a tutta velocità, non sò chi trovo e se è armato o meno e se poi riesco a catturarlo dopo nemmeno mezza giornata lo ritrovo libero! Tutti questi rischi per chi o per cosa? chi me lo fà fare? ci vado in tutta calma e sicurezza, tanto tutto è assicurato!” D’altronde anche quando si verificano rapine in banca, il personale è preventivamente istruito a non fare reazione o resistenza per non mettere a rischio la propria ed altrui incolumità perchè c’è l’assicurazione che copre l’evento, e le forze dell’ordine sono persone in carne ed ossa come gli altri comuni mortali! In conclusione si può dire che i problemi sono sostanzialmente due: carenza di mezzi e personale, ma soprattutto carenza di pene certe per chi commette qualsiasi reato
Non concordo sulla presunta riluttanza delle FF.OO. Ad intervenire prontamente là dove sia richiesta la loro indispensabile ed insostituibile opera in difesa dei cittadini e dei loro beni.
Quello che mi lascia perplesso è il continuo ripetersi a tutti livelli del mantra sulla carenza di personale;infatti l’Italia ha un rapporto agenti/cittadini fra i più alti d’Europa,ben superiore a quello di Germania e Francia..Forse sarebbe più corretto parlare di cattivo ed irrazionale impiego degli uomini a disposizione.
Grazie Signor Dino, molti parlano senza conoscere.
Io credo che i bancomat, andrebbero posizionati in modo che i male intenzionati non dovrebbero fare molti danni. Ad esempio: posizionarli su ruote, e la parete antistante di protezione, dovrebbe essere fatta in modo che si possa aprire e richiudere senza la sciare segni di scasso.
Si parla di una legge per trasformare le questure in caserme di comunità!
Sig. Passeri per gli incidenti stradali, ovunque essi siano, interviene la Polizia Stradale e non certamente la volante del 113 (definita anche pronto intervento) senza poi considerare il 112 – carabinieri che pattugliano, foss’anche con la Fiat Punto h 24 il comune di Macerata, già perchè gli altri Comuni hanno i loro carabinieri!!. I bancomat meglio conosciuti nel mondo degli addetti ai lavori ATM non mi risultano abbiano videate che indicano quanti soldi vi sia al loro interno, è un po come chiedere, da parte di un rapinatore, ad un cassiere quanti soldi ha nel cassetto prima di fare una rapina!!!!!!!!!. Altra cosa è chi ha la responsabilità dell’ATM il quale interviene nel software dello stesso al momento della ricarica, Lei forse non ha notato che in alcuni Istituti di Credito tale incombenza è affidata ai corpi di guardie giurate? Cioè i bancari non hanno alcun accesso a tali erogatori. Di solito poi i bancomat hanno come deterrente la “macchiatura” delle banconote in caso di effrazione della cassaforte Io non mi inoltro nella discrezionalità che oggi ormai in modo dilagante su tutti i campi, non solo penale, viene delegata la Magistratura da parte di una politica inesistente ed abdicante, sono forse più incline a definire il Politico = Lavoratore con contratto a tempo indeterminato, ma questa è un’altra discussione alla quale, ognuno di noi me compreso prima di affrontarla farebbe bene a porsi davanti allo specchio. Io non dico nei miei precedenti post la teoria che Lei sig. Passeri indica, cioè quella “…del chi me lo fa fare…” da parte delle FF.O (non FF.OO) Nel ribadire infine che 8 minuti circa per arrivare a Piediripa, all’una di notte con la sirena sono troppi, mi metto a disposizione di chiunque voglia fare una prova con me a qualsiasi ora della giornata, ovviamente rispettando il Codice della strada!!!!! Buona domenica delle Palme a tutti.
Qualche mese fa, con le stesse caratteristiche, sempre durante il fine settimana mi sembra di ricordare che venne “alleggerito” un altro bancomat (era alle poste di Treia?????) più o meno sempre dello stesso importo.
All’epoca dell’altro “prelevamento” dissi che era una cosa cretina, illogicva e anche un pò folle avvisare di quanto i ladri avessero portato via in quanto si davano, INUTILMENTE, informazioni (durante i fine settimana i bancomat vengono “caricati” di più) che sarebbero potute esserre utili.
Ora per la seconda volta sappiamo (e lo sanno benissimo anche i ladri!!!!) che durante i fine settimana i bancomat sono “pieni” e che, colpirli di venerdì (prima dei ritiri durante il fine settimana), notte significa avere alte probabilità di un bottino rilevante.
Perchè questi illogici “aiuti”???
Tanto varrebbe lasciare i soldi fuori su un sacchetto, almeno così si eviterebbero danneggiamenti!!!!
Per gli ignoranti – coloro i quali ignorano – non ho nel mio ultimo post chiarito cosa significhi “ATM” chiedo scusa e provvedo subito soprattutto per il post 8. ATM = Automated Teller Machine.