di Gianluca Ginella
Diciassette anni lui, sedici lei. Una coppia perfetta: abiti firmati, accessori alla moda, profumi costosi. Fidanzatini insospettabili, o quasi. Perché, nonostante l’età, lui, nomade d’origine croata, ha alle spalle tre arresti e una decina di furti che gli sono stati attribuiti a iniziare dal 2011. Anche la ragazzina, italiana, pure lei nomade, è già stata arrestata due volte per dei furti. Vivono in un campo rom, ma dove sia non l’hanno detto ai poliziotti che questa mattina li hanno fermati dopo un tentativo di fuga in auto (leggi l’articolo). Poco prima erano stati scoperti dal proprietario di un appartamento che si trova al terzo piano di una palazzina di via Urbino. I due ragazzi, probabilmente pensando che all’interno non ci fosse nessuno, intorno alle 12 sono entrati e dopo uno sguardo in giro si sono diretti in camera. Nella stanza, seduto sul letto, destato dal sonno dal rumore dei passi dei due ragazzi, c’era il proprietario. Quando l’hanno visto i due ragazzi sono scappati, senza riuscire a rubare nulla. Il proprietario ha subito chiamato la polizia. Poi ha visto i ragazzi salire su di una Fiat Multipla e allontanarsi a gran velocità. L’uomo ha descritto i ragazzi e l’auto.
Il commissario capo Sandro Tommasi, dirigente delle volanti e dell’Ufficio prevenzione crimine della questura
I poliziotti della volante sono arrivati nel giro di un paio di minuti, una rapidità di intervento consentita dall’aumento di uomini e mezzi messi in campo dalla questura ormai da diverse settimane. Gli agenti ci hanno messo poco a intercettare la Fiat Multipla. Il 17enne ha cercato di fuggire con una serie di manovre azzardate. Ma i poliziotti sono stati abili nel bloccare l’auto, in via Rosetani, dopo un breve inseguimento. I due ragazzi sono stati portati in questura per accertamenti. Senza documenti, sono stati identificati grazie alle impronte digitali. Poi con il commissario capo Sandro Tommasi, dirigente delle volanti, hanno ammesso di vivere compiendo furti. Cosa che consente loro anche di poter indossare capi firmati. Al termine degli accertamenti la 16enne, che è incinta, è stata denunciata. Il 17enne è stato invece arrestato, dati anche i precedenti episodi di furto che gli erano contestati, e si trova al Centro di prima accoglienza di Ancona. Sulla Fiat Multipla sono stati trovai arnesi da scasso. La vettura, priva di assicurazione e di revisione, è stata sequestrata.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Abiti firmati…orologi alla moda….
Che vuoi commentare………
Ma a 17 anni si ha già la patente??
Di chi è l’auto?
ovviamente non verrà rispedito a casa sua…che vuoi rubare in croazia,meglio in italia,c’è piu mercato.
Ai lavori forzati per tutta la vita. Cosa aspetta questo governaccio a cambiare la legge. Domani questi sono liberi.
Per Matteucci. Esatto, infatti il giudice non darà loro neanche un giorno di carcere, anche perché sono minorenni. Pertanto, con un’altra auto rubata continueranno a rubare.
Tutta colpa del proprietario di casa, per più motivi: 1 – perché non ha aiutato i ragazzini a portarsi via qualcosina, se non altro come premio morale per il coraggio di aver varcato la soglia di un’abitazione privata; 2 – perché ha chiamato la Polizia, costringengola a uno spreco inutile di benzina dietro alla Multipla dei ragazzini.
Per fortuna che il proprietario non si è difeso: ci sarebbe costato pure per l’istruzione di un’indagine a suo carico. Almeno quella spesa ce la siamo risparmiata.
Viva la Repubblica, viva l’Italia.
In galera anche il giudice che li ha fatti uscire le altre tre volte precedenti!!! Le cose son due: o il giudice è un incompetente (quindi cambi mestiere), o è complice!
Per Micozzi. Il giudice non può non applicare la legge, potrebbe essere sanzionato dall’organo di autogoverno della magistratura. Invece sono le leggi che vanno cambiate, soprattutto la legge ex-Cirielli (la cosiddetta ‘salva-Previti’), che dal 2005 ha fatto molti danni, tra cui quello della riduzione della prescrizione dei reati. Ce la farà la sinistra a cambiare una legge (ex-Cirielli) che fu fatta da FI?
deplorevole anche il cattivo gusto di rubare una Fiat Multipla…
Un applauso alle forze dell’ordine! Vi fate il culo per rivederli a spasso domani che tristezza! Cmq date sicuramente un segnale positivo alla comunità. Grazie. Cmq visto che non li potete tenere in carcere almeno pubblicate le loro foto segnaletiche!
Per Iacobini. Ma la legge viene applicata solo per scarcerarli?….e non per confermare la pena?…tanto più che erano recidivi!