Alcuni dei richiedenti asilo arrivati a Macerata per protestare
I richiedenti asilo ospiti dell’hotel Le Grazie di Loro Piceno che due giorni fa si sono lamentati con la prefettura di Macerata del cibo e del trattamento ricevuti «raccontano cose non corrispondenti al vero perché vogliono essere trasferiti in appartamento o in altri hotel considerati migliori». Questa in sintesi la replica del ristorante Le Grazie e dell’associazione Gus, che gestisce il servizio di accoglienza nella struttura. Una replica che arriva dopo quanto emerso dall’incontro in prefettura con una delegazione dei cinquantacinque migranti che due giorni fa hanno raggiunto a piedi il capoluogo chiedendo un trattamento migliore. «Da noi sono trattati benissimo – dice il titolare Sergio Forti – per noi sono clienti come gli altri. Si tratta di uno, due elementi che non volendo stare nella struttura, ma volendo essere trasferiti in private abitazioni o in altri hotel considerati migliori, raccontando cose non corrispondenti al vero. Il problema è che così facendo si lede l’immagine del nostro ristorante che da anni opera nel settore». I richiedenti asilo ricevuti dalla prefettura lamentavano frutta marcia data agli ospiti e riscaldamenti accesi solo nel fine settimana, oltre che di maleducazione. Ma «la verità è ben diversa – aggiunge Forti – a Le Grazie gli immigrati fanno colazione con i ciambelloni fatti da mia moglie, ai pasti è sempre presente un responsabile del Gus che controlla la qualità del cibo. Se ci sono richieste particolari siamo sempre pronti ad assecondarle. Non a caso, concluso il viaggio verso Macerata quegli stessi cinquanta migranti sono ritornati in albergo e hanno regolarmente consumato la cena». Negli stessi termini la responsabile del Gus a Loro Piceno che precisa: «il cibo che viene dato è lo stesso che viene servito ai clienti del ristorante perciò è sottoposto ai medesimi controlli istituzionali da parte dell’Asur e da parte della prefettura, inoltre si rispetta la provenienza culturale attraverso l’acquisto di prodotti specifici come ad esempio la carne Halal. Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria i tempi di attesa per le visite specialistiche sono quelli del sistema sanitario nazionale, mentre le visite mediche dai dottori di base sono effettuate quotidianamente in relazione alle richieste. È inoltre garantita un’assistenza continua da parte dell’associazione sia negli orari diurni che in quelli notturni». Le vere ragioni della protesta non avrebbero nulla a che fare con il cibo andato a male o la mancata assistenza sanitaria, «il fatto è – aggiungono dal Gus – che dal colloquio tenuto in prefettura con gli ospiti è emerso che lo scopo della protesta riguarda la richiesta di vivere in maniera autonoma in un appartamento o di essere spostati altrove».
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se poi non gli piace la cucina italiana nessuno li trattiene che se ne tornino pure da dove sono venuti…
Li vedo camminare in gruppo , lungo la SP78 , che cercano passaggi , e non li vedo sciupati o trascurati . Non vorrei essere polemica, ma trovo ingiusto, che venga denigrata , una struttura ricettiva , che li ospita , con i soldi della comunità . Se vengono da zone di guerra , dovrebbero apprezzare l’accoglienza e la libertà . Per mancanza di autonomia , penso sia il disagio di vivere in una piccola frazione dell’entroterra , e che si sentono controllati dalla presenza di operatori. Se scappano da zone in cui regna guerra, paura e fame , facciano un serio esame di coscienza e si informino , su cosa è la gratitudine
A casa loro subito
Quindi sostanzialmente i richiedenti asilo ( che non sono rifugiati) chiedono quello che in gergo si chiama “upgrade”: passaggio a una categoria superiore.
Ma come è potuto succedere che persone si sono dileguate dall’hotel le grazie e non si sia accorto nessuno?Potevano andare ovunque.
Quanto alle liste d’attesa per le prestazioni sanitarie, meglio ci facciano il callo perchè qui l’andazzo è quello che è.
Ma stanno sempre il pomeriggio al bar l’approdo a bere birra, cioccolate calde, fumare.. stanno bene
cavolo si lamentano, al ristorante le grazie non si mangiava male
Purtroppo hanno freddo anche tanti Italiani senza casa che dormono in macchina, conosco genitori italiani disoccupati che non cenano per far mangiare i loro figli pensionati che non arrivano a fine mese….
Li ho visti anche io che stavano correndo di notte verso Macerata e ho rischiato tantissimo di investirli.
Senza entrare nell’episodio specifico,che esige valutazioni complesse,certamente non alla mia modesta portata,andatevi a leggere in internet come avviene la macellazione halal…..
Ciò conferma che nn sono rifugiati bisognosi ma accattoni. Che fa rima con leveteve da li co…
no ma a sentire alcuni, queste sono povere persone che scappano dai loro paesi per la guerra e quindi devono essere accolti nel nostro paese perchè soffrono tanto………………….ma per favore và
A chi ha mentito si può togliere l’assistenza per indegnità?
ma rimandateli a casa
come mai per italiani mille documenti e per loro tutto sulla parola?????
gratitudine!
Spostateli nei loro paesi
Tutto questo a torto o a ragione succede perché qualcuno fa capire loro che in Italia siamo obbligati a dare loro vitto e alloggio, sigarette e soldi ( il Gus ). Poi, evidentemente le informazioni non erano del tutto giuste ed è qui che possono sorgere quelle lamentele, che gli abituati a guadagnarsi la pagnotta non capiscono.
Qui c’è chiaramente un fraintendimento tra il Gus, che rappresenta l’oste che dirà sempre che il suo vino è buono cercando il maggior profitto, e gli avventori che assaggiando il vino e cominciano a chiedersi con cosa è fatto.
Devono andare a combattere nei loro paesi.
Questa assurda marcia notturna è un autogol ed uno sgambetto a chi, in città ed in provincia, si batte per una cultura dell’accoglienza.
Posso venire a viverci io pensionato italiano .? Che per avere una visita specialistica devo attendere sei mesi?
Io li sposterei a casa loro, guarda un po’
Beh, certo ci sono rimasti male al GUS e all’Hotel, se i poverini vanno in appartamento i contributi pubblici se li pappa qualcun altro.
Migranti così sono pronti a fare anche di peggio, per cui dovrebbero essere controllati.
Conosco come si mangia in quell’albergo e, se davvero i cibi serviti agli stranieri sono gli stessi serviti ai clienti, c’è solo da ingrassare.
Tuttavia, mi sento di spezzare una lancia a favore dei ragazzi che tante volte incrocio, quando vado là: sarebbe come se noi, dovendoci trasferire per cause di forza maggiore, fossimo sistemati in aperta campagna senza alcuna possibilità di socializzare o di integrarci in un contesto urbano. Per una prima accoglienza può andare bene, ma deve durare lo stretto necessario ad effettuare le visite mediche, un primo contatto con la lingua italiana, la verifica della provenienza e lo smaltimento delle primissime pratiche burocratiche per quanto concerne i documenti. Non la reputo invece una chance praticabile per una seconda accoglienza: nonostante l’accoglienza familiare degli albergatori, la residenza stabile là diviene più un ghetto che un ponte.
L’hanno fatta GROSSA, STAVOLTA….per non sostenerli neanche PIU’ il GUS…..che ci si spezza per loro….SE NOI protestavamo li difendevano a SPADA TRATTA…..evidentemente hanno STUFATO anche LORO….IL TROPPO stroppia
Ovviamente il GUS si difende da critiche nei propri confronti che il medesimo ritiene ingiuste. Da parte sua la prefettura potrebbe/dovrebbe togliere l’assistenza a coloro che ci hanno marciato.
ma siamo sicuri che scappino da zone di guerra?….questo è solo un bussiness a mio avviso una vera schifezza di stato
L’ Italia spende 15 miliardi per i migranti, Francia e Germania solo 8.
Ma te pare vella Frà? Se spenne 15 miliardi e quissi manco magna. Che ie potemo fa pé falli sta contenti?
Se il fondo è veramente così imponente vuol dire che si prevede un mantenimento a vita per i richiedenti asilo. A questo la proposta del muro del candidato USA Trump al confine con il Messico non è poi tanto…peregrina.