«Sottoscrivere la richiesta di convocare immediatamente un Consiglio Comunale urgente dedicato all’approvazione di una delibera che richieda alla Regione Marche di indire il referendum, il quale consentirà ai cittadini marchigiani di decidere il proprio destino in materia di sanità». Lo chiedono pubblicamente a tutti i capigruppo in consiglio a Tolentino gli esponenti locali del Movimento 5 Stelle, dopo che l’idea di proporre un referendum abrogativo per contrastare la riforma sanitaria regionale e in particolare gli atti adottati nel periodo natalizio che hanno scatenato le proteste dei sindaci, lanciata dall’onorevole Andrea Cecconi, è stata “sposata” dal gruppo regionale stellato (leggi l’articolo). «I quattro quesiti referendari sono già stati inviati al sindaco Pezzanesi – afferma in una nota il consigliere pentastellato Gian Mario Mercorelli -. Ricordando che la salute pubblica non ha colore politico, confidiamo nel senso di responsabilità di chi è chiamato ad amministrare la nostra città, dato che un Consiglio Comunale straordinario può essere convocato solo su iniziativa di almeno un quinto dei consiglieri (o del sindaco). Mercorelli sottolinea: «Visto lo scempio che si sta perpetrando ai danni della sanità pubblica, il MoVimento 5 Stelle, nel corso di una recente riunione tra attivisti, portavoce comunali, regionali e nazionali, ha deciso di proporre un referendum per abolire la riforma sanitaria regionale voluta dal Pd di Spacca e Ceriscioli – ricorda il consigliere tolentinate – Raccogliendo le firme dei cittadini il referendum non potrebbe essere indetto prima del 2017, forse troppo tardi. E’ però possibile agire più rapidamente e dare voce ai cittadini già nei prossimi mesi se almeno venti amministrazioni comunali delle Marche formalizzeranno la richiesta di referendum entro pochi giorni».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati