Civitanovese, rimonta vincente
Tris a Tolentino

ECCELLENZA - I cremisi passano in vantaggio con Mercuri poi Seferi, Margarita e Shiba fissano il punteggio sul definitivo 1 a 3

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I giocatori della Civitanovese vanno ad accogliere gli applausi dei loro sostenitori

I giocatori della Civitanovese vanno a raccogliere gli applausi dei loro sostenitori

La formazione della Civitanovese

La formazione della Civitanovese

di Marco Cencioni

(foto di Sabrina Fermani e Augusto Gratani)

“La capolista se ne va” cantano i tifosi della Civitanovese al termine del match contro il Tolentino. Carteri e compagni rimontano i crèmisi al Della Vittoria, vincono 3 a 1 il derby e si portano a più otto sul Porto D’Ascoli, la prima delle inseguitrici. Lo fanno al termine di una gara interpretata alla perfezione, in cui sono emersi i tre aspetti, oltre alla qualità dei giocatori della rosa a disposizione di mister Schenardi, che fanno e faranno la differenza in questo campionato: la personalità, la consapevolezza dei propri mezzi e la capacità di saper leggere alla perfezione i momenti della gara. Qualità che oggi sono mancate al Tolentino, forse sorpreso di aver trovato al primo assalto la via della rete. Infatti, il gol di Mercuri dopo meno di 180 secondi, con il centrocampista abile nel concretizzare di sinistro un perfetto inserimento su cross di Ruggeri, ha prima galvanizzato la banda guidata da Possanzini (che proprio con il suo capitano ha fallito il raddoppio due minuti dopo, bravo Mazzoni in uscita) per poi, paradossalmente, rallentarne la manovra. Colpa dei padroni di casa che si sono come impauriti, perdendo lucidità di fronte al fatto che la Civitanovese non si è scomposta.

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Mercuri sigla il gol del vantaggio del Tolentino

E qui entriamo nei meriti dei rossoblu. Guidati dall’ottima predisposizione alla corsa e al sacrificio dei suoi attaccanti di “riserva” (assenti Pero Nullo, Tozzi Borsoi e Ambrosini) gli ospiti hanno alzato un pressing asfissiante – anestesia per le fonti del gioco tolentinate –  il quale ha tolto i riferimenti all’avversario. Trovato il pareggio al minuto 16, grazie alla chirurgica deviazione area di Seferi su pennellata di Morbiducci da sinistra, la Civitanovese se l’è giocata con coraggio, evitando ai padroni di casa di saltare la pressione immediata, per poi recuperare palla e scaraventarla dietro alla linea difensiva locale per la velocità di Margarita e il dinamismo di Shiba. Così sono sbocciate le occasioni decisive nell’economia del risultato, questa la chiave che ha permesso agli uomini di Schenardi di non concedere più nulla al Tolentino che, incapace di gestire la manovra a suo piacimento, è andato in grande difficoltà, forzando le giocate in costruzione e perdendo spesso la palla.

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Margarita firma il gol del sorpasso rossoblu

Il punteggio è maturato nella ripresa, dopo che nel primo tempo Shiba (34’) non ha concretizzato una delle ripartenze nate in seguito all’atteggiamento ospite descritto sopra (destro potente da ottima posizione, reattivo Palmieri) e Seferi ha calciato alle stelle con il destro (42’) l’assist di Margarita fuggito sulla destra. Nel secondo tempo il Tolentino si assesta ma come sbaglia una lettura sulle ripartenze rossoblu soffre tremendamente la velocità e la qualità degli avanti di mister Schenardi. Gadda spedisce alta la sponda di Shiba (51’), lo stesso attaccante non inquadra la porta sguarnita con il pallonetto dopo un’uscita di Palmieri (54’), ci pensa Margarita a segnare il punto del sorpasso. Il numero sette approfitta dell’ennesima applicazione errata locale del fuorigioco per presentarsi al limite e freddare l’estremo crèmisi (57’). Il doppio giallo comminato a Strano, in teoria, è l’episodio che chiude il confronto (63’), in pratica è Shiba a mettere il punto esclamativo, con una bordata di destro in seguito all’ennesimo contropiede. La Civitanovese, che temeva molto questa gara per la qualità dell’avversario, può esultare. Al Tolentino, comunque, l’onore delle armi.

Il tabellino:

TOLENTINO – CIVITANOVESE 1 a 3

TOLENTINO (3-2-4-1): Palmieri 5.5; Palazzetti 5.5 (21’s.t. Pagliari s.v.), Focante 5.5, Nicolosi 6; Strano 5, Gasparini 5; Gobbi 6, Mongiello 5.5, Mercuri 6 (43’s.t. Romagnoli s.v.), Ruggeri 5.5; Ripa 5.5 (10’s.t. Adami 6). A disp.: Domenicucci, Corpetti, Senigagliesi, Tizi. All.: Possanzini.

CIVITANOVESE (4-3-3): Mazzoni 6; Morbidoni 6.5 (39’s.t. Pierantozzi s.v.), Lattarulo 6, Micolucci 6, Morbiducci 6.5; Gadda 6 (40’s.t. Kutra s.v.), Diomande 6.5, Carteri 6; Margarita 7 (43’s.t. Diamanti s.v.), Shiba 7, Seferi 6.5. A disp.: Rossetti, Rapagnani, Foresi, Gorini. All.: Schenardi.

ARBITRO: Luca Zippilli di Ascoli Piceno (Marinelli di Jesi – Pizzuti di Macerata)

RETI: 3’p.t. Mercuri, 16’p.t. Seferi, 12’s.t Margarita, 37’s.t. Shiba

NOTE: spettatori 800 circa, di cui 150 nel settore ospite. Ammoniti: Gasparini, Lattarulo. Espulso: al 19’s.t. Strano per doppia ammonizione. Angoli: 3-0. Recupero: 5′ (0’+5′).

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L’espulsione di Strano

I tifosi della Civitanovese

I tifosi della Civitanovese

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Un contrasto tra Mongiello e Pierantozzi

La formazione del Tolentino

La formazione del Tolentino

Mister Matteo Possanzini

Mister Matteo Possanzini

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Una conclusione di Henry Shiba

 

Capitan Carteri in azione

Capitan Carteri in azione

Daniele Gobbi, uno dei migliori in campo per il Tolentino

Daniele Gobbi, uno dei migliori in campo per il Tolentino

Mister Marco Schenardi

Mister Marco Schenardi

Un contrasto fra Ripa e Lattarulo

Un contrasto fra Ripa e Morbidoni

Ruggeri inseguito da Diomandè

Ruggeri inseguito da Diomandè

 

 

 

 



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