di Marco Ricci
Da oggi in poi dovremo abituarci a chiamarla Nuova Banca delle Marche, l’istituto di credito nato ieri sulle ceneri del vecchio, dopo l’intervento in extremis dell’Autorità per la risoluzione delle crisi che ha aperto una velocissima procedura di risoluzione per permettere alla banca di mettersi in sicurezza e tornare ad operare a pieno regime. Da quanto si apprende, Banca d’Italia – seguendo la nuova normativa Brrd sulla gestione delle crisi – ha nominato nel fine settimana l’ex commissario straordinario di Banca Marche, Bruno Inzitari, come commissario speciale della vecchia banca e sarà lui a portarla verso la liquidazione coatta amministrativa. Dunque c’è stata la creazione della nuova società, la Nuova Banca delle Marche la cui sede legale, attualmente a Roma, a breve tornerà a Jesi. Il passo successivo, la nomina da parte di Via Nazionale del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale.
A guidare il board composto di tre membri, l’ex direttore generale di Unicredit, Roberto Nicastro, il quale ricopre la stessa carica anche nei consigli di amministrazione delle altre tre nuove banche che hanno preso il posto di Carife, Carichieti e Popolare dell’Etruria. Ad affiancare Nicastro c’è un altro nome importante, quello di Maria Pierdicchi la quale – tra l’altro – è stata Managing Director e Amministratore Delegato della Standard & Poor’s Cmsi Srl e responsabile S&P per il Sud Europa. La Pierdicchi, come Nicastro, è stata nominata amministratrice di tutte e quattro le nuove banche. Il terzo nome, ben conosciuto nelle Marche, è invece quello dell’ex direttore generale di Banca Marche, Luciano Goffi al quale è stato affidato il ruolo di amministratore delegato. La Banca d’Italia ha dunque confermato la propria fiducia all’ex dg chiamato in Banca Marche nell’ottobre del 2012 dopo l’allontanamento, sollecitato dalla stessa Banca d’Italia, di Massimo Bianconi, il manager umbro che aveva guidato la banca per i precedenti otto anni. A guidare il collegio sindacale ci sarà Massimo Spisni, già nel comitato di sorveglianza dell’ex Banca Marche. Al suo fianco i milanesi Alessandra Stabilini e Alessandro Carretta. Gianfranco Antonio Vento e Venceslao Stevens sono stati invece indicati come sindaci supplenti.
LA LETTERA DI GOFFI E NICASTRO – Già stamattina, prima delle sette, Goffi e Nicastro hanno inviato una comunicazione a tutti i dipendenti. “La nostra Banca da questa mattina dispone di un capitale fresco di 1.041 milioni di euro- scrivono il presidente e l’ad – l’indicatore Core Tier 1 è al 9% e siamo dotati a questo punto di ingente nuova liquidità. La good bank Nuova Banca delle Marche Spa avrà un rapporto tra prestiti problematici totali e totale attivi che non sfigura rispetto alla media delle altre banche. La minaccia del bail-in per fine anno che qualche giornale (e qualche concorrente) aveva paventato – proseguono i vertici dell’istituto – è definitivamente sventata e ciò porta grande serenità ai nostri depositanti, ai nostri clienti tutti, ai nostri fornitori, alle nostre persone”. Un passaggio la lettera lo dedica ai più colpiti dal dissesto del vecchio istituto, cioè gli ex azionisti e obbligazionisti subordinati della vecchia Banca Marche. “Non dimentichiamo infine che la piena protezione dei nostri depositanti e dei detentori di obbligazioni senior ha richiesto sacrifici agli azionisti della vecchia banca preesistente ed ai possessori di obbligazioni subordinate dell’ex Banca Marche – scrivono ancora Goffi e Nicastro – Ciò è stato giocoforza il minore dei mali, ma a loro tutti dobbiamo essere vicini e far comprendere la inevitabilità e eccezionalità di questo passaggio, non vi era alternativa se non mettere a repentaglio la sicurezza e fiducia di tutti il depositanti, e con essa il ruolo chiave che la nostra banca riveste per l’economia dei nostri territori. Per quanto ovvio vi confermiamo che le stesse misure hanno riguardato gli azionisti ed i possessori di obbligazioni subordinate anche delle altre tre banche”.
LA BANCA E’ SUL MERCATO – Venendo al futuro, è ipotizzabile come la Nuova Banca delle Marche – ormai risanata e appetibile sul mercato -possa essere aggregata o assorbita da qualche altro gruppo, magari anche in tempi rapidi.. Una prospettiva questa che traspare anche dalla lettera di Nicastro e Goffi ai dipendenti. “Si avvia una fase nuova che include il collocamento sul mercato della nostra banca – si legge nella comunicazione – partendo da una posizione ora invidiabile. E’ il momento per rimettersi in gioco tutti, con energia, lucidità ma anche con la passione e dedizione che sappiamo non mancare ed anche con un rinnovato spirito personale di legittima fiducia per le chances che ciascuno ha. Nelle nostre passate esperienze abbiamo entrambi avuto modo di vedere molteplici operazioni di mercato ed abbiamo ben compreso che questi momenti danno opportunità a tutti coloro che oltre a fare con grande attenzione il proprio lavoro, vogliono cogliere l’occasione in più.”
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Lettera bella e commovente quella di goffi e nicastro,ma dove pensa di andare la nuova??banca marche con 43000 clienti azionisti che la malediranno( insieme ai loro parenti,amici,familiari diciamo 250000/300000 persone),che chiuderanno i loro conti correnti e magari si adopereranno per raccontare a magistrati,procure,giornalisti,amici,parenti,conoscenti quello che prima durante e dopo certe persone sono riuscite a fare e presumibilmente saranno capaci di rifare.E quello che e’ successo ora e’ piu’ grave delle rapine del passato.Neanche l’isis con la sua ferocia spietata sarebbe riuscito a fare di meglio.Le stesse persone che hanno tranquillizzato fino a ieri gli azionisti ora tranquillizzano i dipendenti,se il trattamento quando tra qualche mese la banca sara’ venduta( come da progetto gia’ scritto) e’ il medesimo,poveri loro…Ora ci diranno che e’ stata la ue a chiedere una ulteriore svalutazione del patrimonio,che non avevano altra scelta,tutte stupidaggini,era tutto gia’ scritto come e’ scritto chi comprera’i resti putrefatti della banca del territorio.( ammesso che resti qualcosa nel frattempo)Detto cio’spero di non essere querelato come da minacce dei giorni precedenti.Pensate c’era chi spargeva notizie negative e chi disinvestiva da bmarte,peccato che noi azionisti non abbiamo potuto neanche fare questo perche’ dopo rassicuranti proclami su raccolta positiva,luce in fondo al tunnel,rispetto per gli azionisti ed altre amenita’la quotazione del titolo e’ stata sospesa e mai piu’ riaperta( ricordate la tecnica degli indiani,prima ti accerchio,poi ti faccio prigioniero,poi ti ammazzo,ecco proprio cosi’).Ora pero’,dopo troppa pazienza,silenzi,rassegnazione e perche’ no fiducia in quello che ci veniva propinato da persone serie e blasonate e’ arrivato il momento di agire,perche’ no vendicarsi e magari ottenere per altre vie un bel risarcimento del danno.Le persone che hanno traghettato la vecchia melma marche nella nuova,costrette a mentire a se stesse ed agli altri per rimanere attaccate alle poltroncine di finta pelle del cimitero di fontadamo,sapendo che per gli interessi di pochi avrebbero distrutto famiglie e risparmiatori colpevoli solo di aver dato loro ancora una volta ed a torto fiducia,riescono ad uscire di casa,specchiarsi,guardare in faccia per l’ultima volta i loro clienti truffati quando andranno a chiudere il conto?E la mattanza non e’ ancora finita,i grandi capi gli faranno sporcare ancora le mani,altro che stimoli nuovi,opportunita’di crescita ecc.Le cose che nascono dalle disgrazie di qualcuno sono maledette,non hanno futuro e con loro le persone complici delle avvenute disgrazie.Gli unici in tempi non sospetti che sono stati purtroppo facili profeti di cio’ che si e’ puntualmente verificato siamo stati il sottoscritto ed Alberto Pirani,che ancora prima di me denunciava le porcherie di melma marche.)Purtroppo vedrete che si avverera’ anche la seconda parte della altrettanto semplice profezia,basta usare il buon senso.Veramente qualcuno crede che un ‘nuova’ accompagnata da circa 50000 persone uccise a tradimento possa avere realmente la speranza di sopravvivere e con lei l’autonomia,la territorialita’ e tutte le altre amenita’ sentite per anni?Nelle filiali di banda marche e’ avvenuto un attentato che ha ucciso 50000 inermi azionisti/clienti,le pareti ed i pavimenti grondano sangue,sangue che come quello di san Gennaro ricomparita’ per sempre,dirigenti,capi,capetti,vicecapi direttori,vice,funzionari e qualche dipendente costretto avranno le mani sporche dello stesso sangue,che cosa potrebbe spingere un cliente ad entrare in una macelleria/ banca del genere?Chi oggi brinda alla nuova non si capisce che sappia che sta brindando al funerale della vecchia ma anche della nuova banda marche,sono cambiati solo i personaggi,e’ un po’ come gli attentati,ora e’ toccato agli azionisti/obbligazionisti,chi saranno le prossime vittime?Grazie comunque per le belle parole di comprensione e solidarieta’ per il sacrificio degli azionisti per salvare i depositanti,peccato che depositanti ed azionisti coincidono quindi non hanno salvato un bel niente se non le loro poltrone.Un sincero in bocca al lupo al nuovo presidente e al nuovo ad della nuova banca marche(il nuovo avanza….,com’e’ che si dice per dare un segnale di grande discontinuita’…..) ed ovviamente,complimenti vivissimi.
E con questo commento credo sia inutile continuare sterili polemiche per cui un cordiale saluto a tutti ed ovviamente e nonostante tutto buone feste,quest’anno il Buon Natale ce lo fa’ la NUOVA BANCA MARCHE!!
COMPLIMENTI. Davvero COMPLIMENTI per come si sia riusciti a salvare (o meglio creare) posti di lavoro per tutti questi nuovi dirigenti super titolati che “scendono” quaggiù nella “bassa” a “salvare” non si sa bene cosa. E si, perchè non c’è certo bisogno di scienziati per sistemare i danni con quella montagna di soldi. Basterebbe un semplice contabile (certamente meno costoso). In tutti questi anni che cosa è stato fatto? Direttori Generali, super esperti, consulenti, e chi più ne ha più ne metta, per arrivare alla conclusione che i cittadini (perché questa è la verità) debbono sanare i danni fatti da altri super manager. A proposito: e tutti quei grandi manager e amministratori che si sono succeduti con super bonus, stipendi e liquidazioni d’oro? Dove sono finiti. Ma cosa c… stavano a fare? Ma come si possono giustificare certi comportamenti? Ma costoro non pagano mai?
Come l’Araba fenice, però quella che risorge sulle ceneri altrui.
NON SERVE SFOGARSI , SERVE RAGIONARE . NUOVA BANCA MARCHE CHE NON PARTE DA ZERO MA CHE USUFRUISCE DI UN PATRIMONIO ……CREATO PRIMA !!! NON CI VEDO CHIARO .
CON ALITALIA SI E’ FATTA DA PARTE LA BAD COMPANY MA LA NUOVA ALITALIA HA AVUTO BISOGNO DEI FAMOSI CAPITANI CORAGGIOSI PARTENDO DA ZERO .
E’ TROFFO SEMPLICE… SE NON TRUFFALDINA ? … LA NUOVA SITUAZIONE CREATASI . E’ TROPPO COMODO CHE CON TRATTO DI SPUGNA SI POSSA CHIUDERE IN UN ARMADIO SIGILLATO DI FERRO GLI ex AZIONISTI .
CREDO CHE LA STORIA NON POSSA FINIRE QUI .TEMO CHE LA NUOVA BANCA MARCHE SI DOVRA’ RICORDARE E FARE CARICO DEI VECCHI AZIONISTI ….. ( Purtroppo non ho carte e cognizioni più precise ma … a naso … credo che succederà quanto sul momento appare che sembri una pia illusione o un vaticinio ..)
NON SERVE SFOGARSI , SERVE RAGIONARE . NUOVA BANCA MARCHE CHE NON PARTE DA ZERO MA CHE USUFRUISCE DI UN PATRIMONIO ……CREATO PRIMA !!! NON CI VEDO CHIARO .
CON ALITALIA SI E’ FATTA DA PARTE LA BAD COMPANY MA LA NUOVA ALITALIA HA AVUTO BISOGNO DEI FAMOSI CAPITANI CORAGGIOSI PARTENDO DA ZERO .
E’ TROFFO SEMPLICE…… LA NUOVA SITUAZIONE CREATASI . E’ TROPPO COMODO CHE CON TRATTO DI SPUGNA SI POSSA CHIUDERE IN UN ARMADIO SIGILLATO DI FERRO GLI ex AZIONISTI .
CREDO CHE LA STORIA NON POSSA FINIRE QUI .TEMO CHE LA NUOVA BANCA MARCHE SI DOVRA’ RICORDARE E FARE CARICO DEI VECCHI AZIONISTI ….. ( Purtroppo non ho carte e cognizioni più precise ma … a naso … credo che succederà quanto sul momento appare che sembri una pia illusione o un vaticinio ..)
ra il settembre 2014: quando i politici marchigiani si esaltavano per l’operazione FONSPA per il salvataggio di Banca Marche (operazione affondata prima di partire) “qualcuno” diceva che alla fine a pagare sarebbero stati il Fondo Interbancario e i piccoli azionisti che avrebbero visto azzerato il valore delle loro azioni. Se avete tempo rileggete. Così… tanto per…
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