di Andrea Busiello
(fotoservizio di Fabiola Monachesi)
La più brutta Maceratese dell’anno sbanca Pistoia e resta in vetta alla classifica nel girone B del campionato di Lega Pro, in coabitazione con la Spal (vittoriosa per 1 a o sulla Carrarese). Una partita strana quella giocata contro gli arancioni della Pistoiese: i locali fanno la partita dall’inizio alla fine e i biancorossi di Bucchi la vincono. Finisce 2 a 1 in favore di Kouko e compagni: in gol capitan Faisca di testa al 18′ del primo tempo, pareggio di Larini al 21′ della ripresa e gol vittoria di Buonaiuto al 40′ del secondo tempo. Nel mezzo un super Francesco Forte, capace di negare in almeno tre circostanze la via del gol agli avversari. Qualche minuto di preoccupazione per un tifoso della Maceratese caduto dai gradoni del settore ospiti durante l’esultanza per un gol. E’ stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Pistoia per accertamenti. Se da un lato il risultato è eccellente, arrivato con due tiri in porta, dall’altro l’involuzione dei biancorossi rispetto alle precedenti apparizioni è parsa innegabile. Con altri tre punti in cascina ci sarà tempo per tornare a giocare il bel calcio ammirato dagli uomini di Bucchi nelle precedenti gare di campionato.
LA CRONACA – L’inizio di match è di marca toscana con Sinigaglia e Vassallo che creano scompiglio nella retroguardia ospite. Al primo affondo Maceratese in vantaggio: al 18′ punizione dalla destra di Buonaiuto e stacco vincente di capitan Faisca per il gol dell’1 a 0. Nella circostanza non esente da colpe il portiere di casa. Dopo aver subito il gol, la Pistoiese continua ad attaccare a testa bassa senza tuttavia mai creare problemi alla retroguardia biancorossa sempre ben disposta e pronta a spegnere le idee degli arancioni. Si va al riposo con la Maceratese avanti 1 a 0. Nella ripresa subito due miracoli di Forte: al 12′ sul tiro di Speziale e il 17 sulla conclusione di Diamonte. Il forcing dei toscani viene premiato dall’eurogol di Lanini al 21′: tiro dai 35 metri e pallone all’incrocio dei pali. Dopo il pareggio sono sempre i locali a spingere e al 26′ la conclusione di Rovini termina alta sopra la traversa di poco. Quando tutto lasciava presagire al pareggio ecco il gol vittoria della Maceratese. Siamo al 40′, Orlando serve dietro per l’accorrente Imparato: bel cross al centro dove arriva al volo di destro Buonaiuto e insacca sotto la traversa. Scoppia la festa in casa Maceratese. Un’altra vittoria, la salvezza è sempre più vicina ma anche la vetta, in coabitazione con la Spal, resta salda.
il tabellino:
PISTOIESE: Iannarilli 5, Lanini 7, Falasco 6,5, Taddei 6, Di Bari 6,5, Pasini 6, Mungo 6 (59′ Rovini 6,5), Diamonte 6, Sinigaglia 6, Lo Sicco 6 (55′ Speziale 6.5), Vassallo 6 (81′ Cruz sv). All: Alvini.
MACERATESE: Forte 7,5, Imparato 7, Karkalis 6, Carotti 6, Fissore 6, Faisca 7, D’Anna 6 (73′ Alimi sv), Foglia 6, Fioretti 5.5 (73′ Orlando 6), Kouko 6, Buonaiuto 7. All: Bucchi.
ARBITRO: Candeo di Este.
RETI: 18′ Faisca, 66′ Lanini, 85′ Buonaiuto.
NOTE: Ammoniti Falasco, Taddei, Alimi, Buonaiuto, Forte.
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Non ho visto affatto una brutta Maceratese, e non è vero che la Pistoiese ha fatto la partita dal primo all’ultimo minuto..Nel primo tempo la Pistoiese è stata nulla..zero tiri in porta, Forte inoperoso e vantaggio meritato per una Maceratese mai in difficoltà. Nella ripresa era logica la reazione della squadra di casa, che sul proprio campo non aveva preso mai gol, ma il pareggio è stato un tiro alla “spera-in-dio”, realizzato da uno che non aveva mai fatto gol in vita sua (parole del telecronista)..Grande Forte, decisivo in tre occasioni, ma la Rata non è mai andata in confusione, tant’è che alla fine, con lucidità, è tornata in attacco e ha chiuso la partita con una bellissima azione (non con un gol occasionale piovuto dal cielo, come invece lo ha definito il telecronista casalingo..)
povero caporaletti….deve subire le vittorie della maceratese anche quando giochiamo male come stasera,
ormai è rimasto un uomo senza speranze che vaga per civitanova in stato confusionale….
RATATAPLAN
Rata a tutta B, anzi pardon a tutto lato B! Ormai è una costante, la Maceratese raccoglie oltre i propri meriti, è assistita da una fortuna sfacciata che, come avviene nella vita, non durerà sempre. L’assenza di gioco dimostrata a Pistoia, dovrebbe portare a prossime conseguenze. Helenio Herrera veniva denominato “Il mago”, mister Bucchi potremmo chiamarlo, per le virtù che sta dimostrando e la sua provenienza “il mago di Sassari”. Se si sparge in giro la notizia, Macerata potrebbe diventare meta di pellegrinaggi. La Rata, è incredibile, ha raccolto 5 vittorie di fila ed ha almeno, ad essere tirati, 6-8 punti in più in classifica: si va dai regali arbitrali contro il Savona (“non vogliamo essere trattati come degli appestati”, protesterà mister Riolfo), alla palla salvata sulla linea da San Fissore contro il Teramo, al “tiro della domenica” trovato da Orlando a Siena, alla serata di Pistoia: due tiri e due gol realizzati! E’ inimmaginabile quello che è successo stasera al “Melani”, la Pistoiese domina la Rata per tutto l’arco della partita: eurogol di Lanini, 3 salvataggi miracolosi di Forte su Speziale, Damonte e Rovini, rigore negato per atterramento di Falasco da parte di D’Anna, ma i biancorossi fanno bottino pieno. La Rata va in gol ad inizio partita su una punizione inventata, messa in rete di testa da capitan Faisca e sul finire dell’incontro con una palla persa dagli arancioni sulla trequarti, concretizzata da Buonaiuto. In mezzo, un predominio assoluto della Pistoiese, uscita ammaccata in settimana dal confronto di Coppa con il Pisa, con un evidente errore di mister Alvini da rimarcare. Con la sua squadra che spingeva per recuperare il risultato – uomini migliori sulle fasce Falasco (D’Anna ne sa qualcosa!) e Lanini e in mezzo Mungo e Damonte – Alvini ha tolto il centrocampista Vassallo per inserire il difensore Cruz. Falasco così è stato dirottato centrale, al fianco di capitan Di Bari, e Pisani avanzato sulla linea di centrocampo, con il risultato che gli arancioni hanno attenuato la spinta offensiva. Tornando alla Maceratese, uscita immeritatamente vittoriosa da Pistoia, ci si chiede quanto durerà questo periodo strafortunato, da smisurato lato B. Non resta che aspettare la trasferta di Prato, contro la squadra del fantasista ex Ascoli, Chiricò, giustiziere lo scorso turno della Pistoiese. Dovesse uscire vincitrice anche da lì, la Rata travalicherebbe i confini del calcio: il fenomeno meriterebbe di essere oggetto di studi scientifici.
Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh Come godo!!!!!!!!!
Il furto contro la Lucchese? Il gol al 95° contro il Rimini con un nostro difensore fuori per crampi? Anche questi sono segnali di fortuna!!!!!!!!
Anche per oggi un gran gran bel boccale di OLIO DI RICINO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Una squadra che vince anche quando gioca male, ha la stoffa della vincente.
Con il Prato andrà bene si è espresso il nostro portafortuna.
Non mi trova d’accordo l’analisi di busiello. Partiamo da un presupposto, e cioè che chi pensa che la Maceratese, solo per il fatto di trovarsi prima in classifica, debba andare ad imporre il proprio gioco in qualsiasi campo, sbaglia di grosso. Nella partita di Pistoia, è ovvio che Bucchi abbia costruito la tattica sulla base del gol realizzato da Faisca dopo un quarto d’ora; la differenza rispetto ad altre volte è che non gli sono riuscite le ripartenze che in altre occasioni sono riuscite bene; ma da qui a dire che la Maceratese sia stata la peggiore della stagione, come se avesse appunto giocato male, ce ne passa. Per quanto riguarda le occasioni ospiti, un plauso a Forte, che ha costretto la Pistoiese a trovare il gol del pari solo grazie ad un jolly da trenta metri di Lanini. A quel punto, la partita è tornata in equilibrio e la Maceratese ha trovato l’azione per il raddoppio. Punto. Non mi sento di criticare il mister per la tattica adottata.
caporaletti…vanne a durmì prima la notte che oggi te spetta na trasferta lunga…a senigallia!!!
Dopo Pistoia, il calcio non ha più senso non solo a Siena. L’unica, è pensare che i pianeti e le stelle hanno formato una intercessione astrologica di così forte influenza che la maceratese potrbbe vincere come si suol dire anche giocando in due: uno che segna e uno che para. Stiamo assistendo veramente a qualcosa di miracoloso. Che la Tardella abbia già portato tutta la squadra presso la Basilica della Mater Misericordiae battendo tutti sul tempo per chiedere l’indulgenza plenaria?
Se si vincono partite anche nelle quali si gioca oggettivamente male/malissimo come quelle di ieri sera significa che la squadra ha un qualcosa in più e che l’obbiettivo salvezza è ormai ad un passo. Da parte mia complimenti a Bucchi che ancora una volta, su un campo difficile, è andato a giocarsi gli ultimi 20 minuti con 2 punte più due attaccanti sulle fasce e ancora una volta (come a Siena) gli è andata bene.
Poi è vero, siamo fortunati, siamo molto fortunati, perché questa squadra non l’ha costruita qualche civitanovese (o qualche maceratese che solo qualche settimana ancora piangeva per la cessione di Saitta e l’arrivo di Forte…) ma l’ha costruita il trio Tardella-Spadoni-Bucchi che ha portato a Macerata 2 nonnetti come Faisca e Fissore che a questi livelli ancora insegnano il mestiere del bravo difensore e un portiere che è uno dei top della categoria… – 17 alla meta… Dai che è quasi fatta…
Le squadre che vincono i campionati nn hanno sempre meritato di vincere tutte le partite…
La stessa Juventus degli ultimi quattro scudetti ha fatto qualche partita vinta nn meritata…
Grande Rata!!!
@Caporaletti
Carissimo nostro portafortuna, vedo che la Maceratese le continua a far perdere il sonno data l’ora in cui ha inviato il suo acido commento…..
Basti dire che secondo lei quello di Orlando a Siena e’ “il tiro della domenica” mentre quello di Lanini ieri e’ un euro gol. La Pistoiese ieri ha giocato un primo tempo di sterile superiorità territoriale e nel secondo tempo appena trovato il pareggio si è’ accontentata, mentre a quel punto la Maceratese ha ribaltato il risultato perché lo ha voluto ed ha i mezzi per farlo. I nostri obiettivi rimangono quelli di ottenere al più presto la salvezza e di farle venire l’acidità di stomaco, e mi sembra che li stiamo raggiungendo entrambi.
Quindi le do un consiglio: ci dorma sopra invece di scrivere di getto nel cuore della notte, ed il giorno dopo vada a vedere il calcio spettacolo che si gioca a Civitanova e scriva su quello…..
Quando si vincono partite come quella di ieri sera a Pistoia , significa che può essere “l’anno buono ” per la Maceratese !!!
Siete una buona squadra. Quello che la sorte vi ha tolto ieri ve lo restituirà domani.
Feliziani ha centrato l’obiettivo: la costruzione di una squadra neopromossa che deve partire da una difesa di spessore. Da qui passa l’obiettivo salvezza e tutto ciò che dovesse venire in più. Quanto a Caporaletti…ho esaurito le mie risorse, lui le sue ancora no, peccato, potrebbe utilizzarle per qualche ricerca storico-letteraria su Annibal Caro e invece continua a rubare preziose ore di sonno per trasformarsi in ciò che non è…
Per i Caporaletti: La rata ha giocato con 4 atleti febbricitanti
Pensate quanto siamo forti!
Non la Maceratese più brutta dell’ anno come scritto dal redattore ma la Maceratese più cinica vista fino ad oggi. Una squadra che sa attendere il momento propizio per colpire la squadra avversaria e sa farlo con una maturità di gruppo ed un necessario cinismo che lascia ben sperare per il proseguimento del campionato. Non è possibile pensare, come ha scritto il signor Casoni, che si debba tentare ingenuamente di imporre il proprio gioco ovunque e comunque, rischiando più del lecito. Con una squadra davvero unita, con gli azzeccatissimi cambi del mister ed un pizzico di buona sorte che come è noto aiuta gli audaci, è arrivata la quinta vittoria consecutiva e scusate se è poco per una matricola tornata a giocare nella terza serie nazionale dopo più di 40 anni. Tutto ciò è frutto del lavoro della presidente M.F. Tardella, del direttore sportivo G. Spadoni e di tutto lo staff tecnico senza tralasciare tutti i collaboratori che dietro le quinte concorrono quotidianamente e volenterosamente alla gestione di questa società che non è solo rappresentata dalla prima squadra ma anche o soprattutto dalle attività sociali e sportive portate avanti a favore di tanti bambini e ragazzi da giovani e capaci tecnici coadiuvati da altri più esperti, al centro sportivo di Collevario.
Oggi i due Castori con sembianze di pannocchie hanno commentato velocissimamente dopo il mal di pancia e mal di testa notturno. Al primo dico che come al solito il suo il commento non dice nulla di nuovo , ma sti tre neuroni che cerca disperatamente de fa lavora’ non gli dicono nulla di più di tante facezie che scrive?? La MACERATESE si deve salvare ….. e il catenaccio va benissimo , se deve mette il cuore in pace. Al secondo ricordo che vi è stato un grande precedente di pellegrinaggio presso la più famosa basilica d’Italia, riguardava proprio la squadra del suo borgo, ma allora erano alla ricerca di donazioni per sopravvivere…
Negli ambienti sportivi maceratesi non si parla d’altro: del successo della Rata contro la corazzata Spal? Dei cinque successi consecutivi? delle tre vittorie in trasferta? del primato in classifica? NO ma solo: a mò che dirà Caporaletti. Lo vede Sig. Aldo che “remare contro” lo porta ad essere un idolo. Altro che andare ai giardini con l’impermeabile. Il Suo esibizionismo ha colto il segno.
A proposito di lato B, io direi lato C, che serve in tutto e per tutto, figuriamoci nello sport, ma devi avere anche le P e una struttura organizzativa di qualità e questo la Tardella l’ha creata. Io ero un nostalgico degli invincibili, mi ha fatto ricredere. Forza RATA il sogno continua.
Grazie Ragazzi e Grazie Presidente, Io sono Pistacoppo.
RATATAPLAN BIS
Il servizio presenta una vistosa lacuna, le dichiarazioni post partita, rimediamo cedendo la parola ai diretti protagonisti. Mister Alvini (Pistoiese): “…Oggi, come avete visto tutti, c’è stata una sola squadra in campo, sia nel primo che nel secondo tempo, e quella squadra siamo stati noi. A noi sarebbe bastato il pareggio ma questo è il calcio”. Valutazioni condivisibili da parte di chi è dotato di un normale quoziente intellettivo. Ancora il tecnico dei toscani: “Tra calci di rigore sbagliati, episodi a sfavore, e la sconfitta di oggi i punti in classifica non sono reali per il valore della squadra”. Ma guarda un pò, tutto il contrario di quanto accaduto alla Maceratese, che ha molti punti in classifica in più di quelli meritati, nell’attesa che gli episodi a favore e contro si compensino, ovviamente. E la gestione della partita da parte dell’arbitro? E’ sempre mister Massimiliano Alvini a rispondere: “Candeo è esperto e sa gestire bene le gare delle capoliste”. Sinora sapevamo degli arbitri “casalinghi”, con la Rata abbiamo scoperto anche la categoria degli arbitri “filo-capolista”. Ora la parola al “vincitore”, mister Bucchi (Maceratese): “Sono contento del risultato ma non certo della prestazione. Siamo stati bravi a capitalizzare al massimo le occasioni avute (due azioni, due reti, ndr), ma dobbiamo ammettere che la Pistoiese è la squadra più forte che abbiamo incontrato fino a questo momento”. Della serie “ponti d’oro” all’avversario sconfitto, ma la sensazione è che la Rata abbia raschiato il fondo del barile degli episodi favorevoli e abbia davanti il barile pieno degli episodi contrari, tutto da consumare. Conclusione doverosa al “dirigente maximo”, Tardella (Maceratese), seriamente impegnata nella “scoperta dell’acqua calda”: “La Pistoiese non meritava di perdere”. Chi ha visto la partita, è uscito con la netta convinzione che la Pistoiese meritava di vincere!
All’Olimpico di Torino un inter formato Maceratese batte 1-0 il Torino con un tiro in porta e tante parate di Handanovic. Perfetto! Sono le vittorie ( specialmente se su fuorigioco) che il compianto avvocato Prisco si augurava nei derby, sono comunque Lele vittorie che gustano di più, quando i tifosi avversari devono sempre e solo lamentarsi o criticare l’incriticabile. È calcio non tuffi o ginnastica dov’è dei giudizi premiano le prestazioni. Nel calcio contano le vittorie, non come vengono ottenute, e contano le Società serie e solvibili. Tutto il resto è solo rosichio e non valutazioni tecniche. Ed allora godiamo e lasciamoli rosicare.
Povero portuale, week end da archiviare velocemente, sperando che giungano notizie buone da Senigallia
Anche tu hai scoperto l’acqua calda… Copiando e incollando le dichiarazioni dei diretti interessati. Ma che credi che non l’abbiamo vista la partita? Si siamo stati fortunati allo stesso modo in cui l’eurogol di Lanini da 35 metri è entrato in rete e come la svirgolata di Orlando da 30 metri!!! Ma un po’ di coerenza no? Conosco molta gente di citanò che parlando di calcio, ammettono di nutrire un pò di invidia nei confronti di noi maceratesi, li capisco… sportivamente parlando e mi fa molto piacere, ma tutto finisce lì, con gli sfottò di circostanza, ma nelle sue parole oggettivamente leggo un vero e proprio malessere ed ostinazione nel cercare e sperar nel momento buono per ricoprire di fango la nostra straordinaria cavalcata nel calcio che conta che dura ormai da più di un anno!!!
Non so che partita abbia visto Busiello per cui la giudica la più brutta dell’anno da parte della Maceratese che, invece, ha fatto la sua partita con diversi giocatori in condizioni precarie.
La verità è che esistono anche gli avversari (la Pistoiese ha disputato un’ottima gara) e che non si può pensare di ammazzare il campionato; non dimendichiamoci che l’obbiettivo di partenza. è la salvezza.
Inoltre non condivido in particolare il voto dato all’onnipresente Kouko che ha fatto un gran lavoro per la squadra ripiegando anche in difesa e quindi meritando almeno un bel 7-
Per quanto riguarda il mitico Aldo gli consiglierei di prendere un calmante e di accettare la dura (per Lui) realtà, tenendo presente che la fortuna di solito aiuta i più forti.
E’ arrivata una notizuola da Senigallia. ” Senigallia-Civitanovese 1-6 “.
Ahahah, ha ragione Micucci una notizuola, tant’è che ancora scrive qui….
caporaletti dicci dove sei che ti mandiamo un’ambulanza…tutte queste vittorie della maceratese ti hanno minato il sistema nervoso centrale
A Civitanova non commentiamo l’ovvio. Ci piace più commentare l’imprevedibile.
ahahahahaha … rosicatori oramai professionali
lo sorpasso a macerata..
caporaletti vai a commentare l’eccellenza, che qua il livello di gioco è troppo alto da capire per te.
Il sig. Micucci ha sostenuto in alcuni post la serietà, la competenza, l’equilibrio e la precisione dei commenti di un certo Caporaletti.
Leggendo questi ultimi posti è sempre di questo avviso o non intravede invece un uomo tristemente frustrato che vomita bile con argomentazioni senza senso e di una parzialità incredibile ?
Il gol di Orlando a Siena è stato fortuito e fortunoso, il pareggio della Pistoiese invece un eurogol.
Basta riflettere su questa frase per farci capire l’obbiettività e l’onestà intellettuale di questo personaggio che sta soffrendo da impazzire.
L’Inter di oggi ha vinto con un unico tiro in porta e in fuorigioco. Nel calcio succede anche questo.
Non si possono dominare tutte le partite come ha fatto la Rata contro il Siena e la Spal.
Una squadra di carattere vince anche soffrendo ed il portiere quarda caso fa parte degli undici titolari.
La Pistoiese ha tirato di più, ma non ha segnato e chi segna ha ragione.
Mi dispiace per il nostro amico pesciarolo ma noi ci dobbiamo salvare e questi punti ci servono per raggiungere la salvezza il prima possibile. Niente di più.
Caporaletti il nostro lato B e’ bello da vedere il vostro…causa passeggiate sulla statale oramai l’hanno visto ed….tutti…torna in mare che e’ meglio anzi…vatti a fare un giro al palaeurosuole che tra profondi conoscitori di sport li’ ne trovi a josa….