Il ministro della Sanità Beatrice Lorenzin chiude i rubinetti delle prestazioni sanitarie mutuabili. Un’operazione che permetterà allo Stato di risparmiare 13 miliardi di euro a fronte però di 208 esami fino ad oggi normalmente prescrivibili (tac, risonanze magnetiche e alcuni tipi di esami del sangue) di cui i medici saranno chiamati a rispondere con eventuali sanzioni per accertamenti ritenuti non appropriati. Ma i medici, messi alle strette nel rapporto con i pazienti sono già sul piede dei guerra. Sulla questione è intervenuto Americo Sbriccoli presidente dell’ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Macerata:
«La medicina clinica si interessa solo di mantenere o recuperare la salute nei casi di malattia – scrive Sbriccoli in una nota – la sanità, al contrario, cura la salute a tutto campo e comprende una quantità infinita di altre discipline come l’igiene, la medicina legale, il sociale, la farmaceutica, veterinaria, che, insieme alla struttura burocratica, negano il ruolo primario della clinica e anzi, la vedono con fastidio per i suoi costi, che rischiano di rendere insostenibile tutto il sistema. Nasce così il contrasto tra le regole cliniche basate sull’indicazione (ciò che serve a regola d’arte) e l’appropriatezza (la scelta della minor spesa possibile), costringendo le regole della buona medicina ad adattarsi alle regole della migliore economia, in quella che abbiamo chiamato “la medicina debole”. Ed ecco il disagio del medico. Il paziente insoddisfatto quando, come può capitare, qualcosa non va in forza della legge di perseguibilità penale dell’errore medico, che esiste al mondo solo in tre paesi (Italia, Messico e Polonia), insieme con un solerte avvocato, apre un caso di malasanità per qualche ipotetica negligenza ripescata col senno di poi. Per contenere il più possibile questo pericolo, il medico, che è comunque costretto a spese assicurative che incidono gravemente sul suo tenore di vita (premi dell’ordine di circa 10-15.000 € l’anno), per cautelarsi, allarga il campo degli esami diagnostici, da mettere in cartella (a futura ricerca) nella cosiddetta “medicina difensiva”.
«A questo punto i medici dicono basta – continua Sbriccoli – Basta coi profani che, in difesa della sostenibilità del sistema che gli dà da mangiare, tirano sui costi della qualità clinica, di cui i medici devono essere garanti e responsabili nei confronti dei loro assistiti. Basta col sistema delle” liti temerarie” a scopo risarcitivo alimentato dal business della malasanità per la convenienza di mass media ed avvocati senza scrupoli. Basta, soprattutto, con la burocrazia di governo, che persiste nell’idea di ridurre il medico dipendente ad un ruolo esecutivo. E’ molto triste dover constatare che, dopo 70 anni di vita nel sistema sanitario nazionale c’è ancora chi non vuol capire che nello scontro tra burocrazia e medicina, chi deve adattarsi è solo la burocrazia. Continuando a tentare il contrario, come con la lista dei 208 esami, il sistema potrà anche sopravvivere, ma i pazienti, nel bisogno, solo che se lo possano permettere, andranno altrove, come hanno già cominciato a fare».
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Lorenzin, “cat gnessa un beg ”.
Code per gli esami clinici? Se non paghi!!
A Macerata i tagli li fanno già da molti anni. Devi prenotare una risonanza magnetica? Bene ti prendono l’appuntamento per 18 mesi dopo. Protesti, chiedi quanto devi attendere se paghi interamente la prestazione, ti prenotano a 3 giorni. Ma come mai se paghi scompaiono le liste di attesa? Io credo che ci sia qualcos’altro, una strategia per costringere le persone a esami a pagamento. Questo è successo a me a giugno scorso nel prenotare l’esame per mia moglie.
Vlad Dracul II, Principe di Valacchia, detto ” l’impalatore “, ti invoco e ti supplico: ” Torna sulla terra, vieni in Italia, passa per Roma e metti un po’ d’ordine nella maggioranza di Governo”. Tuo assetato e umile servitore!
e’ uno schifo…le tasse le paghiamo ma la sanita’ te la devi pagare…e poi ti parlano di prevenzione….
Il problema è complesso ed ha radici antiche….
Purtroppo il Sistema Sanitario Nazionale (prima Mutua), non da oggi, da assistenziale si è trasformato in assistenzialista, sia sotto il profilo degli esami ed accertametni, sia sotto il profilo della burocrazia e delle assunzioni.
Dal 1958 in poi, fino ad arrivare agli inizi del 1980 e al SSN, la storia è costellata di sperchi, errori, interessi e tessere di parito, a volte di poca professionalità, ecc. ecc.
Chi non ricorda, quando era “tutto gratis”, il famoso armadietto dei medicinali che c’era in ogni casa??
A volte l’armadietto era così grande da diventare un armadio a 2 ante ed occupare mezzo bagno: mancavano solo le bombole di ossigeno e i bisturi e poi, quasi dentro ogni casa, c’era una camera operatoria completa….
Non ricordate????
Avevi il mal di gola ed andavi dal medico della mutua a farti prescrivere lo sciroppo…
E già che c’eri (ed anche se non ti seviva) ti facevi prescrivere le pilole per il mal di testa, e poi la pomata per il mal di schiena, e poi le punture per la febbre, e poi le capsule per i mal di denti, e poi quelle nuove pasticche per gli spasmi muscolari, e poi (per esser sicuri) anche un altro paio di sciroppi per la tosse (casomai il primo non funzionasse), e poi ecc. ecc. ecc. perchè non si sa mai che domani potessero servire!!! (e perchè era tutto gratis)
E il 90% dei medicinali, scaduti, finivano nella pattumiera perchè non erano mai serviti (e mai sarebbero serviti ma.. venivano immediatamente sostituiti da decine di altri, tanto era tutto gratis!!).
Poi “scoppiò” la moda delle cure termali (aggratisse): se ne potevano fare 2 cicli (cioè 2 settimane l’anno) e le faevano tutti, anche se non c’era bisogno…
E lo stesso per gli esami del sangue: “dottore, già che c’è: controlliamo pure questo, vediamo anche quello, metta pure quest’altro…..”
Ovvio che tutta questa mole di prescrizioni, di esami, di controlli, di accertamenti ha comportato (negli anni) la “necessità” di assumere altro personale
Del resto siamo nel pubblico: se abbiamo un numero abnorme di impiegati alle poste, alle ferrovie e negli uffici vari… Ecchediamine adeesso facciamo pure i conti della serva??? Ma assumiano pure nella sanità.. Che qualche neo assunto, poi, si trasoforma in voto
Di spreco in spreco, di scialaquamento in scialaquamento, di premo di produzione in premio di produzione, di assunzione clientelare in assunzione clientelare ecco che oggi ci ritroviamo una Sanità colabrodo con al necessità di “tagliare”…
E dove si va a tagliare (oppure ad imporre nuove tasse??) sempre nell’anello più debole della catena: il cittadino.
Sarai matto a chiedere di aumentare la produttività?
Sarai matto a licenziare i nullafacenti?
Sarai matto a chiedere più lavoro?
Qui si incazzano i sindacati: meglio scarivare il fardello sul cittadino, inerme.
Se poi aggiungiamo che un Ministro NON necessariamente deve essre un “tecnico” (per la predisposizione delle leggi e delel circolari ci sono i dirigenti, i funzionari che le fanno: il Ministro, come ovunque, sovraintende e da la linea politica) ecco che poi se i collaboratori sono poco collaborativi (oppure se preferiscono colpire il cittadino e non le vartie Caste) vengono fuori delle leggi catastrofiche come questa.
Se poi il MInistro non brilla, e ci aggiunge del proprio, arriviamo a casi come questo
Gianfranco…guarda che per alcune categorie di impiegati…ad esempio quelli della Banca d’italia…vige ancora sia la cura termale che il dentista per tutta la famiglia che le ferie agevolate con rimbortsi..oppure ad esempio le guardie forestali possono fare le vacanze praticamente a gratis presso le loro strutture site all’interno dei parchi nazionali…in posti assolutamente magnifici ed a costo zero…e se vuoi continuo…il problema e’ che per i comuni mortali si paga addirittura il certificato per far fare attivita’ sportiva ai propri figli,,,ed intanto agli extramangiapane ad uffa’ e ad altre categorie protette concediamo tutto a gratis…
Nel mio caso una risonanza magnetica è servita ad evitare un intervento chirurgico ben più costoso.
Ma ottenere la prescrivere della risonanza in tempi rapidi ho dovuto ricorrere ad una RACCOMANDAZIONE, piaga enorme che dà potere ai medici.
Leggendo gli inerventi un bel ritratto……quando la politica ha messo in certi posti chiave i fedelissimi ignoranti e incapaci tutto è andato a rotoli, era meglio quando era peggio. Siamo in brache di tela e si continua con le nomine…e + sono incapaci + sono pagati. Attento la gente è al limite.