di Marco Ribechi
Non solo la torre, a Macerata anche il museo dell’orologio. Un progetto, annunciato questa mattina dal sindaco Romano Carancini, che arriverà dopo la fine dei lavori sulla torre che stanno procedendo rapidi e potrebbero concludersi già a fine marzo, prima del termine previsto (il 5 di aprile). Intanto oggi è stato fatto il sopralluogo per completare l’ultimo cronoprogramma per l’arrivo dei pupi sulla piazza.
Il maestro Gorla al centro con il sindaco Carancini e l’ex assessore Giovanni Di Geronimo( foto Carlo Gentili)
«E’ un giorno importante perché stabilisce che il percorso tecnico è andato a buon fine secondo le previsioni – dice il sindaco Romano Carancini -. Ora decisiva sarà la fase di inserimento, poi provvederemo anche a raccogliere i pezzi della vecchia macchina oraria che probabilmente sarà esposta nel museo dell’orologio, al pian terreno del palazzo del teatro. Quello del museo sarà un progetto che svilupperemo in una fase successiva ma senza dubbio sarà allestito un percorso che permetterà ai visitatori di conoscere la storia e le vicende della nostra torre civica simbolo della città». Intanto il Comune annuncia che, visto come si stanno mettendo le cose, l’antico orologio potrebbe essere inserito prima del 5 aprile, data indicata da Carancini nella conferenza di fine anno.
Presente al sopralluogo di questa mattina anche il maestro Alberto Gorla, l’artigiano che ha realizzato i meccanismi dell’orologio: «Sono soddisfatto oltre ogni mia aspettativa – dice -. Sono in ansia per vedere l’opera ultimata, ora quello che ci tiene sulle spine è proprio la delicata operazione di montaggio. Le macchine sono già pronte ma non sarà uno scherzo collocarle all’interno della torre. Ognuna pesa circa 10 quintali ed anche le loro dimensioni non sono affatto ridotte, questa probabilmente sarà l’ultima sfida poiché tutti i lavori preliminari sono praticamente ultimati». La prossima settimana, inoltre, sarà pronto il rendering, l’immagine grafica che offre la possibilità di vedere l’intera opera conclusa. La macchina oraria è stata terminata e sta venendo testata a Mantova vai tecnici. In dirittura di arrivo la realizzazione del planetario e degli automi. Al lavoro anche Sauro Rossi Corinaldi, dell’azienda Gruppo De Santis Corinaldi di Cingoli, che sta mettendo a punto la musica delle campane che scandirà l’uscita dei pupi.
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Ma si sale sui ponteggi senza imbracatura??
Mi viene in mente quel personaggio che diceva sempre: “sono stanco, non vedo l’ora…..” Adesso i maceratesi possono riposarsi tranquillamente e vedere l’ora…..
Qualcuno può dire a Carancini che è sindaco di un Comune delle Marche e non già di una cittadina Svizzera?