La Lav (Lega antivivisezione), le associazioni “Amici Animali” di Osimo, Oipa ed Enpa di Ancona, Appa di Ascoli , Anpana di Pesaro e Lupus in fabula di Fano intervengono nel dibattito che si è scatenato in seguito all’incidente in cui è morta Aisha, l’ippopotamo femmina fuggita dal circo Orfei e uccisa da un auto mentre attraversava la provinciale 361 (leggi l’articolo) a Villa Potenza. In ultima istanza le associazioni delle varie province delle Marche chiedono al governo e alle Camere di vietare i circhi con animali nel territorio nazionale.
«Sono trascorsi appena due anni dall’anniversario della morte di Aleksandre – si legge nella nota delle associazioni a tutela degli animali – la giraffa morta a Imola dopo la fuga dal circo di Aldo Martini, ma di nuovo le pagine dei quotidiani riportano l’ennesima tragedia la cui vittima è un animale del circo. La sera del 28 dicembre scorso Aisha, l’ippopotamo detenuto dal circo Miranda Orfei, è uscito dal suo recinto e dall’area in cui si trova attendato il circo, per poi morire travolta da un’auto. Le indagini sono ancora in corso e non si hanno notizie precise di quanto sia realmente accaduto, ma i circensi si affrettano ad incolpare un fantomatico “blitz animalista”».
«Siamo certi che le indagini delle autorità faranno luce su quanto sia veramente successo. Fino ad allora questa tragedia – continua la nota – deve farci riflettere su quanto siano precarie le condizioni, sia di detenzione che di sicurezza, in cui vengono detenuti moltissimi degli animali nei circhi, animali che in larga parte appartengono all’elenco delle specie definite pericolose per la salute e l’incolumità pubblica. Questo non è infatti il primo caso di fuga di un animale da un circo, solo negli ultimi sei anni sono state infatti almeno 12 gli episodi in Italia. Elefanti, in molti casi, ma anche camelidi, ippopotami e in almeno due occasioni persino tigri. Sono numeri così elevati da far risaltare in modo evidente quanto siano potenzialmente carenti le misure di sicurezza adottate dai circhi. Ma che ci siano delle carenze nella gestione degli animali presso i circhi è un fatto che, sfortunatamente, non stupisce».
Da tempo ormai le associazioni denunciano la precarietà delle condizioni di vita degli animali in queste strutture, assolutamente non idonee a garantire il soddisfacimento dei loro bisogni etologici e sempre più spesso i tribunali sembrano riconoscerlo. E il Tribunale di Como lo ha riconosciuto anche per il circo Miranda Orfei, condannato nel 2013 per la violazione dell’articolo 727 del codice penale per le condizioni di detenzione degli animali, giudicate incompatibili con la loro natura. Gli animali, tra cui anche un ippopotamo, al tempo della denuncia erano infatti tenuti al freddo, in mezzo alla neve. Cosa può esserci di più lontano dalla loro natura? Stiamo assistendo, in Europa e nel mondo, al progressivo smantellamento del consenso verso i circhi con animali, forti di motivazioni etiche e scientifiche che evidenziano l’incompatibilità dei bisogni etologici primari di questi animali con la prigionia imposta dai circhi, la vita itinerante, e l’addestramento a fini ludici. Sottolineano le associazioni. Chiediamo che anche il Governo e il Parlamento dicano basta al circo con animali riprendendo in mano la proposta di legge da troppo tempo ignorata».
Al dramma dell’ippopotamo, si affiancano polemiche sull’affissione dei manifesti che pubblicizzano gli spettacoli che andranno avanti fino al 6 gennaio. In una lettera corredata di foto indirizzata alla polizia municipale di Macerata, al sindaco Romano Carancini e agli organi di stampa il lettore Paolo Nanni esprime dei dubbi sulla legittimità delle affissioni in alcune zone della città e sulle distribuzioni di volantini per strada.
«Purtroppo ogni qual volta un circo fa sosta in città – scrive Nanni – assistiamo a un assalto di affissioni che imbrattano in modo selvaggio gli spazi di Macerata. Non dubito che molti di essi siano messi a disposizione dal Comune stesso, ma alcuni di questi spazi faccio fatica a credere che siano legalmente acquisiti e preventivamente autorizzati. Nel passato in qualche caso ho provato a telefonare agli uffici della polizia municipale per segnalare situazioni particolarmente chiare di affissione illegale, ricevendo a dire il vero per lo più risposte evasive riguardo verifiche e interventi. Ricordo un solo manifesto rimosso, in una rotatoria a Piediripa, e negli sparuti casi in cui ho richiamato per sapere se fossero state spiccate contravvenzioni nessuno mi ha saputo chiarire se in effetti questi atti di abbruttimento della città venissero poi risarciti e puniti.
Dunque preferisco stavolta scrivervi via email così da rendere più precisa la segnalazione e di conseguenza – spero – anche la risposta ad essa. Allego materiale fotografico che ho raccolto nell’arco dei miei consueti percorsi, per cui non ha certo pretesa di essere esaustiva, tutt’altro. In questa galleria si notano affissioni e distribuzioni pubblicitarie che segnalo potrebbero essere avvenute in violazioni delle normi vigenti: in via Trento, in via Pancalducci, in via Carrareccia, in via Roma.
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Vediamo adesso se qualcuno risponde alla segnalazione di Paolo Nanni. Bel lavoro!
CON CIVILTA’ E SENZA GESTI ECLATANTI, larga parte della cittadinanza maceratese continua a chiedere di vietare o per lo meno scoraggiare l’attendamento dei circhi con animali nel territorio comunale di Macerata. Basterebbe far rispettare le regole, senza scadere in azioni assolutamente controproducenti.
troppi animali scappati.
finchè son ippopotami e giraffe, povere loro.
se son tigri o leoni, poveri noi.
si, vero, leoni o trigri forse sono più pericolosi, ma vorrei far presente che l’ippopotamo è grosso 2 volte un auto, e solo per miracolo all’automobilista è andata come è andata ( bene anche se ha l’auto distrutta). Saluti e buon anno.
Buffoni…forse se sono fuggiti altre volte è perchè li liberano loro? E gli altri animali chi li hanno liberati?
Penso che ogni persona dotata di logica pensi che i circensi facciano il possibile per non farli scappare, si inventano di tutto gli animalisti.
Da decenni non andavo più al circo. Le stronzate che stanno scrivendo gli animalisti in occasione di questa sciagurata vicenda, tentando di rivoltare la frittata delle colpe dell’accaduto, attribuendo ai circensi le responsabilità degli atti sconsiderati di alcuni loro (degli animalisti, intendo) fanatici colleghi di idea, mi hanno convinto a tornarci.
Una forte simpatia per le famiglie circensi italiane, e un un invito ad andare avanti nell’offrire al pubblico spettacoli con animali, fottendosene delle proteste di questi spalatori d’acqua e friggitori d’aria.
Ma quissi de’ ssassociazio’ de Osimo,Fano,Pesaro,Ascoli…. non cià gnente da fa? Se vole seguità a penzà pe’ Macerata, perchè non vene a rcoje le cacate de li ca’ su li marciapèiedi, cusci’ magari le crature non ce se sporca. O pe’ quissi le crature (bambini) ade’ mino de le vestie?
Gli animalisti sono animali senza spina dorsale, che non si sanno assumere neanche la responsabilità dei fatti accaduti e nascondono la mano dopo aver scagliato la pietra, un anno fa qualcuno qui presente aveva fatto la petizione con la raccolta di firme, ma non contenti di ciò quest’anno hanno fatto il botto a spese del povero ippopotamo. Come si fa solamente a pensare che a far fuggire l’ippopotamo di 10 anni di notte, di quella mole e di un inestimabile valore per il circo Orfei siano stati quelli del circo.
https://www.cronachemaceratesi.it/2014/02/22/basta-circhi-con-animali-a-macerata/433724/
QUESTO QUALCHE TEMPO FA…
In questo strano paese contano piu’ gli animali che le persone . (non andiamo a finir bene )
Più che animalisti, animali….
con tutti i problemi sociali e urbani che abbiamo a macerata, si va a rompere ai circhi che hanno una forte tradizione e allietano soprattutto con gli animali ormai domati e mansueti, le poche occasioni di felicità e apprendimento dei bambini. tutti noi fin da piccoli eravamo affascinati dal circo, e gli animali facevano l’attrazione principale, così da vicino si possono vedere solo al circo, allo zoo o nei loro paesi di origine, e solo chi è fortunato economicamente può andare a fare un safari all’estero, e chi non può che fa ? sogna o li vede in tv? sono a favore del circo perché è un’educazione e un socializzare per i bambini.
un’occasione unica di divertimento quando arriva anche per tutti ……è una tradizione che non può scomparire…io non andrei mai al circo senza animali, non ha senso, resta monotono.
la stessa cosa per i botti di capodanno, i sindaci cominciano a prevaricare le tradizioni, stiamo diventando un paese di sterili ed allineati su una unica riga, chi fa un passetto falso è spacciato….questa non è umanità, sembra di essere nel film IO ROBOT dove solo il ribelle veniva braccato e soppresso…..viva gli animali, viva i sentimenti , viva le emozioni, lasciateci i sogni e la libertà.
Al circo ci sono sempre andata con i figli ed è demenziale voler proibire la l’attività circense. Vuoi vedere che fra poco arriveremo, per le associazioni animali, a dare la colpa all’automobilista che ha ucciso l’ipopotamo? La pubblicità per la strada non ha dato mai fastidio rispetto invece a certi lavavetri delle macchine …..
Beati quelli che non sanno perchè saranno i primi a giudicare e regneranno nel mondo animale le anima le anima da anima in anima reincarnazione e proliferazione , voi andrete in gabbie e sareti sfruttatti per il resto degli anni a venire e sarete usati per sperimentare farmaci e malattie poi sarete mangiati e le vostre penne andranno in cuscini in cappotti e capelli , perchè essere animale è così sfortunato mentre l’uomo si deve divertire e abbuffare della sfortuna dell’anima_le anime.
@renzo1953
Vediamo ora chi nasconde la mano e chi è senza spina dorsale.
Sono stato io ad avviare la raccolta firme a febbraio e centinaia di cittadini maceratesi l’han sottoscritta. Se pensa che io possa avere qualcosa a che fare con l’ultimo episodio o anche solo sapere qualcosa a riguardo, lo dica espressamente, SI PRENDA LE RESPONSABILITA’ di quello che sta provando ad affermare.
@renzo1953
ho appoggiato sin dall’inizio chi ha indetto la raccolta firme dell’anno scorso, l’ho supportato chiedendo anche personalmente su facebook al sindaco di fare qualcosa, quindi mi ritengo chiamato in causa anche io.ò
Lei parla di animalisti senza spina dorsale, ma si nasconde dietro in nome con un numero ed una data.
Qui si sta parlando e discutendo in un certo senso civilmente, ma lei addita qualcuno si aver fatto qualcosa di gravemente illegale che ha causato la morte di una specie protetta. La invito a portare prove oppure ad eliminare il commento.
Qui non ha voglia nessuno di procedere per vie legali, si renda comunque conto che quello che ha fatto è passibile di denuncia per diffamazione quindi la prossima volta ponderi meglio ciò che scrive e lo colleghi al cervello perchè anche se si nasconde dietro un nickname cronache maceratesi ha email indirizzo ip ecc.
Signor Renzo, come fa lei piuttosto a pensare, anzi insinuare, che qualcuno dei firmatari di quella petizione si sia reso colpevole di un atto sconsiderato… Lei ci conosce? credo proprio di no, ma può trovare molte persone che ci conoscono… perché siamo maceratesi. Chieda chieda…E verifichi nella gara delle illazioni tra lei e il signore della LAV chi le ha sparate più grosse. Il signore della LAV almeno cita una condanna subita dal circo Miranda Orfei per violazione delle condizioni di detenzione degli animali. Lei che elementi ha?
Come dice Alessandro è passibile di denuncia, quindi le chiedo di ritirare ciò che ha detto e scusarsi in particolare con Giovanni Capulli.
……..E’ probabile che si tratti di ECO-TERRORISMO…….una bravata…….una azione dimostrativa…….
Complimenti…….bravi ambientalisti………visti i risultati.
UN RAGIONAMENTO………..gli ambientalisti amano la natura? Giusto ??……….e allora la soluzione
c’è anche per loro………Un trattore a cingoli…….e qualche ettaro di terra scomoda……
E CHE PROBLEMA C’E’…………FACCIAMOLI FELICI
A ecco……questa mi era sfuggita…………UNA RACCOLTA FIRME ?????……..E……..IN QUANTI HANNO
FIRMATO????…………CI VENGA DATO UN NUMERO……..UNA CIFRA……..
PERCHE A MACERATA SIAMO 45.000 ANIME