di Claudio Ricci
(foto di Guido Picchio)
Sopralluogo della Forestale al circo Orfei al Foro Boario di Villa Potenza, in seguito all’incidente stradale in cui è rimasto uccisa Aisha, un ippopotamo femmina scappato dal recinto nella serata di ieri (leggi l’articolo). Uomini del Cites e della Stazione forestale di Macerata si sono recati sul posto per controllare le condizioni in cui vengono custoditi gli animali del circo. «Dato che l’ippopotamo è considerato specie pericolosa e a rischio di estinzione – spiega in una nota la Forestale – gli agenti hanno dapprima accertato la presenza dell’autorizzazione prefettizia, necessaria per detenere tali specie, e della documentazione di regolare acquisizione prescritta dalla convenzione di Washington per le specie in via di estinzione, per poi verificare le strutture.
L’addestratore Moreno Montemagni mostra le reti tagliate intorno alla gabbia dove era custodito l’animale
Sono inoltre stati eseguiti controlli in merito alle strutture di detenzione e alla documentazione di tutti gli animali presenti nel circo, e in particolare di cinque pitoni molurus, tre boa constrictor, una tarantola, sei tigri, per i quali la struttura circense risultava in possesso della prescritta documentazione Cites di detenzione».
Nel frattempo la vicenda salita agli onori della cronaca nazionale ha provocato la reazione del segretario nazionale del Partito Animalista Europeo, Enrico Rizzi, che ha voluto prendere le distanze dal gesto compiuto, secondo quanto dichiarato dall’addestratore del circo Orfei, da un’associazione animalista.
«Un conto è aprire le gabbie – commenta Rizzi – ed avere una minima speranza che quegli animali liberati possano salvarsi, così come accaduto qualche giorno fa a Ravenna con la liberazione di ben 800 visoni, azione lodevole che il Pae appoggia in pieno, un conto è invece condannare a morte certa un animale. Chi ha fatto ciò deve vergognarsi perché sapeva benissimo che il povero ippopotamo purtroppo non avrebbe mai potuto avere una possibilità di sopravvivenza e che nella migliore delle ipotesi sarebbe stato catturato il giorno stesso e riportato all’interno della struttura circense, o ucciso durante la cattura. Giraffa Alexandre docet. I responsabili di quanto accaduto sono soltanto degli incoscienti che hanno tolto la vita ad un povero animale, già sfortunato di suo per essere stato costretto a vivere gran parte della sua vita all’interno di un circo solo ed esclusivamente per la follia e la crudeltà dell’essere umano».
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Forse non ho letto bene l’articolo. A seguito ……la Forestale ha controllato la regolarità….
Praticamente come se dopo una rapina in banca le autorità preposte anzichè ricercare i malviventi vanno a controllare se la banca aveva l’autorizzazione a tenere aperto lo sportello?
Sono daccordo. continuo ad essere scettico riguardo agli animalisti, io mi ritengo un animalista ma non avrei mai fatto questo. Continuo ad avere il dubbio che sia fuggito e che per paura di denunce i circensi abbiano rilasciato anche una giraffe leggevo anche altri inimali, per niente saliti alla cronaca, nè avvistati da auto o persone. Possibile che siano rimasti a spasso per il campo boario mentre un ippopotamo, il piu pigro, abbia preso in direzione montecassiano?
Comunque, a parte queste congetture, se fossero stati davvero gli anumalisti è stata una cosa davvero stupida,hanno decretato la morte di un animale per la quale protestavano.
Detto questo non bisogna schierarsi dalla parte contraria degli animalisti, il fatto che animali esotici che dovrebbero vivere liberi ma sono invece dei pagliacci atti solo a divertire noi deve comunque rimanere un problema da risolvere, C’è bisogno di piu coscienza da parte di tutti, il divertimento non deve essere a discapito di altre specie che soffrono ed ai piu piccoli lo si spiega tranquillamente. Sono i piu sensibili i queste cose, capiranno che è una cosa sbagliata, ma comunque è ora di dire basta. Questa sera nonostante tutto sono passato e c’era un mucchio di di macchine parcheggiate. una cosa veramente brutta.
@gabri
di solito la forestale si occupa di controllare che tutto sia in regola, quando un animale protetto fugge da un circo e muore. anche se molti noi umani siamo bestie a tutti gli effetti, per loro ci pensa polizia, carabinieri ecc… 🙂
@ alecensi
Grazie, grazie ed ancora grazie.
Per fortuna che mi ha spiegato, altrimenti aimè sciocchino che sono, sarei rimasto nell’ignoranza.
Pensa che ora io non sià piu’ una bestia?
idee mettiamo gli animalisti che hanno fatto questo bel gesto…in gabbia con i gentili animaletti….vediamo cosa ci rimane dopo una giornata….se sono in condizioni decenti possiamo permetterci di pagare il biglietto per goderci la loro meritata sofferenza…..
Gabri, come sempre, osservazione arguta ed intelligente del retroscena “investigativo” che tende ad accertare che il rapinato detenesse legalmente il corpo del reato, piuttosto che fare luce sul fatto in sé.
Invece, questo Rizzi, a capo del fantomatico “partito animalista europeo”, ci propone una lucida e lineare visione (che rispecchia, più o meno, il suo modo di vestire) della realtà, con un ammenda a coloro che hanno decretato la morte certa del povero ippopotamo, ma lodando l’iniziativa di altri “animalisti” che hanno liberato ben 800 visoni, da un allevamento in Emilia Romagna.
Io non so se questo signore sa cosa significa l’impatto di un mustelide carnivoro, non propriamente “nostro” (il visone europeo è più diffuso nell’Europa continentale), ai vertici della catena alimentare e con una capacità riproduttiva dai numeri importanti (fino ad 8 cuccioli che raggiungono l’autonomia in 3 mesi e la maturità sessuale in un anno).
Questi voraci predatori, in quell’ambiente, possono divorare di tutto e sconvolgere l’equilibrio animale che si è creato in diversi millenni…….e Questo Segretario del partito animalista, la chiama AZIONE LODEVOLE. Ma ci rendiamo conto a chi diamo un microfono per parlare? Ma perché non riusciamo a produrre un personaggio degno di nota e di rispetto anche a questi livelli???
A parte lo sconcertante intervento della Forestale, che appare fuori luogo da qualsiasi punto di vista lo si valuti, mi auguro soltanto che la polizia individui questi “animalisti de’ noartri” che con la loro iniziativa hanno messo a rischio la vita di un ignaro automobilista, che se ne andava tranquillo per la strada in una giornata di festa. DI costui sembra non interessare a nessuno (compreso il rappresentante dell’associazione animalista), mentre tanti “piangono” l’ippopotamo.
in pieno accordo al commentatore n 7 riguardo le non parole spese al povero ragazzo vittima dell’incidente, che tutto si aspettava meno che di imbattersi in un ippopotamo. Povero animale si, ma potevamo piangere anche la morte di una persona. E meno male non è accaduto. Circa la liberazione dei visoni questo non fa altro che produrre danni su danni, immettono animali non propriamente selvatici nostrani che al contrario di chi dice che sopravvivono, io spero che soccombano al più presto alimentando (ci penserà mare natura) almeno la “catena alimentare” per qualche giorno diventando cibo per taccole cornacchie topi volpi, cinghiali e quant’altro). La Fauna Selvatica, per la quale va tutelata ai massimi livelli, è ben altra cosa rispetto a 4 mustelidi fatti nascere e crescere nelle gabbie. E’ come liberare le galline ovaiole. Che senso ha??
El dindo, proprio alle ovaiole stavo pensando….
Premesso che ho due cani e cinque gatti e che il veterinario degli stessi mi dice sempre che li tengo troppo bene (questo solo per far capire quanto amo gli animali), credo che andando avanti di questo passo gli animalisti ci toglieranno sia le ovaiole che i conigli, i buoi, i maiali eccetera….
Ma da che mondo è mondo gli animali non sono sempre serviti per nutrirci con la loro carne e riscaldarci con la loro pelle???
Un conto è maltrattarli e un conto è allevarli per vivere.
Quelli che vivono nei circhi e negli zoo, vivono in ambienti stretti ma non sono per nulla maltrattati e senza di loro quanti di noi non vedranno mai un animale di altre terre dal vivo???
Vogliamo che i nostri figli crescano con l’idea che il latte nasce dalle buste di tetrapack??
Oppure impareremo a fare il ciambellone con acqua, farina e zucchero??
Il vero problema è l’eccesso negativo che l’uomo può operare su ogni cosa, gli animali del circo sono sicuramente il male minore!
Quello che poteva succedere e che, grazie a Dio, non è successo invece, deve far riflettere e molto.
Scusate l’intrusione non ho niente da dire sull’argomento. Quando ho letto il titolo “animali” pensavo trattasse di politica…