di Claudio Ricci
L’ippopotamo sarà cremato. Il corpo di Aisha, investita sabato sera sulla provinciale 361 che da Villa Potenza porta a Montecassiano dopo essere fuggita dal circo Orfei (leggi l’articolo), è stato prelevato da una ditta di Pesaro che si occupa di cremazioni di animali. Sono ancora sotto choc i membri della famiglia Montemagno, che gestisce il circo e tutto lo staff, dai clown al personale che si occupa della custodia degli animali. «Per noi era una di casa e la cremazione ci è sembrata la scelta più opportuna – spiega Moreno Montemagno l’addestratore del circo Orfei – Le ceneri torneranno alla nostra famiglia. Dopo l’ispezione del Corpo Forestale di ieri che ha accertato le buone condizioni con cui vengono tenuti gli animali (leggi l’articolo), abbiamo provveduto a nostre spese al trasporto e alle altre operazioni, dato che l’ippopotamo era di nostra proprietà».
Intanto il dramma, trattato per primo da Cronache Maceratesi e finito sulle pagine dei maggiori quotidiani nazionali come il Corriere della Sera (oltre a radio e tv che in questi giorni hanno contattato la nostra redazione), ha gettato nello sconforto tutti i membri del circo Orfei. Tra chi non si rassegna anche un’ex animalista, Giorgia, ora ballerina per il circo che rimarrà al foro Boario di Villa Potenza fino al 6 gennaio. «Mi sono ricreduta dopo aver visto con quale cura vengono trattati gli animali dal personale – confida – Per noi la perdita di Aisha è un dramma e il gesto compiuto per farla fuggire un stato un vero atto di incoscienza». I maggiori sospettati sono gli animalisti da subito indicati da Montemagno come gli autori del gesto. Un attacco analogo, con l’apertura delle gabbie, il circo lo ha già subito di recente anche a Cesena e a Ravenna. Nel frattempo proseguono le indagini della polizia che è alla ricerca di qualche testimone che possa aver visto gli animalisti all’azione. Di loro non ci sarebbe per ora nessuna traccia.
La notizia oggi è stata ripresa anche dal Corriera della Sera. Su Cronache Maceratesi è stata letta da oltre 60mila persone. Più di 100 i commenti
«Siamo bersaglio degli animalisti praticamente ad ogni tappa del nostro tour – continua Montemagno – In ogni città ci sono delle cellule di attivisti che ci attaccano continuamente. Circa due anni fa siamo stati oggetto di un assalto a Jesi ed Ancona. Anche lì hanno danneggiato le strutture e strappato i manifesti. C’è chi ha detto che le scritte sui camion le abbiamo fatte noi. In realtà la vernice che sembrava vecchia non ha fatto presa sui rimorchi per via dell’umidità che c’era quella sera. Altro sospetto viene dal mucchio di frutta trovato vicino al buco della rete dove l’animale è stato fatto fuggire. Normalmente il cibo invece veniva depositato dietro al rimorchio lontano da quel punto. Inoltre so per certo che Aisha, terrorizzata da sempre dal traffico, non avrebbe mai attraversato la strada. Lungo il percorso dalla gabbia al luogo dell’incidente infatti la polizia ha trovato dei bastoni probabilmente usati per terrorizzarla e farla correre».
La vita del circo va avanti. Gli spettacoli proseguono tutti i giorni alle 17 e alle 21 e a Capodanno è in programma un veglione con musica ed esibizioni all’interno del tendone. «Ora sono spaventato – rivela ancora Montemagno – Ho assunto un guardiano che gira per tutta la notte a difesa delle gabbie. Le tigri – tra cui un bellissimo esemplare di tigre bianca – rimangono chiuse. Non voglio rischiare più nulla. Siamo stufi di questi attacchi che reputiamo ingiusti e pericolosi per gli animali, per noi del circo e per chi non c’entra nulla. Basti pensare al ragazzo coinvolto nell’incidente dell’altra sera (Fabio Farabollini, 25enne di Sambucheto, ndr) o a noi stessi, che nella foga del recupero degli animali abbiamo attraversato la statale senza neanche guardare e poteva finire in maniera davvero tragica».
guarda la galleria fotografica a cura di Guido Picchio
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Povera bestiola..
Perché non hanno liberato il leone……????
Solo l’ippopotamo c’è rimasto fregato ovviamente!
Questi non sono animalisti, se sono stati loro: sono solo degli scemi irresponsabili, che non guardano alle conseguenze per gli animali e per gli umani. Chi è stato dovrebbe essere catturato e preso a cinghiate.
Sono solo idioti che non pensano alle conseguenze dei loro atti. Come non lo pensarono gli attentatori di via Rasella, pur sapendo che per ogni tedesco ucciso sarebbero stato assassinati 10 italiani. Fecero l’attentato, avemmo le Fosse Ardeatine in cui celebrare la barbarie del Nazismo e i responsabili furono esaltati e premiati.
Spero che li trovino quegli imbecilli e gli facciano pagare i danni.
Speri che finiscano tutti i circhi che utilizzano esseri viventi
Chi gestisce uno zoo, anche nell’ambito di un circo, deve adottare misure di sicurezza adeguate anche contro azioni delittuose compiute da incivili organizzati.
Se ad ogni tappa si verificano incursioni di animalisti, la sorveglianza deve essere massima anche durante gli spettacoli e le recinzioni non possono essere quelle tipiche dei cantieri edili.
Lo scorso anno su questo giornale era stata denunciata l’incuria con la quale venivano custoditi pericolosissimi rettili.
https://www.cronachemaceratesi.it/2013/10/15/serpenti-pericolosi-in-teche-pericolanti-al-circo-orfei/387572/
…poteva anche essere il dramma di un giovane automobilista e questo dovrebbe far riflettere sia i circensi che gli animalisti.
CHI HA COMMESSO QUESTO GESTO FA PARTE DI UNA SOTTOSPECIE SCONOSCIUTA DATA L’IMBECILLITA’ .. QUESTI NON AMAMNO GLI ANIMALI E NEMMENO GLI UMANI.
ok voler bene ad un animale, ma la dimostrazione d’affetto che trapela dalla foto mi sembra un pelino eccessiva
Non si ottiene nulla in questa maniera, infrangere le regole non porta a nulla ed in molti casi porta a risultati opposti a quelli che si vorrebbero ottenere. Si deve lottare per cambiare le regole stesse con la propria intelligenza, ma l’ intelligenza in questo caso non è stata usata o non c’era proprio a disposizione.
Basta ai circhi con gli animali! In un modo o l’altro, sono sempre e solo loro a soffrirne. La mia opinione è che sia una messinscena per non pagare i danni al povero ragazzo (chissà che spavento!). Altrimenti, non si può di certo definire animalista chi li ha liberati.
Al lupo al lupo! Vedendola da fuori e non conoscendo i fatti,come del resto tutti quelli che scrivono su cm con i commenti, l’impressione è di un animale fuggito. Sconvolgente leggere che l’animale era uno di loro. Ma loro vengono privati della libertà? Vengono costretti ad esibirsi durante la notte? Imparare cose che non farebbero mai in libertà? Viva i circhi senza animali.
Mah, tutta ‘sta storia me pare davvero strana…
Speriamo che la magistratura riesca a fare chiarezza.
Lo crema si….. portetela vuá una cassa da 15 q.li!!!!
Nel 2015 c’è ancora gente che va al circo a vedere gli animali costretti a strani giochetti?!?!?
Quanto siamo messi male… Chiudete queste fabbriche di torture senza senso come già hanno fatto diversi paesi europei..