La conferenza stampa del Festival Off. Da sinistra l’assessore Monteverde, il direttore artistico Micheli, il sindaco Carancini, Barbara Gabrielli dell’omonimo gruppo e il direttore Messi
di Claudio Ricci
Come un coro accompagna l’opera in tutti suoi atti il Festival Off con tutte le sue voci farà da corollario alla 50 esima stagione lirica, in programma allo Sfersterio dal 18 luglio al 2 agosto. Più di 100 gli eventi si susseguiranno in città dentro e fuori dal centro storico dal 18 luglio al 10 agosto. Una kermesse , voluta per il terzo anno consecutivo dal direttore artistico Franceso Micheli, per portare l’opera fuori (off) dai consueti circuiti. Già iniziata con il tutto esaurito (400 biglietti venduti in un giorno solo) della festa dell’opera al teatro Romano di Helvia Recina la serie di eventi verrà lanciata a tutti gli effetti, il 17 luglio con la conferenza inaugurale alla presenza di Lucia Annibali madrina d’eccezione della stagione dal titolo “L’Opera è Donna”. «Lucia eroina che come Aida, Tosca e Violetta è in grado di rompere il muro del suo dramma privato – argomenta il direttore artistico Francesco Micheli – e affrontarlo con coraggio pubblicamente, oltre le barriere ideologiche e fisiche». Per festeggiare il connubio tra città e lirica, il 20 luglio festa musicale con le “Nozze d’oro”. Per l’occasione i cori marchigiani dell’Arcom ed i loro 1500 elementi si troveranno nell’arena per ripercorrere le aree più famose delle opere in programma. « L’evento ha suscitato anche l’interesse dell’ente Expo 2015 – rileva il direttore artistico- e farà da ponte progettuale per la stagione lirica dell’anno prossimo».
Francesco Micheli, direttore artistico del Macerata Opera Festival, durante l’ultima edizione della Notte dell’Opera
Il festival prosegue la sua avventura ed introduce poi il nuovo format “Verdi 13-15”, in concomitanza con il triennio verdiano, esplorando un inedito aspetto della vita del compositore di Busseto, in un inedito luogo per l’opera. Il 21 luglio infatti «L’altra opera, Giuseppe Verdi agricoltore», realizzata con la collaborazione del gruppo Gabrielli, sarà messa in scena nel piazzale dell’ipermercato Oasi, in via Mattei. Vedremo come prenderanno la scelta , quanto meno fuori dalle righe (e dal centro), cittadini e commercianti. «Il festival voluto tre anni fa da Francesco Micheli e realizzato grazie al lavoro di una moltitudine di persone – commenta il sindaco Romano Carancini – ci permette oggi di guardare oltre la punta delle nostre scarpe e pensare a Macerata come una città che vista da dentro ci sembra spenta ma che tutti da fuori ci invidiano per il fermento culturale e la ricchezza di eventi».
Renzo Arbore
Donna protagonista anche mercoledì 30 luglio allo Sferisterio con il concerto “Reginella”di Renzo Arbore e l’Orchestra italiana come anticipato da Cronache Maceratesi (leggi l’articolo). «Renzo, venuto a conoscenza dell’evento, mi ha chiamato interessato a conciliare la musica moderna italiana, di cui è portatore nel mondo e la lirica che a Napoli ha trovato nel 700 la sua culla ideale. L’idea sarà quella di tracciare un percorso ideale tra l’opera napoletana e la canzone popolare al femminile». Voce solista per eccellenza, dato lo strasuccesso delle passate edizioni, sarà la Notte dell’Opera del 31 luglio. « Per l’occasione- svela Micheli- Macerata si vestirà da antica città egizia ad evocare i fasti che fanno da cornice alla vicenda dell’eroina verdiana». E ancora un recital su Giovanna D’Arco a cura dello stesso Micheli, che il 6 agosto narrerà la storia della prima delle eroine di occidentale memoria con l’intervento in anteprima dal vivo della soprano Maria Agresta. Sulla scia rosa il 7 agosto sarà poi la volta della “Festa per Anita”, concerto con Lella Costa in onore di Anita Cerquetti (leggi l’articolo) in collaborazione con il comune di Montecosaro e l’Accademia Anita Cerquetti.
Lo scrittore Federico Moccia
Proseguono poi quelli che ormai sono i tenori del Festival Off. Il “Martedì Young” dedicato ai piccoli. Appuntamento a partire dal 22 luglio, con” Celeste Aida”, riduzione dell’opera verdiana realizzata da As.Li.Co. (associzione Lirica. Concertistica. Italiana). Il “Mercoledì Mania” è il giorno dei palati raffinati. Si inizia il 23 luglio al Lauro Rossi con il concerto “Verso Antigone” a cura di Gabriele Cesaretti, che ricorderà Lino Liviabella grande compositore maceratese scomparso 50 anni fa. Una coralità che gode anche di tutti gli appuntamenti di Pomeridiana , a cura di Adam (accademia delle Arti di Macerata) e dei prestigiosi Aperitivi Culturali, la rassegna a cura di Sfersiterio Cultura che quest’anno vanta tra gli ospiti Quirino Principe e Federico Moccia. Altra peculiarità del coro Festival Off, il contralto dell’accessibilità. «Una voce che ci distingue come uno dei pochi in Italia– puntualizza Luciano Messi, direttore dell’organizzazione tecnica dello Sferisterio – Per ogni opera sul libretto si troverà un asterisco con la dicitura “Audiodescrizione”. Questa accortezza legata ai tre appuntamenti (dal 1 al 3 agosto) riservati al pubblco ipovedente e non vedente sono volti alla scoperta del teatro e delle opere, alla collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, con l’università di Macerata e l’Unione Italiana Ciechi ci qualificano con un offerta che ogni anno viene affinata ed implementata”.
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Premesso che la discussa costruzione dell’ipermercato di via Mattei e’ servita a qualcosa, sono spiacente di non poter assistere a questa trovata per motivi di ferie, magari godendomi lo spettacolo dal muretto carelli. Spero che lo spettacolo si ripeta nel piazzale di qualche altro supermercato, onde evitare una disparita’ di trattamento per gli altri esercenti.
Allora è come dico io piano piano lo portano a Civitanova lo Sferisterio, hahaha non sanno più come valorizzare un aborto urbano, portano l’opera al supermercato prendi tre e paghi due, quasi una commedia comica poi toccherà il quartiere Corneto e le Vergini poi a Valle verde cosi tanto per chiudere, prima che Cittanova faccia la lirica. Mi raccomando non lo dite a nessuno è una cosa seria l’opera.L’ho pensato sempre che finiva a panini e porchetta ma sembra che sia peggio.
Bene ,cultura e gastronomia !!! In sostanza mangia chi può !!!! Arte post moderna !
Se chi ha “sponsorizzato” l’evento sostiene tutti (ripeto TUTTI) i costi cioè se lo paga PER INTERO per quanto mi riguarda, l’evento, se lo può anche organizzare dentro la sala da pranzo di casa sua o in garage.
Ma lo ripeto tutti (ripeto TUTTI) i costi dell’iniziativa se li deve sostenere il privato, senza sconti, agevolazioni, abbuoni o quant’altro
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Quello che invece mi destabilizza è la presenza di Moccia… “scusa amore se vado a vomitare tre metri sotto il tombino” 😀
Cosa c’è da meravigliarsi se usano l’oasi come palco sono capaci di farlo in un cantiere. Come si vede alle porte d’accesso al teatro di villa potenza e dai segnali si dovrebbe entrare con tutte le sicurezze dal casco alla scarpe antinfortunistiche ma non ci si capisce nulla se uno sta in cantiere senza cartellino li fanno la mula se non ha scarpe uguale e i guanti e se non ha firmato un mare di fogli, ma è tutto legale? O i cartelli li lasciano per bellezza o se servono come hanno fatto ad aggirare la legge, se è uguale per tutti? O chi è il responsabile del cantiere se una persona inciampa e si fa male o si sente male cosa succede? O c’è un imprevisto un urgenza chi si assume le responsabilità?
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Ma volete dirci quanto costa la famosa notte?…….
L’opera nel piazzale dell’ipermercato Oasi e’ come la Corazzata Potonnkin