(Foto-servizio di Lucrezia Benfatto)
«Haiko aveva una risposta a tutte le domande. Io mi commuovo poco, ma l’ho conosciuto: questo è un momento forte, non vorrei dire neanche tante parole perché sarebbero chiacchiere, se non entriamo nella luce della fede. Non mettiamo ostacoli alla volontà di Dio». Anche don Stephen Diesta, parroco della chiesa di San Biagio a Montefiore di Recanati, non resiste e all’emozione per la morte del piccolo Haiko (leggi l’articolo) mentre, con voce commossa, officia la messa per il piccolo scomparso a soli 4 anni a causa di un neuroblastoma. La chiesa di San Biagio non è abbastanza grande per contenere le persone che hanno voluto stringersi intorno al papà, Daniel Bonacci e alla mamma, Gabriella Seddone.
Almeno un centinaio, infatti, non hanno trovo posto all’interno ed hanno ascoltato l’omelia fuori, sul piazzale che si trova proprio sotto al castello di Montefiore. «Adesso è il momento della tristezza, perché c’è il distacco fisico. Ma anche quello della gioia, perché Haiko non soffre più: sofferenza e morte non hanno più potere su di lui. Oggi lui ha fatto la Pasqua, è passato da un posto all’altro – ha detto il parroco – Siamo tutti di passaggio. Ho pregato tanto per lui, perché il Signore potesse fare un miracolo fisico, ma anche il figlio di Davide e Betsabea è morto nonostante la penitenza. Ricordati di noi, angelo santo. Ora sei con Dio, sei un segno grande per noi: sei sempre stato forte e allegro. Intercedi e prega per la nostra comunità» ha detto don Stephen Diesta. All’uscita del feretro bianco, preceduto da corone di fiori, sono stati levati in cielo 21 palloncini di colore bianco e arancione, che era quello preferito dal piccolo Haiko. Durante la celebrazione del funerale, inoltre, sono state raccolte donazioni in favore della Casa di Peter Pan, una delle strutture dove il bambino è stato ospitato durante le terapie antitumorali che di frequente doveva affrontare. Alla celebrazione erano presenti anche il sindaco di Recanati, Francesco Fiordomo, il consigliere regionale di Recanati Enzo Marangoni e l’assessore provinciale Alessandro Biagiola, anche lui recanatese. Carlo Carnevali, primo cittadino di Montefano, paese che è contiguo alla piccola frazione recanatese di Montefiore, ha inviato un telegramma di condoglianze alla famiglia a nome dell’Amministrazione comunale. Martedì prossimo, alle 21, sarà celebrato l’ottavario alla chiesa di San Biagio. La famiglia ha scelto di cremare il piccolo.
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RIP
Riposa in pace Angelo…..
Povero bambino, hai conosciuto solo la sofferenza, non ci sono parole.