Presto una via intitolata a Nelson Mandela. Dopo il lutto cittadino e le bandiere a mezz’asta di ieri (leggi l’articolo), il Comune di Civitanova e il presidente dell’assise Ivo Costamagna vogliono commemorare la scomparsa del premio Nobel che si è battuto contro l’apartheid in Sudafrica con l’intitolazione di una via. La commissione toponomastica che questa settimana avrebbe dovuto decidere anche su via Almirante è stata rinviata a giovedì prossimo e tra i punti di discussione ci sarà anche la questione relativa a Nelson Mandela. Prosegue dunque la “passione” tutta civitanovese per dedicare strade e piazze ai personaggi politici e non che si sono distinti per le loro attività, ma il vulnus rimane sempre sul nome di Almirante. «Intanto proporremo di sostituire via Almirante, poi decideremo se spostarlo in un’area che ho denominato della pacificazione – afferma Ivo Costamagna – potremmo proporre anche di intitolare quella che fu via Almirante proprio a Mandela, oppure, se il sindaco vorrà continuare sulla proposta di dedicare quella strada agli scienziati vista la vicinanza con i licei di Civitanova decideremo per un’altra via da intitolare allo statista africano». Dalla politica alla cultura, sul tavolo della commissione arriverà anche il nome di Sesto Bruscantini per il quale si era pensato la collocazione nei giardini di Piazza XX settembre o, come incoraggiato dal primo cittadino Tommaso Corvatta potrebbe essere il teatro Rossini a prendere il nome del baritono civitanovese. Non sarebbe la prima volta che il teatro centrale della città cambiasse nome: prima di Rossini il palco cittadino era intitolato a Beniamino Gigli, ma Costamagna ha alcune riserve: «Va bene intitolare il Rossini a Bruscantini, ma dietro deve esserci un progetto culturale serio sulla riscoperta della sua figura. Ci sono attualmente dei progetti per una Fondazione a suo nome e per una scuola lirica, ma come sempre l’ultima parola spetta alla giunta» conclude Costamagna.
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Basterebbe poco per cambiare topomastica, da Via Almirante a Via Mandela ed è fatta…
Allora lasciare una via intestata ad Almirante è proprio una fissa politica.
Mandela non era in galera perchè capo del terrorismo che faceva saltare in aria innocenti bianchi e neri nelle chiese, nei bar, eccetera?
Noi, i terroristi li mettiamo in galera.
Voi li esaltate.
Intitolate allora una via alle Brigate Rosse.
io non capisco come facciano persone come giorgio rapanelli(lettere minuscola perchè non la considero mio pari) a votare o esprimere la propria opinione.
Ignoranza
Razzismo
Pressappochismo
Populismo
La prego per evitare successive figuracce ..taccia! Farebbe più bella figura!
Concordo pienamente col sig. Cerasi: bando alle ciance e alle manfrine politiche, intitolate SUBITO via Mandela dove ci sono le scuole in zona Micheletti perchè il personaggio merita, punto!
TUTTO SI PUO’ DIRE TRANNE CHE MANDELA NON FOSSE UN TERRORISTA!!!!….HA COMBATTUTO ,E’ STATO UN GRANDE GUERRIERO,E’ STATO CONCILIANTE E CAPACE QUANDO HA DOVUTO GESTIRE UN IMPORTANTE PERIODO PER LA SUA NAZIONE…..MA LUI STESSO HA SEMPRE RIVENDICATO DI ESSERE UN TERRORISTA…..
Ricordare con una via Nelson Mandela è doveroso.Gli stessi che propongono e plaudono a questa possibilità sono poi gli stessi che dimenticano.Da anni sono state depositate in Comune richieste di intitolazione di nuove Vie a personaggi importanti della storia Civitanovese:Partigiani con documentazione e attestati al valor militare,insegnanti come Giuseppe Gaggegi,Fucchi Ricciotti,ecc.Prima le Giunte di centro destra e la loro commissione toponomastica li hanno ignorati ora la Giunta Corvatta e la sua commissione toponomastica continuano ad ignorarli.Parlano in modo antistorico di “riconciliazione” ma dimenticano chi ha dato con la vita vita e la cultura un contributo importante,fondamentale alla Repubblica e alla Città.
Se leggo bene i commenti state paragonando i terroristi della jihad Bin Laden e Al-Zawahiri alle lotte giuste fatte da Mandela io penso che voi commentate senza conoscere la storia .!!!
Come non appoggiare il pensiero di sharky . Anche io ho avuto la stessa impressione , Mandela premio nobel per la pace paragonato ad un terrorista .!!!! È stato quasi 30 anni in prigione per un ideale a rischiato la pena di Orte per un ideale . Ma chi ci da il diritto di giudicare un negro inferiore .!!! O ma che avete la sindrome del Padre Eterno !!!!
NELSON MANDELA E’ STATO IN VITA UN GRANDE UOMO E LO E’ ANCHE ADESSO CHE E’ A COSPETTO DI DIO. E’ RIUSCITO AD UNIRE UNA NAZIONE, TANTI CREDO, TANTE ETNIE. ANCHE ORA CHE NN C’E’ PIU’ IL SUO POPOLO (CRISTIANI, MUSSULMANI,EBREI) SI SONO UNITI IN PREGHIERA X RICORDARLO E PREGARE L’ UNICO DIO CHE ABBIAMO TUTTI IN COMUNE XCHE DIO E’ UNO. LA GRANDEZZA DI UN LEADER SI VEDE ANCHE DA QUESTO.
La memoria è breve. Nel Civitanova speakers’ corner, pagina facebook, destra e sinistra avevano concordato di cambiare Via Almirante in Via Giuseppe Fanin, sindacalista cisl ucciso a bastonate dall’odio e dalla violenza comunista il 4 novembre del 1948 a San Giovanni in Persiceto.
un terrorista e’ un terrorista e basta …..guerrigliero che colpisce bersagli anche civili al fine di raggiungere il proprio scopo….secondo voi se qualcuno considerasse la lotta di classe giusta I massacri delle brigate rosse sarebbero state grandi imprese……sbaglio??
Mi sa che qualcuno qui sopra, prima di scrivere castronerie, avrebbe un urgente bisogno di andarsi a ripassare un po’ di storia del 1800/1900 …e magari leggersi qualche libro ogni tanto!
Mai visto né sentito un terrorista insignito di premio Nobel: allora anche Arafat era un terrorista?
Certo, come no, lottare contro l’Apartheid (Mandela) e i danni che hanno causato le forze vincitrici della Seconda Guerra Mondiale in medio oriente (Arafat), uguale a Bin Laden, a Hitler, a Stalin, a Pol Pot, a Mussolini, a Pinochet, ecc., uguale…
PS: sinceramente e con tutto il rispetto per Fanin, la figura di Mandela in questo particolare momento storico è più istruttiva per i giovani e unisce rispetto ad un sindacalista ucciso per lesolite beghe politico/sindacali.
mi colpisce che ci si accapiglia nuovamente su questioni toponomastiche mentre la città va a rotoli tra degrado e povertà, dai commenti traspare un giudizio contrastato della figura di Nelson Mandela che è sicuramente indice di interesse nei confronti dei grandi temi della storia contemporanea.
l’uomo bianco ha brutalmente colonizzato il Sudafrica, ricevendo in cambio odio e spargimenti di sangue da parte della popolazione indigena, ma non si può ridurre Mandela ad un terrorista, forse dovremmo riservare questo spirito critico alla classe politica che ci governa piuttosto che destinarlo a figure di tale statura…
hitler e compagnia erano dittatori ,non terroristi…..mandela era cosi’ terrorista che amnesty international non pote’ neanche metterlo nelle liste dei perseguitati politici perche’ lui continuava a rivendicare gli attentati!!!!!!poi il mondo cambia, e quando fa comodo c e’ sempre un nobel…..peccato che proprio gli stati uniti si siano dimenticati di cancellarlo dagli elenchi dei terroristi conosciuti all fbi fino al 2008!!!
Invece di Via Mandela – un falso mito creato ad arte dalla propaganda mondialista e cui, infatti, l’ONU ha pure dedicato una giornata mondiale, nello stesso periodo in cui invece comminava durissime sanzioni allo Zimbabwe di Mugabe ed al Sudan di Bashir – dedichiamo la Via a Tomas Sankara.
Khalid Torkezi:
«Caduta l’Unione Sovietica l’apartheid non aveva più motivo di esistere. Che fare per uscirne a testa alta? Tiriamo dal cilindro uno che ha “combattuto” sempre contro l’apartheid -voluta dagli inglesi e non dai boeri- agli occhi dell’opinione pubblica, lo mettiamo come presidente, mettiamo quattro suoi scagnozzi, negri, in qualche ufficio “amministrativo”, mentre il resto dei negri muore più di prima, e noi continuiamo a gestire le ricchezze del paese. Ti risulta che Mandela abbia nazionalizzato un solo pozzo (anche secco) d’acqua? A me non risulta.
Sappiamo che fine fanno quelli che vogliono nazionalizzare!
Ora qualcuno dirà: che centra l’Unione Sovietica con l’apartheid? C’entra, c’entra, perché i veri gruppi socialisti che volevano l’abbattimento dell’apartheid erano collegati ai sovietici, caduti quest’ultimi il pericolo era svanito, quindi, ripeto, tiriamo dal cilindro un negro qualsiasi mentre noi continuiamo a fare i nostri loschi affari.»
A quanto pare purtroppo la mamma degli inettii e’ sempre incinta….(vero domenico, rapanelli, sarnari etc. ?) consiglio…usare contracettivi….
Che ne dite del “PalaMandela” 😛
gengis khan…..hai pure il nome di un mongolo!!!! 😉
i “signori” che sostengono che Mandela è un terrorista ,si rendono conto di ciò che dicono ? hanno minimamente idea di contro cosa Mandela lottava ? io non penso . collegate il cervello alla bocca prima di dire che Mandela era un criminale , ignoranti .
i “signori” che sostengono che Mandela è un terrorista ,si rendono conto di ciò che dicono ? hanno minimamente idea di contro cosa Mandela lottava ? io non penso . collegate il cervello alla bocca prima di dire che Mandela era un criminale , ignoranti .
signor ali, se la prenda con amnesty international e con l fbi….sono loro che dicono che mandela e’ un terrorista…..
«Mi hanno chiamato terrorista, ma quando sono uscito di prigione molte persone mi abbracciavano, compresi i miei nemici. E’ una cosa che normalmente ricordo alle persone che stanno lottando per la libertà nel loro paese e vengono chiamati terroristi.»
(Nelson Mandela)
http://www.amnesty.it/nelson-mandela …?
non so dove lei prende le sue informazioni o come interpreta la realtà attorno a lei : forse era definito terrorista dal governo che manteneva un regime di apartheid in sudafrica . Oggi si può definire solo un eroe.
Sarnari tu purtroppo la testa di un ……mong….ide…….(con tutto il rispett0 x quei poveri cristi-loro almeno hanno una coscienza..)
andatevi a vedere cosa diceva amnesty a fine anni settanta di mandela….non quello che vi fanno ingoiare per I funerali…..se no fate la stessa figura di quelli del piddi’ che fanno finta di aver sempre appoggiato renzi!!! 🙂 statemi bene!
Se non ricordo male AI faceva le campagne di liberazione solo per i detenuti per reati di opinione, che non avessero fatto uso o propugnato la violenza.
Per questo motivo, probabilmente, Mandela non era stato inserito nelle raccolte firme
sig cerasi…..lo spieghi al mongolo e agli altri!!!
Purtroppo, è anche pieno di condizionati.
@Nel novembre 2006, Amnesty International proclamò Nelson Mandela “Ambasciatore della coscienza”, riconoscendone l’impegno decennale contro le violazioni dei diritti umani non solo in………
Bhe’? Non aggiungerei altro alle fandonie espresse da alcuni personaggi qua sopra….
come le ha anche spiegato il signor cerasi amnesty NON ha potuto fare campagne di liberazione perche’ MANDELA HA RIVENDICATO CONTINUATIVAMENTE ATTENTATI TERRORISTICI….poi io posso anche proclamare il mio cane imperatore della papuasia,ma la sostanza non cambia….ma questo lei e’ mongolo e non lo capisce ovviamente….
NON Civitanova, ma i bolsceviti, veterocomunisti, faziosi, settari e antistorici vogliono intitolare una via a Mandela, pur di togliere via Almirante !!.
Cronache Maceratesi cambiare titolo dell’articolo please, sennò collusi.